La fortuna di essere italiani sta nell’essere nati nel meraviglioso stivale degli spaghetti, della pizza, della moda e… degli oltre 7.400 km di costa, il che significa tanto sole, mare e migliaia di mete cui scegliere per passare le vacanze estive.
C’è la Sardegna, c’è la Sicilia, la Puglia; isole e arcipelaghi come le Eolie e le Egadi rappresentano sicuramente le destinazioni più gettonate, almeno nell’immaginario onirico di tutti, soprattutto degli stranieri, forse più consapevoli di noi della bellezza della nostra terra.
C'è quindi tanta Italia tra le mete vacanziere del 2018, ma con alcune novità, dato che ll trend da alcuni anni ormai pare essere cambiato: non più viaggi programmati, partenze intelligenti e progetti coltivati nell’anno. Oggi va per la maggiore il più svincolato viaggio “last minute” verso mete che, a ogni modo, riservano tante sorprese ma talvolta anche spiacevoli inconvenienti, tipici di una organizzazione improvvisata.
Holidu è l’efficiente motore di ricerca per case vacanza che di recente ha condotto un’analisi relativa ai prezzi dei domicili di villeggiatura in terra isolana, così da offrire solidi spunti di orientamento rivolti a chi si ritrova tutti gli anni in balia di un’ondivaga quanto fastidiosa indecisione. Fondato nel 2014 dai fratelli Johannes e Michael Siebers a Monaco di Baviera, Holidu è leader a livello mondiale nella comparazione e ricerca prezzi delle case vacanze, di oltre 7 milioni di alloggi menzionati da più di 300 siti specializzati. Il sistema si basa sul riconoscimento delle immagini al fine di indicare il prezzo minore di ciascuna proprietà, le funzioni di filtro personalizzano i criteri di scelta, ad esempio piscina/no piscina, accesso animali domestici, metri quadri ecc.
Secondo dati raccolti a fine giugno 2018 dal database di Holidu prendendo in considerazione la settimana del Ferragosto (13-18 agosto) e il prezzo mediano per il calcolo del costo a notte sostenuto da una famiglia da 3 a 8 elementi, ecco cosa è venuto fuori.
In Sicilia le destinazioni sotto i 100 € a notte esistono, vedasi Messina e Catania, attestate sui 90 €, con Palermo e Agrigento a seguire a fronte di 3 euro in più. Più esosa Siracusa, città nella quale non si trova a meno di 100 € a notte nel periodo del Ferragosto. Si sale di livello andando a Cefalù (151 €) e Lampedusa (164 €), più economica se raffrontata a Linosa (195 €).
La Sardegna si rivela meno abbordabile, ne risulta che – eccettuate Sassari e Oristano (92 e 93 € a notte) – le sue località presentano proposte decisamente più costose, anche se molto attraenti: pensiamo alla stupenda Isola di Sant’Antioco per la quale i ca. 124 € a pernottamento si possono comunque spendere, o a Carloforte presso l’isola di San Pietro, 142 €, 4 euro in meno rispetto a Orosei ma 21 € in più di Cagliari.
La comparazione si fa interessante specie se andiamo a toccare mete esclusive: voliamo in Campania, dove Ischia è sempre sul podio del gradimento ma costa 177 € a notte, oppure ci catapultiamo nell’arcipelago toscano presieduto dall’inossidabile Isola d’Elba, 190 € a notte; un tuffo nel mare delle Egadi e delle Eolie può arrivare a costare dai 209 ai 221 €, a meno che non si torni in terra sicula dove i Giardini Naxos e Pantelleria assicurano una splendida vacanza senza vuotare completamente le tasche, rispettivamente 151 € e 179 € nella settimana del Ferragosto.
Alcune celebri mete della Sardegna rimangono al di sotto della famigerata soglia dei 200 euro, per cui è ancora fattibile un soggiorno a Santa Teresa di Gallura (188 €), Villasimius (196 €) e La Maddalena (190 €). Lo stesso non si può dire per la Costa Smeralda e Porto Cervo, località per le quali si paga l’esclusività, caratteristica che vale dal 252 ai 460 € a notte. I pensieri allora richiamano Taormina, che in Sicilia si “accontenta” di 202 €. Panarea arriva a 394 €. Rimangono inalterati i connotati chic di eccellenze come Ponza e Capri, i cui soggiorni arrivano rispettivamente a 256 € e 362 € a notte.
Ampliando lo spettro temporale e spaziale, Holidu ha evinto (dati raccolti a gennaio 2018 considerando i periodi dal 4 all’11 agosto e dal 15 al 22 settembre 2018) che in Europa i prezzi oscillano fra i 53 € e i 203 € a notte nel mese di agosto, mentre a settembre la convenienza è massima soggiornando in Grecia, Spagna e Croazia, che riservano al turismo un 50% di risparmio a settembre, mentre le mete italiane si fermano al 30% di sconto.
La domanda sorge spontanea: Dove conviene prenotare in Italia per risparmiare?
In Molise ce la caviamo con 99 € a notte, seguono Basilicata e Abruzzo, 103 e 109 € rispettivamente. In Calabria le case vacanze possono arrivare a costare 112 € a notte, in Sicilia intorno ai 122 €; la Puglia si fa desiderare e… pagare con una spesa di 135 €, la Campania 150 €, Toscana 154 € (uno in meno del Trentino Alto Adige) e Sardegna 167 € a notte.
E altrove?
Affacciandosi oltre confine scopriamo un Regno Unito non proprio dai prezzi modici, 203 €, e la Spagna che è una falsa magra superando i 180 €/notte ad agosto, nulla a che vedere con la Croazia, onesta con i suoi 128 €. L’Albania offre per questo 2018 un prezzo imbattibile, così per soli 53 € a notte la vacanza fra spiagge soleggiate e litorali bellissimi diventa realtà senza rimpianti.