Open Skies (Cieli Aperti) per i voli Europa - Usa

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Condividi Lorenzo Lovato

01/04/2008

Il tanto atteso accordo "open skies" tra Stati Uniti e Unione europea è finalmente entrato in vigore, con lo scopo di rendere effettivo l'ampliamento dei voli trans-atlantici tra i due continenti.

L'operazione termina le limitazioni con cui le compagnie aeree potevano volare tra Stati Uniti e Unione europea, e si prevede che porterà ad un grande aumento del numero di vettori sulle rotte per l'america. Tuttavia, le modifiche ai grandi aeroporti come Charles De Gaulle, Heathrow, Schiphol e Francoforte saranno ridotte, vista la disponibilità limitata di spazi all'interno dei tempi previsti per i decolli. Sicuramente l'accordo segna un momento importante per i piccoli aeroporti, che hanno più margine per poter ospitare, se la pista lo permette, le nuove partenze transcontinentali.
Una delle più famose compagnie low cost, l'irlandese Ryanair, ha già dichiarato un interesse per organizzare voli verso il Nord America.

Prezzi più bassi?
Gli analisti osservano che l'introduzione di una maggiore concorrenza porterà verso il basso i prezzi, ma che la riduzione sarà limitata a meno che l'attuale elevato prezzo del carburante smetterà di aumentare o inizierà a scendere.

Una componente chiave del nuovo accordo di trasporto aereo tra l'Unione Europea e gli Stati Uniti è che qualsiasi compagnia aerea europea sarà in grado di volare negli Stati Uniti da qualsiasi paese della comunità. e non solo dalla sua nazione d'origine.

British Airways e Air France hanno già annunciato la loro intenzione di lanciare rispettivamente voli per gli Stati Uniti al di fuori dal Regno Unito e dalla Francia, .
Un altro importante cambiamento è che negli Stati Uniti le compagnie aeree possono ora acquistare una partecipazione fino al 49% dei loro rivali europei, mentre le compagnie aeree europee potranno ancora solamente acquistare con diritto di volto solo il 25% dei vettori degli Stati Uniti . Su questo preciso punto il Commissario europeo ai trasporti Jacques Barrot ha assicurato che si lavorerà per migliore l'accordo a favore dei vettori europei, e minaccia che in mancanza di risultati alcuni accordi dell'Open Sky potrebbero venire stralciati a partire dal 2010. Fonte: BBC News

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