Narra una misteriosa quanto affascinante leggenda che il Principe di un meraviglioso Regno - nei cui boschi lussureggianti e nei cui prati punteggiati di fiori dai mille colori si respiravano pace e benessere - conobbe la donna dei suoi sogni ...in un sogno, appunto!
La prescelta era la Principessa della Luna e, grazie all'aiuto dei Vecchi Saggi del Regno, i due giovani coronarono, sposandosi, il loro "sogno d'amore". Ma i grandi amori - come ben sanno tutti i poeti e i grandi scrittori che hanno provato a descrivere il sentimento - è spesso osteggiato da un destino avverso. Non ne furono risparmiati i nostri due sfortunati: il Principe, infatti, non poteva vivere sulla luna, la cui luce troppo intensa non gli dava tregua e lo accecava, la Principessa della Luna, al contrario, non sopportava di vivere nel Regno Terrestre dell'amato, le cui ombre scure e inquietanti dei monti e dei boschi la facevano ammalare "di malinconia". I due giovani erano, quindi, costretti a vivere separati per l'eternità, pur amandosi oltre ragionevole dubbio.
Un giorno il Principe, mentre vagava disperato per i tetri boschi, incontrò il re dei Silvani, un popolo di gnomi alla ricerca di un luogo in cui vivere, il quale, sentita la triste storia del giovane, fu mosso a compassione e promise di rendere lucenti le montagne del Regno, chiedendo, in cambio, di poter vivere in pace nei boschi dello stesso. Il re chiamò a sé i suoi sudditi e li mise, in una notte di plenilunio, a filtrare i raggi lunari in gomitoli e a tessere un manto "magico" da riporre sulle cime dei Monti, che, finalmente, cominciarono a splendere anche di notte, permettendo ai due amati di stare insieme.
E gli gnomi? Tranquilli, vivono tuttora felici - c'è chi assicura di averli visti - nei boschi e nelle foreste di quelli che, da quel momento, furono chiamati "Monti Pallidi".
Perché vi abbiamo raccontato questa leggenda? Perché proprio su quei monti abbiamo intenzione di portarvi. Stiamo parlando, nel caso non l'aveste capito, delle strepitose Dolomiti, dal 2009 Patrimonio dell'Umanità dell'Unesco.
Tra i nove gruppi dolomitici insigniti del prestigioso riconoscimento figurano le Dolomiti di Brenta, la zona più ad ovest dell’area dolomitica; racchiusa tra questa e il Parco Nazionale dello Stelvio, nel Trentino Alto Adige occidentale appunto, ad un’altitudine compresa tra i 600 e i 1800 metri, si sviluppa per circa 40 km la Val di Sole, uno scrigno di paesaggi alpini mozzafiato dove si danno appuntamento alcune tra le più belle mete sciistiche del Trentino Alto Adige; il nome della valle non ha nulla a che vedere con l’astro che ci illumina e ci riscalda, né tantomeno con una particolare posizione soleggiata, ma sembra, piuttosto, si debba ai Celti che in questa valle hanno dimorato in antico, e per i quali Sulis rappresentava la divinità dell’acqua. Si tratta solo di un ‘ipotesi, anche se la presenza di antiche fonti termali minerali - Pejo e Rabbi - sembrerebbe darle fondamento.
Con le laterali Val di Pejo e Val di Rabbi, la Val di Sole è costituita da 13 comuni: Caldes, Cavizzana, Commezzadura, Croviana, Dimaro Folgarida, Malé, Mezzana, Ossana, Pejo, Pellizzano, Rabbi, Terzolas, Vermiglio.
Se volete andare alla scoperta di questa valle ricca di sorgenti termali, in cui il vero protagonista è, dunque, l’oro blu, dedicate dieci minuti alla lettura di questa piccola guida che contiene alcuni consigli su dove andare. Seguiteci, allora, se desiderate sapere cosa fare e cosa vedere in Val di Sole in estate. E non dimenticate a casa le bacchette da rabdomante!
Val di Sole, i paesi e i consigli dove andare
Il capoluogo della Valle, nonché il suo centro amministrativo, commerciale e culturale, è Malè, località che sorge a 740 m s.l.m., a pochi km dal Parco Nazionale dello Stelvio e dal Parco Naturale Adamello-Brenta. Probabilmente abitato dagli antichi Romani, come testimonia il toponimo latino “Meletum”, podere coltivato a melo, il paese offre ai visitatori curiosi delle tradizioni il Museo Etnografico della Civiltà Solandra, in cui sono conservati attrezzi dei lavori più tipici degli abitanti della Valle, quali, ovviamente, l’agricoltura, la silvicoltura e l’artigianato.
