Il calcio è lo sport più amato e praticato al mondo. Miliardi di tifosi e appassionati di tutte le età, sparsi sui cinque continenti, seguono le partite della propria squadra del cuore, sia allo stadio che in tv.
Uno studio commissionato dalla FIFA, il Big Count 2006, riportava dei dati secondo i quali nel mondo ci sarebbero 265 milioni di persone che praticano il calcio, e di questi ben 38 milioni sono tesserati dalle varie società sportive.
In Italia i numeri sono altrettanto imponenti, considerando che un’indagine demoscopica della Lega Calcio di qualche anno fa valutava in oltre 37 milioni i sostenitori delle squadre di Serie A. Ad ogni modo, non occorre andare ad analizzare le statistiche: basta guardarsi attorno per capire quanto il pallone sia popolare nel nostro Paese.
Oggi il calcio è un business milionario, dove gli introiti non derivano più dalla sola vendita dei biglietti ai botteghini (tantomeno ora, con la pandemia) o dalle plusvalenze dei cartellini dei giocatori, ma soprattutto dai diritti televisivi e, in forma minore, dagli sponsor, dal merchandising e da altre attività collaterali.
Seguendo l’esempio di altre importanti compagini calcistiche al di fuori dei nostri confini, anche le squadre italiane si stanno adoperando per creare forme di marketing sempre nuove che attraggano e fidelizzino gli appassionati. Tra questi c’è la realizzazione di musei dove si racconta la storia di una società, i suoi trionfi, i calciatori simbolo, e dove vengono anche esposti cimeli e trofei.
Abbiamo fatto una ricerca sui musei delle squadre di calcio italiane di Serie A e Serie B, e questo è ciò che abbiamo scoperto.
Le squadre del Nord
Non ce ne vogliano i tifosi delle altre squadre, ma da qualche parte dobbiamo pure cominciare.
Per un mero criterio geografico partiamo dal nord, e nello specifico dalla squadra italiana più titolata in Europa, ovvero il Milan.
I rossoneri, terzi nella classifica assoluta dei club con più successi internazionali dietro al Real Madrid (Spagna) e all’Al-Ahly (Egitto), hanno creato un proprio museo, Mondo Milan, che racconta la storia della società milanese e presenta in forma spettacolare tutti i trofei dell'A.C. Milan.
Tra veri cimeli e spiegazioni interattive e multimediali, il percorso espositivo del museo spazia dalla Galleria dei Campioni alla Sala dei Palloni d'Oro, passando per la Sala dei Trofei con le coppe più importanti conquistate dal club meneghino, senza tralasciare gli anni più bui della squadra.
Il museo si trova a Milano in via Aldo Rossi 8 (zona Portello).
Maggiori informazioni sul nostro articolo dedicato a Casa Milan.
L’altra squadra del capoluogo lombardo, il Football Club Internazionale Milano – o, più semplicemente, l’Inter – ha il suo museo presso lo Stadio San Siro. In realtà la galleria non è del solo club nerazzurro, ma ospita oggetti di entrambe le squadre milanesi e si chiama Museo San Siro, situato presso l'ingresso 8 dello stadio.
Si tratta di uno spazio piuttosto piccolo, che raccoglie alcuni cimeli e diverse maglie di campioni del passato. La visita al museo è parte integrante del biglietto d’accesso al tour dello stadio, che comprende anche la visita agli spogliatoi e l’ingresso sul terreno di gioco passando dal tunnel.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’Inter.
Ancora in Lombardia, per la precisione a Bergamo, e ancora una squadra nerazzurra: l’Atalanta B.C. sta ultimando la ristrutturazione del vecchio Stadio Atleti Azzurri d’Italia, che ha assunto la denominazione di Gewiss Arena. Attualmente la società non dispone di un proprio museo, che dovrebbe però sorgere nella nuova struttura una volta completata.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’Atalanta.
Andiamo in Piemonte, dove il Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata sorge nei locali di Villa Claretta Assandri, in via La Salle 87 a Grugliasco.
La superficie espositiva di 650 m² mostra ai visitatori molti cimeli originali della storia del Torino Football Club fin dalla sua fondazione nel 1906, tra cui scarpe, maglie e trofei, ma anche una ruota e l’elica dell’aereo che trasportava la squadra e che si schiantò a Superga nel 1949.
La visita si sviluppa lungo un percorso tematico e cronologico all’interno di una splendida villa del XVII secolo. Il museo è aperto solo alle visite guidate.
