Uscito nelle sale nel 2013, questo film con Cristiana Capotondi, Claudia Gerini e Sabrina Impacciatore è ambientato in una fantomatica isola siciliana e racconta una storia tutta al femminile.
Eppure, i luoghi reali del film si trovano a centinaia di chilometri dalla Sicilia e, più precisamente, in Puglia, nella provincia di Bari.
E’ qui, infatti, che sono state ambientate e girate la maggior parte delle scene, tra Polignano a Mare, Monopoli, Massafra e Savelletri di Fasano.
Un ambiente fortemente legato alle tradizioni culturali del sud, tra donne e uomini in abiti scuri che vanno a contrapporsi in maniera armoniosa alla luce forte e quasi invadente del sole e al blu cristallino del mare di Puglia.
E poi ancora le case, di un bianco abbagliante, basse e solide, simbolo di una comunità legata al territorio, molto pragmatica.
Massafra
Massafra, per esempio, è stata una delle location di punta del film, con la sua piazzetta riconoscibilissima, accessibile tramite una scalinata che, come d’improvviso, si spalanca su questo piccolo capolavoro architettonico completamente bianco (ed è sempre qui che sorge la chiesetta ritratta in diversi spezzoni cinematografici). Una scelta inedita, quella di Massafra, selezionata in precedenza solo dal grande Pier Paolo Pasolini decenni fa, e particolarmente amata dalla regista Giorgia Farina.
Polignano a Mare
L’artista, poi, ha apprezzato anche il bellissimo mare su cui si tuffa Polignano a Mare , tra alcune delle spiagge più belle della Puglia, la cui vera star del film è Grotta Palazzese, affacciata su un intenso e meraviglioso mare verde-azzurro, per citarne una delle varie locatino della città..
Monopoli e Savelletri
E poi ancora le piccole vie cittadine di Monopoli, e della cui area costiera sono state selezionate zone come Porto Paradiso, Porto Bianco, Porto Marzano e Porto Rosso, e poi le immacolate casette candide di Savelletri di Fasano.