***Aggiornamento del 7 gennaio 2020***
La Mostra Anthropocene a Bologna, che ha chiuso definitrivamente il 5 gennaio scorso, è stata protagonista di un grande successo di pubblico! In totale sono stati 155.000 i visitatori giunti al Mast di Bologna, di cui circa il 10% studenti coinvolti in 600 visite guidate che hanno potuto sensibilizzarli sugli effetti delle attività umane sull'ambiente naturale.
E' stato parte integrante della mostra il pluri-premiato film “Anthropocene: the Human Epoch”. (ANTHROPOCENE: l’Epoca Umana), codiretto dai tre artisti e narrato dal premio Oscar Alicia Vikander. Il film testimonia un momento critico nella storia geologica del pianeta, proponendo una provocatoria e indimenticabile esperienza dell’impatto e della portata della nostra specie. Il film, che è stato proiettato tutti i giorni al MAST.Auditorium, è distribuito in Italia da Fondazione Stensen e Valmyn. In totale è stato visto da 57.000 spettatori!
La mostra è stata completata nel corso dei mesi dai MAST. Dialogues on Anthropocene: 77 tra talk, incontri e proiezioni (quest’ultime in collaborazione con Cineteca di Bologna, Human Right Nights e Fondazione Stensen). E inoltre appuntamenti gratuiti aperti al pubblico con scienziati, antropologi ed esperti, dedicati all’ambiente e al cambiamento climatico.
***Fine aggiornamento***
Inaugurato al MAST di Bologna lo splendido progetto Anthropocene, vera e propria esplorazione multimediale dell’impronta umana sulla terra, realizzato attraverso le suggestive immagini di Edward Burtynsky e i coinvolgenti filmati di Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier, fruibile dal grande pubblico fino al 6 ottobre 2019.
L’affascinante e allo stesso tempo impressionante mostra è curata da Sophie Hackett, Andrea Kunard e Urs Sthael e pensata a partire dalla ricerca di Anthropocene Working Group, un gruppo internazionale di scienziati impegnati nello studio e nella dimostrazione di un contemporaneo e attuale passaggio dall’epoca geologica Olocene all’Antropocene.
La mostra in breve
Attraverso un percorso che fa dell’esperienza immersiva lo strumento eletto per rapire il visitatore e coinvolgerlo in realtà aumentate, la mostra si sviluppa in quattro sezioni e racconta i cambiamenti e le trasformazioni legati ai processi naturali derivanti dalle attività umane.
Immagini stupefacenti per un racconto di forte impatto: dalle barriere frangiflutti edificate sulle coste cinesi e le cave di marmo di Carrara alle devastazioni della barriera corallina australiana, per esempio, ma ancora stupiscono le immagini delle psichedeliche miniere di potassio dei monti Urali e quelle della più grande discarica del mondo in Kenya.
Tra i deversi strumenti espressivi colpiscono indubbiamente le trentacinque imponenti fotografie di Burtynsky in cui la sinergia tra i tre artisti e i loro differenti lavori creano una testimonianza di altissimo valore e capacità di coinvolgimento.
Ma anche le tredici videoinstallazioni HD curate dai due registi Jennifer Baichwal e Nicholas de Pencier, oltre a tre installazioni di Realtà Aumentata [RA] capaci di mettere i visitatori nella condizione di “toccare con mano” alcuni degli effetti devastanti dovuti alla supremazia dell’uomo sulla terra. Un’esperienza unica da vivere e capace di suscitare riflessione e pensiero critico.
Informazioni utili, date e orari della mostra
Mostra: Anthropocene
Dove: MAST, Bologna
Quando: 16 maggio - 6 ottobre 2019
Orari: da martedì a domenica 10-19
Biglietti: ingresso libero
Maggiori info: sito ufficiale
Cortesia foto: - © Edward Burtynsky, courtesy Admira Photography, Milan / Nicholas Metivier Gallery, Toronto
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