La costa del Veneto si popola in estate, quando la bella stagione invita il popolo dei vacanzieri a riversarsi nelle località balneari di questo tratto di Mare Adriatico. La sabbia dorata, il mare tendenzialmente calmo, gli stabilimenti attrezzati con ogni genere di comodità, le attività sportive e una fervente vita notturna animano il litorale nei mesi più caldi.
Quali sono le spiagge più belle del Veneto?
Da Bibione, all'estremità nord-orientale, fino al Parco Regionale Veneto del Delta del Po, nella punta meridionale della provincia di Rovigo, abbiamo percorso la costa alla ricerca delle spiagge più belle del Veneto, che anno dopo anno ottengono il riconoscimento della Bandiera Blu per la qualità dei servizi e della Bandiera Verde, quest'ultima concessa a quei lidi particolarmente adatti alle esigenze dei bambini e delle famiglie.- Bibione
- Caorle
- Jesolo
- Rosolina Mare
- Isola Albarella
- Sottomarina, Chioggia
- Eraclea Mare
- Lido di Venezia
- Litorale del Cavallino
- Litorale di Pellestrina
La spiaggia di Bibione
La lingua di sabbia dorata dell'organizzatissima spiaggia di Bibione si estende per 8 km, lungo i quali si susseguono stabilimenti e tratti di spiaggia libera a partire dal faro presso la foce del Tagliamento, che segna il confine con il Friuli-Venezia Giulia, fino alla laguna alla sua estremità occidentale.
La località si divide in zone, chiamate rispettivamente Faro, Lido dei Pini, Bibione Spiaggia, Terme, Lido del Sole e Bibione Pineda, tutte accomunate dalla qualità delle loro spiagge, dell'acqua e dei servizi che offrono, come testimonia il riconoscimento della Bandiera Blu che puntualmente Bibione riceve.
Tra le pinete e la splendida laguna, a Bibione non manca nemmeno la possibilità di immergersi nella natura per scoprire le tante specie animali e vegetali che la popolano.
La spiaggia di Caorle
Ci spostiamo pochi km verso ovest per raggiungere Caorle, con il suo lunghissimo litorale di circa 15 km che si sviluppa anche nelle frazioni di Porto Santa Margherita e Duna Verde.
Tra la foce del Canale Nicesolo e la chiesa della Madonna dell'Angelo si estende la spiaggia di Levante, dove si trovano sia stabilimenti balneari che ampi spazi di spiaggia libera, mentre ad ovest del centro cittadino si apre la più frequentata spiaggia di Ponente, che termina con il frangiflutti presso la foce del fiume Livenza.
La lunghissima striscia di sabbia dorata prosegue poi nelle altre frazioni di Caorle, talvolta come spiaggia libera e talvolta attrezzata.
La spiaggia di Jesolo
Andiamo sulla Laguna Veneta, dove la lunga striscia di sabbia di quasi 15 km caratterizza questo tratto di costa, dalla foce del Piave alla foce del Sile.
Il Lido di Jesolo è una delle spiagge più conosciute e frequentate del Nord Italia, in grado di accogliere migliaia di bagnanti ogni giorno. Tranne in pochi punti liberi (soprattutto in corrispondenza dell'estremità orientale e quella occidentale, a ridosso dei fiumi) l'immensa spiaggia di Jesolo è completamente attrezzata e occupata dagli ombrelloni degli stabilimenti, mentre sul lungomare pedonale si affacciano strutture turistiche, hotel, ristoranti e attività commerciali.
Come per molte località dell'Alto Adriatico, anche qui la spiaggia sabbiosa è molto ampia e la riva digrada dolcemente in acqua tra i pontili in legno, consentendo una balneazione sicura.
La spiaggia di Rosolina Mare
La grande spiaggia di Rosolina Mare, in provincia di Rovigo, comincia a sud della foce dell'Adige e si estende per 9 km fino alla Laguna di Caleri, nel Parco Regionale del Delta del Po.
Si tratta di una località frequentata soprattutto dalle famiglie, sorta a partire dagli anni '60. La parte centrale della spiaggia, in corrispondenza del paese, è attrezzata e dotata di stabilimenti balneari, mentre allontanandosi dal centro aumentano i tratti di spiaggia libera, la quale, all'estremità meridionale, prende il nome di spiaggia di Porto Caleri. Alle sue spalle le dune e una fitta pineta la separano dalle acque della laguna.