A 750 m s.l.m. incontriamo, invece, il paese di Folgarida, distante pochi km dalla celebre località di Madonna di Campiglio, che vanta il primato di essere l’ultimo comune della Valle in cui si pratica con con ottimi esiti la frutticoltura, delle mele soprattutto.
Imperdibile una visita alla Frazione Monclassico, “il paese delle Meridiane”: è qui, infatti, che nella terza settimana di luglio, a partire dal 2003, artisti locali e nazionali si danno appuntamento e dipingono, sulle facciate di edifici pubblici e privati, i meravigliosi orologi solari, la cui straordinaria caratteristica consiste nel fatto che indicano l’ora con assoluta precisione. Sono più di 50 ormai e rappresentano una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto.
Senza rovinarvi la sorpresa, ci limitiamo ad aggiungere che le meridiane sono di vari tipi, da quelle “a ore francesi o astronomiche”, che indicano esclusivamente l’ora, a quelle “a ore italiche”, capaci di misurare quanto tempo è passato dal tramonto del sole, a quelle “a ore babiloniche”, che, viceversa, indicano quanto tempo è trascorso dal sorgere del sole.
Saliamo un po', fino a un’altitudine media di circa 1000 metri, sempre proseguendo sulla SS239 di Campiglio finché non incontriamo Ossana, uno dei borghi più belli del Trentino Alto Adige, dominato dal Castello di San Michele, che sorge su uno sperone di roccia e che con i suoi 25 metri di altezza si erge maestoso e ben visibile dalla strada.
Di origine probabilmente longobarda, il Castello è passato di mano in mano, per essere di proprietà, a cavallo fra ’800 e ’900 della Baronessa Bertha von Suttner, Premio Nobel per la pace nel 1905. Suggeriamo una visita anche all’ex cimitero di guerra austro-ungarico, oggi Parco della Pace, che diede sepoltura a più di 1400 caduti sul Fronte del Tonale durante la Prima Guerra mondiale.
Ci spostiamo ora nella prima delle due valli laterali che compongono la Val di Sole e, precisamente, nella Val di Pejo, dove raggiungiamo, a 1173 metri, il comune omonimo: Pejo. Punto di partenza per le escursioni nel Parco Naturale dello Stelvio, il paese, circondato dalle cime trentine più elevate - Cevedale, 3769 m, Palon de la Mare, 3705 m, Vioz, 3645 m e Punta San Matteo, 3678 m. - è celebre per il suo stabilimento termale, considerato uno dei più importanti del Trentino Alto Adige, non solo stazione di cura, ma oasi di vero e proprio benessere.
Il nostro breve tour termina in Val di Rabbi, parallela alla Val di Pejo, e, nello specifico, a Bagni di Rabbi, località posta a 1222 m s.l.m., dove sorge un altro celebre stabilimento termale, le cui acque sono ricche di ferro e vantano il privilegio di essere state le terme preferite dall’imperatrice Maria Teresa d’Austria.
Val di Sole, le escursioni più belle
Semplici passeggiate adatte a tutta la famiglia, escursioni in quota per i più esperti, escursioni naturalistiche per conoscere la flora e la fauna che popolano le montagne. E, ancora, passeggiate in bicicletta, sci al Ghiacciaio del Presena, pesca sportiva, canoa, rafting e kayak nel torrente Noce, mountain bike. Lo scenario, per tutte queste attività, è quello delle montagne come l'Ortles, il Cevedale, la Presanella, l'Adamello, le Dolomiti di Brenta.
Seguiteci, allora, alla scoperta di alcune delle escursioni più belle da fare in Val di Sole. Su, allora, liberate la mente e i piedi non tarderanno a seguire.