Maggiori informazioni sul nostro articolo dedicato al Museo del Grande Torino e della Leggenda Granata.
L’altra squadra di calcio di Torino è chiaramente la Juventus F.C., che nel 2012 ha realizzato il proprio museo presso il modernissimo Juventus Stadium.
Il cosiddetto "J Museum" ospita la vasta collezione di cimeli e trofei del club e ripercorre le tappe della storia della società bianconera, ma anche del calcio nazionale e delle principali vicende storiche del nostro Paese dalla fine del XIX secolo, quando fu fondata la squadra, attraverso un innovativo percorso di visita multimediale che si sviluppa su 2014 m² divisi su due piani.
Il museo si trova tra la Curva Nord e la Tribuna Est dell'Allianz Stadium, in via Druento, e può essere visitato da solo oppure abbinato al tour dello stadio.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale della Juventus.
Spostandoci a Genova, gli appassionati possono visitare il Museo della Storia del Genoa scoprendo le vicende, i trionfi e i campioni del club di calcio più antico d’Italia: il Genoa Cricket and Football Club fu infatti fondato nel 1893.
Il suo museo si sviluppa tra il primo e il secondo piano della Palazzina San Giobatta (via al Porto Antico n°4) e la visita interattiva dell’esposizione conduce gli ospiti alla scoperta degli immancabili cimeli, ricordi, trofei, documenti, materiali a filmati d’epoca della squadra rossoblu.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale del museo.
Sulla sponda doriana non esiste al momento un museo con una sede fisica dove raccogliere i cimeli e raccontare la storia della società nata nel 1946 dalla fusione dell’Andrea Doria e della Sampierdarenese. Attualmente solo l’Associazione Samp Doria, indipendente dalla società e creata da un gruppo di tifosi per “custodire, sostenere e divulgare l'immagine dell'Unione Calcio Sampdoria”, da anni sta cercando la possibilità di creare un museo reale.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale dell’associazione e sulla pagina Facebook dedicata.
Sempre in Liguria, lo Spezia Calcio non ha un museo specifico, ma esiste un'Associazione Museo dello Sport che si occupa di raccogliere, catalogare ed esporre i documenti, i cimeli e i materiali relativi agli eventi e alle attività sportive de La Spezia e della sua provincia.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale dell'associazione.
Nel nord-est, squadre come Hellas Verona e A.C.ChievoVerona non hanno un proprio museo, così come l’Udinese Calcio. Quest’ultima, però, ha ristrutturato il vecchio Stadio Friuli eliminando la pista d’atletica e ribattezzandolo Dacia Arena.
Il nuovo e moderno stadio, con tribune e curve vicine al campo, è visitabile in alcune giornate con tour guidato all’interno della struttura.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale dell'Udinese.
In Emilia-Romagna la squadra di maggiore blasone è il Bologna FC 1909.
Per la squadra rossoblu è attualmente in fase di studio e di prossima realizzazione la ristrutturazione del mitico Stadio Dall’Ara di Bologna, storico impianto di una delle più titolate squadre italiane, che nei prossimi anni dovrebbe trasformarsi in un suggestivo complesso dove si fonderanno modernità e tradizione, dopo avere già ottenuto il via libera dalla Soprintendenza ai beni architettonici.
Nella struttura rinnovata troverà spazio anche un museo del club. Per il momento è comunque disponibile il Dall’Ara Stadium Tour, il cui nuovo percorso ospita una galleria di cimeli e memorabilia dello squadrone che tremare il mondo fa.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale del Bologna e sulla pagina del tour.
A Parma, invece, il Museo “Ernesto Ceresini” si trova all’interno dello Stadio Tardini e accoglie una collezione di materiali (maglie, palloni, scarpe, biglietti, gagliardetti, ecc...) raccolti fra collezionisti e appassionati a testimonianza dei momenti più importanti della storia del club ducale. C’è inoltre spazio per i trofei conquistati dal Parma Calcio, in particolare nel decennio 1993-2003.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale del Parma.
I club del Centro Italia
A Firenze non esiste ancora fisicamente una sede per il museo dell'ACF Fiorentina, anche se c’è già l’idea, nata da un gruppo di appassionati e cultori della storia della squadra viola.
La ricerca di un luogo nel centro della città, tra i luoghi simbolo di Firenze, è un primo passo verso la realizzazione di un museo che racconti le gesta del club toscano fondato nel 1926.
Maggiori informazioni sulla pagina Facebook dedicata.