La spiaggia di Isola Albarella
Siamo ancora nel comune di Rosolina, ma ci spostiamo su un'isoletta di poco più di 5 km² nella laguna del Delta del Po, accessibile in auto tramite un ponte che la collega alla terraferma.Il versante affacciato sull'Adriatico offre una vastissima spiaggia libera di sabbia fine, ma sono presenti anche alcuni stabilimenti balneari, rispettivamente presso il centro sportivo e all'estremità settentrionale del litorale.
L'isola, che conta pochi abitanti nei mesi invernali, ha una forte vocazione turistica e offre ogni tipo di struttura ricettiva, dagli hotel agli appartamenti, così come negozi, ristoranti, un campo da golf e una marina.
La spiaggia di Sottomarina, Chioggia
Nuovamente nella Laguna Veneta, nel comune di Chioggia, dove la spiaggia di Sottomarina corre per 5 km tra la diga di San Felice e la foce del Brenta.
La sabbia fine del lido è occupata in gran parte dagli ombrelloni e dai lettini dei numerosi stabilimenti balneari, lasciando poco spazio ai tratti di spiaggia libera, come spesso accade nelle località turistiche molto frequentate.
I servizi e le strutture ricettive sono comunque di prim'ordine e il mare in questa zona è pulito, come testimoniato anche dalla Bandiera Blu che puntualmente premia Sottomarina ogni anno.
Nella parte interna della laguna si trova anche il porto turistico. Sottomarina è collegata a Chioggia da una strada rialzata che passa dall'Isola dell'Unione.
La spiaggia di Eraclea Mare
Una tranquilla località balneare tra Jesolo e Duna Verde, in provincia di Venezia. La spiaggia Eraclea Mare (Comune di Eraclea) è di fatto la continuazione di quell'enorme lingua di sabbia che comincia alla foce del Livenza, presso Caorle.
I frangiflutti di roccia sono perpendicolari alla spiaggia, sulla quale si trovano chioschi e ombrelloni, ma anche tratti liberi, mentre alle sue spalle è presente una folta pineta.
All'estremità meridionale, la bocca della Laguna del Mort segna la fine del litorale, che ricomincia però immediatamente dopo e continua fino alla foce del Piave. Proprio in prossimità del fiume, sul versante rivolto verso il Mare Adriatico, si trova la cosiddetta spiaggia del Mort, un tratto di spiaggia libera e selvaggia.
Lido di Venezia
Storica spiaggia delle celebrità fin dai secoli scorsi, il Lido di Venezia è oggi frequentato dalla gente comune, anche se mantiene uno stile tutto suo.
Le capannine colorate e numerate, allineate sulla sabbia dorata, sono infatti il tratto distintivo di questa spiaggia che si estende per 12 km (con lunghi tratti di scogli) sull'esterno della Laguna di Venezia.
Esistono anche spiagge libere, come quelle delle dune di San Nicolò e degli Alberoni o gli stessi scogli dei Murazzi.
Il Lido di Venezia è raggiungibile con il vaporetto scendendo alla fermata Santa Maria Elisabetta.
Litorale del Cavallino (Cavallino-Treporti)
Si trova nella parte settentrionale della Laguna Veneta, tra la foce del fiume Sile e Punta Sabbioni, dove c'è il canale d'ingresso alla laguna. A differenza della vicina Jesolo, il litorale di Cavallino-Treporti ha saputo mantenere un contatto più stretto con la natura, optando per una minore cementificazione e per ampi spazi di spiaggia libera bagnata da un mare pulito.
Non mancano comunque le strutture ricettive per il turismo né gli stabilimenti balneari, presenti soprattutto nel tratto settentrionale della spiaggia sabbiosa in località Cavallino, mentre la zona centro-meridionale è dedicata in particolare ai campeggi immersi nelle pinete.
Litorale di Pellestrina (Venezia)
L'isola di Pellestrina è una stretta lingua di terra di 11 km che chiude la Laguna Veneta. Si trova tra il Lido di Venezia e Sottomarina di Chioggia.
A dire il vero, più che per la sua sottilissima spiaggia (completamente ibera, non esistono stabilimenti), Pellestrina è interessante da visitare per scoprire il paese, costruito proprio alle spalle della spiaggia e rivolto verso la laguna.
Molti sono i turisti che scelgono di visitare l'isola in bici, caricandola sul vaporetto per poi muoversi liberamente.
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