Un sentiero semplice, adatto anche ai bambini dai quali è molto amato per la ragione che a breve indicheremo, è il Sentiero degli Gnomi e Lago dei Caprioli, nel cui primo tratto sono disseminate sculture di pietra e di rocce a foggia di streghe, di spiriti del bosco e, ovviamente, dei nostri amici gnomi. La partenza è segnata a Pellizzano e l’arrivo a 1280 m al Lago di Fazzon, più noto, appunto,come Lago dei Caprioli. Prima di pranzo, per farsi venire una fame da lupi, si potrà compiere il giro del lago, durante il quale si potranno ammirare, riflesse nelle sue acque, le vette circostanti.
A proposito di laghi, in Val di Sole si contano quasi 100 laghi alpini e se volete ammirarne tanti, tutti in una volta sola, vi proponiamo la Traversata dei Laghi in Val di Sole, un’escursione che di difficile ha solo la lunghezza: ben 13 km e mezzo.
Passerete dalla Val di Sole alla Val di Rabbi contemplando l’acqua blu di spettacolari laghi, quali il Lago Alto, il Lago Rotondo, il Lago Quarto, che emergono dalle rocce come zaffiri.
A coloro che desiderano spingersi là, dove solo le aquile osano, suggeriamo la Ferrata Sentiero dei Fiori, un sentiero che riveste interesse sia dal punto di vista naturalistico, sia dal punto di vista storico: percorre, infatti, i camminamenti e le trincee della Prima Guerra Mondiale, offrendo alla vista i gruppi Oltres-Cevedale, il gruppo del Brenta e il gruppo del Bernina, nonché del sottostante ghiacciaio del Presena. La partenza è fissata al Passo del Tonale, da dove, attraverso gli impianti di risalita, si arriva fino al Passo del Paradiso, per poi proseguire con la sola forza delle vostre gambe e delle vostre braccia.
Val di Sole, i punti panoramici imperdibili
Volete salire a 3531 metri s.l.m, fino a quello che è il rifugio più alto non solamente del Trentino, ma di tutte le Alpi Orientali? Volete sfiorare, dunque, il cielo con un dito? Ebbene, allora dovete proprio salire sulla Funivia Pejo 3000 in località Tarlenta (a 2000 m) e scendere al Rifugio Vioz Mantova. Da qui è possibile ammirare un panorama a 360° con le Dolomiti di Brenta, i Gruppi dell'Adamello, Presanella, fino al Gruppo del Bernina e al lontano Massiccio del Monte Rosa.
Meta obbligata, infine, anche per coloro che non sciano - visto che qui lo si può fare anche d’estate - una salita al Ghiacciaio Presena: dal Passo Tonale si prende la cabinovia Paradiso che conduce porta ai 2.585 m del Passo Paradiso, che rappresenta la porta del ghiacciaio che si dispiega guardando in su fino ai 3.069 metri di Cima Presena. Se riuscite ad arrivare fin lassù, prenotate il vostro posto in prima fila per assistere allo spettacolo messo in scena dall’Adamello, dal Pian di Neve e dalla Presanella. Ne rimarrete incantati.
La Val di Sole per i bambini: dove portarli
Il Paese delle Vacanze
non sta lontano per niente:
se guardate sul calendario
lo trovate facilmente.
Occupa, tra Giugno e Settembre
la stagione più bella.
Ci si arriva dopo gli esami.
Passaporto, la pagella.
Ogni giorno, qui, è domenica,
però si lavora assai:
tra giochi, tuffi e passeggiate
non si riposa mai.
A proposito di avventura, i vostri bambini amano i percorsi di corde e ponti di legno sospesi e le emozioni che si provano ad essere sospesi nel vuoto come dei novelli Tarzan? Se sì, dovete assolutamente accompagnarli ai due parchi che la valle mette a loro disposizione, dove potranno sperimentare le loro doti di equilibrio e concentrazione in totale sicurezza Il primo è il Parco Avventura Flying Park che si trova a Malè, il secondo, invece, è il Parco Avventura Extreme Waves, sito a Commezzadura, in riva al fiume Noce.
Avete figli ancora più temerari? Allora per loro sarà immancabile una passeggiata sul Ponte Tibetano in Val di Rabbi, sospeso nel vuoto a 1.366 m s.l.m., sopra le Cascate del Rio Ragaiolo. Poiché si cammina per più di 100 metri sospesi nel vuoto ad un'altezza che raggiunge circa 60 metri, desideriamo dire, innanzitutto, che non è un'esperienza consigliabile a chi soffre di vertigini, ovviamente. In secondo luogo, che le mamme possono stare tranquille perché le protezioni ai lati del ponte sono alte e nessun bambino correrà alcun rischio.