Ci spostiamo in Umbria, dove l’A.C. Perugia Calcio ha inaugurato nel 2016 un nuovo museo allestito in uno spazio di 300 m² che ripercorre le tappe più significative del cammino iniziato nel 1905 dalla squadra di Perugia, tra alti e bassi, momenti e memorabilia che hanno fatto la storia del campionato italiano, come la famosa partita del 14 maggio 2000, quando la vittoria all’ultima giornata sulla Juventus consegnò lo scudetto alla Lazio.
Tra le aree tematiche del museo anche una parte interamente dedicata alla Curva Nord e ai gruppi storici del tifo organizzato.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale del Perugia.
A Roma le due squadre della capitale non hanno al momento un museo ufficiale. Sia per l’A.S.Roma che per la S.S. Lazio esistono però diverse collezioni private di oggetti e cimeli gestite rispettivamente da tifosi romanisti e laziali.
Per quanto riguarda la Roma, con la presentazione del progetto del nuovo stadio – che dovrebbe essere costruito nella zona di Tor di Valle e ispirato nel concetto al Colosseo – è ormai di dominio pubblico la notizia che qui sorgerà anche un museo dedicato alla squadra giallorossa.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale della Roma.
Rimanendo in regione, ma spostandoci a Frosinone, la società gialloblù ha inaugurato nel 2019 presso lo Stadio B.Stirpe la Hall of Fame del Frosinone Calcio, che accoglie maglie, scarpini, palloni, calzoncini e fotografie legate alla storia del club ciociaro.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale del Frosinone.
I musei del calcio nel Sud Italia e nelle isole
La passione per il calcio al Sud non ha eguali, eppure solo poche tra le grandi società professionistiche dispongono di un museo dedicato.
Non ce l’ha nemmeno la SSC Napoli, attualmente la più forte squadra meridionale, anche se in un futuro, con un eventuale restyling dello Stadio San Paolo, c’è l’idea di realizzare proprio un museo che celebri le gesta dei campioni che sono passati per Napoli e non solo.
Dal canto suo, invece, il Cagliari Calcio rappresenta un’intera regione che segue con grande trasporto il mondo del pallone. La squadra del capoluogo ha un proprio museo presso la main stand della Sardegna Arena, lo stadio provvisorio di Cagliari, che sorge proprio accanto al vecchio Stadio Sant’Elia.
Il Cagliari 1920 - History & Gallery è il museo inaugurato nel 2017 che propone due percorsi – uno rosso e uno ovviamente blu – nei quali si possono scoprire e rivivere i momenti esaltanti della storia del club, come la cavalcata in Coppa Uefa e lo scudetto del 1970, conquistato con il grande capitano Gigi Riva.
Il Museo del Calcio della FIGC e altri progetti
A Firenze, nel quartiere di Coverciano, presso il Centro Tecnico Federale della FIGC dove si allena la Nazionale maggiore, si trova il Museo del Calcio, inaugurato nel 2000 per raccontare non solo la storia della Nazionale Italiana e della FIGC, ma anche la funzione del calcio, e più in generale dello sport, nello sviluppo della società e dell’individuo.
Al suo interno sono visibili cimeli della Nazionale come trofei, maglie, gagliardetti, scarpe e palloni, oltre a una sala interamente dedicata all’ultimo successo degli Azzurri ai Mondiali di Germania del 2006.
Maggiori informazioni sul sito ufficiale della FIGC.
Pur non esistendo un museo ufficiale per la Roma o per la Lazio, nella capitale c’è comunque un piccolo Museo del Calcio, per la precisione in via Merulana n°10 (a pochi passi dalla Basilica di Santa Maria Maggiore), chiamato Football Museum The Fans.
È uno spazio espositivo ricavato all’interno di un negozio di merchandising calcistico dove sono visibili oltre 200 cimeli, tra cui un pallone originale del 1872, scarpini di inizio ‘900, documenti, maglie e altri oggetti dal grande valore storico.
Maggiori informazioni sulla pagina Facebook dedicata.
Per concludere la rassegna dei musei delle squadre italiane, segnaliamo il progetto del Museo Internazionale del Calcio, una mostra itinerante che dal 2017 (pandemia permettendo) sta girando l’Italia in lungo e in largo esponendo cimeli appartenuti ai grandi campioni che hanno fatto la storia di questo sport.
Maggiori informazioni sulla collezione e le tappe del tour sono disponibili sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook dedicata.