Infine, volgiamo aggiungere che i vostri piccoli amici animali, nel caso ne possediate e vogliate portarli con voi, dovranno essere tenuti in braccio poiché potrebbero incastrare le zampine nelle grate di ferro del ponte o spaventarsi oltre misura; se i vostri "piccoli animali domestici" pesassero dai 20 kg in su, vi sconsigliamo di non provare neanche a portarli, con la consapevolezza che già ci stanno ringraziando.
Non sentite già l'adrenalina in circolo?
Dove andare in Val di Sole quando piove
Manca un’ultima avventura da affrontare: dove andare in Val di Sole quando piove e diventa difficile, se non impossibile, approfittare delle bellezze paesaggistiche che la zona offre.
Partiamo con la straconsigliata visita al MMape/Mulino Museo dell'Ape, inaugurato nel 2014 a Croviana: preparatevi ad un viaggio multisensoriale nello straordinario e affascinante mondo delle api. Le mamme, tra l'altro, non dovranno preoccuparsi di portare la merenda, perché nel biglietto di ingresso al Museo è compresa la degustazione del nettare degli dei: il miele.
Altro museo imperdibile se il clima non vi aiuta è il MuSe di Trento, il Museo delle Scienze progettato da Renzo Piano, che con la sua incredibile forma ricorda le montagne circostanti, e già solo per questo meriterebbe la visita; ma noi sappiamo che voi siete esigenti, quindi tranquilli: se all'esterno il MuSe si resenta come un capolavoro dell'architettura contemporanea, all'interno diventa un capolavoro del divertimento, grazie ai suoi percorsi interattivi, tra labirinti, ponti sospesi e, addiritura, una macchina del tempo. Ringrazierete Giuve Pluvio di avervi costretto a trovare un'alternativa per la vostra giornata, fidatevi!
Abbiamo, ovviamente, anche l'opzione per chi non ha voglia di fare assolutamente niente: perché non attendere che spiova alle Terme di Rabbi o a quelle di Pejo, di cui vi abbiamo parlato in apertura, mentre mani sapienti e amorevoli si prendono cura di voi? Vi garantiamo che ne uscirete belli come il sole, che, nel frattempo, ci auguriamo sarà tornato a splendere nella valle.
Eventi, sagre e feste della Val di Sole
Non perdetevi gli eventi del Trentino Alto Adige che animano l’estate:
- Il Trenino dei Castelli - Val di Sole - tour gastronomico itinerante (tutta l’estate)
- L’Esercito Scomparso - Vermiglio- mostra storica (tutta l’estate)
- Bike Days - Passo Tonale - evento sportivo (giugno/luglio)
- Il Castello di Notte - Ossana- evento gastronomico e musicale (luglio e agosto)
- Coppa del Mondo MTB & Mondiali 4X - Commezadura- evento sportivo (luglio)
- Ritiro Estivo Napoli Calcio - Dimaro Folgarida- evento sportivo (luglio)
Come arrivare in Val di Sole
In auto: da Bologna, da Verona e dal Brennero percorrere l'Autostrada A22 del Brennero, uscita Trento Nord per chi proviene da sud, uscita San Michele all’Adige per chi proviene da nord. Proseguire in direzione Cles, Val di Non, lungo la SS43 e, superato Cles, imboccare la SS42 , direzione Passo del Tonale, Val di Sole; da Bergamo e da Brescia Seguire la SS42 del Tonale.
In treno: raggiungere la stazione ferroviaria di Trento, da cui potete facilmente raggiungere a piedi la Stazione Trento Malè Mezzana, dove prendere il trenino che collega Trento alla Val di Sole. Sono previste fermate in tutti i paesi che si trovano lungo la linea ferroviaria fino a Mezzana. Un servizio di pullman collega poi le principali stazioni del treno Trento Malé Mezzana con i paesi della valle. Maggiori info le potete trovare qui.
In aereo: Gli aeroporti più vicini sono il Valerio Catullo di Verona, distanza da Malè 160 km, e il Gabriele D'Annunzio di Brescia, distanza da Malè 180 km.
In autobus: il servizio autobus è gestito dalla società Trentino Trasporti Esercizio.
Ulteriori informazioni: sito ufficiale A.P.T. Val di Sole.