Le regioni italiane: quante sono e cosa vedere

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Condividi Annalisa Costantino

05/06/2020

La gestione di un territorio vasto come quello di una nazione richiede una suddivisione amministrativa accurata, in cui gli enti locali siano incaricati di provvedere ad alcuni bisogni e servizi territoriali che non possono essere gestiti direttamente da un governo centrale.

Quando sono nate le regioni d'Italia?

I primi tentativi di decentramento amministrativo in epoca contemporanea risalgono all’epoca dell’Unità d’Italia (seconda metà del XIX secolo), quando il Regno appena nato dovette suo malgrado darsi delle regole in questo senso e stabilì le funzioni dei comuni e delle province.
Negli anni successivi furono diversi i tentativi di accorpare le province in entità territoriali più grandi, ma solo più tardi, nel secondo dopoguerra, la neonata Repubblica Italiana sancì la ripartizione in Regioni, Province e Comuni, come da articolo 114 della Costituzione entrata in vigore nel 1948.

Quante sono le regioni italiane e quali a statuto speciale?

La suddivisione delle regioni non è cambiata molto da allora, con alcune eccezioni (ad esempio per l’Abruzzo e il Molise, i cui territori vennero separati nel 1963), e oggi le regioni italiane sono 20, di cui cinque sono a statuto speciale (Sicilia, Sardegna, Valle d’Aosta, Friuli-Venezia Giulia e Trentino-Alto Adige/Südtirol - costituita quest’ultima dalle province autonome di Trento e Bolzano).
Dal canto loro, le province sono invece da anni oggetto di modifiche, accorpamenti e soppressioni, per cui la situazione e il loro numero è in eterno divenire.

Quali sono le regioni bagnate dal mare?

Trattandosi prevalentemente di una penisola, in Italia sono numerose le regioni bagnate dal mare:  Liguria, Friuli-Venezia Giulia, Veneto, Toscana, Emilia-Romagna, Marche, Lazio, Molise, Abruzzo, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria, oltre alle isole Sicilia e Sardegna.
Le regioni senza accesso al mare, invece, sono: Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino-Alto Adige e Umbria, dove quest’ultima è l’unica tra quelle del Centro e del Sud con questa peculiarità.

Qual è la regione più grande d'Italia? E quale la più piccola?

  1. Sicilia 25.832,39 km²
  2. Piemonte 25.387,07 km²
  3. Sardegna 24.100,02 km² 
  4. Lombardia 23.863,65 km²
  5. Toscana 22.987,04 km²
  6. Emilia-Romagna 22.452,78 km² 
  7. Puglia 19.540,90 km²
  8. Veneto 18.407,42 km²
  9. Lazio 17.232,29 km²
  10. Calabria 15.221,90 km²
  11. Campania 13.670,95 km²
  12. Trentino-Alto Adige 13.605,50 km²
  13. Abruzzo 10.831,84 km²
  14. Basilicata 10.073,32 km²
  15. Marche 9.401,38 km²
  16. Umbria 8.464,33 km²
  17. Friuli-Venezia Giulia 7.862,30 km²
  18. Liguria 5.416,21 km²
  19. Molise 4.460,65 km²
  20. Valle d'Aosta 3.260,90 km²

Valle d’Aosta


La più piccola delle regioni italiane nonché quella meno popolata, con forti tradizioni anche francesi, la Valle d’Aosta è incastonata tra le Alpi e detiene il primato della presenza dei monti più alti d’Italia: il Monte Bianco, il Cervino, il Monte Rosa e il Gran Paradiso. Con un paesaggio prettamente verdeggiante, montano ma anche caratterizzato da ghiacciai, la Valle d’Aosta è un paradiso per gli amanti della natura incontaminata e per gli appassionati di sport, sia estivi che invernali.

Cosa vedere assolutamente
I Giganti delle Alpi (le montagne più alte d’Italia) sono uno dei must di questa regione, ma non sono gli unici.
Imperdibili sono anche il Castello di Fénis e il Forte di Bard, di epoca medievale; ad Aosta l'Arco di Augusto e il Teatro Romano, gli innumerevoli musei (dedicati ad artigianato, rimedi naturali, archeologia…), dei quali una menzione speciale va al Museo e Parco Archeologico di Saint-Martin-de-Corléans.
E poi ancora il Parco Nazionale del Gran Paradiso e le riserve naturali, oltre alle imperdibili e pluricelebrate terme (su tutte, le Terme di Pré-Saint-Didier).

Piemonte


Terra di monti e colline, pianura e laghi, il Piemonte è una destinazione tutta da vivere, 365 giorni all’anno. Con le sue Langhe, Patrimonio Mondiale dell’Umanità dell’UNESCO, le dimore storiche e i castelli, i vigneti ricamati sui pendii a perdita d’occhio e i borghi antichi, con la prima capitale d’Italia, questa regione affascina per la miscellanea di attività turistiche che vi si possono fare. Senza dimenticare la tradizione vinicola e culinaria: apprezzata in tutto il mondo.

Cosa vedere assolutamente:
Torino, in primis, elegante e vivace, con la sua Mole Antonelliana, le residenze sabaude e i sacri monti; i siti palafitticoli preistorici dell’Arco Alpino; le aree naturali di Roero e Monferrato, la Venaria Reale, residenza sabauda e sede prestigiosa di mostre; la Sacra di San Michele, splendido monastero e location anche del film Il Nome della Rosa; il Lago Maggiore e il più piccolo, ma altrettanto affascinante Lago d’Orta. Infine, per gli appassionati di sci, da non dimenticare la Via Lattea e Sestriere.

Lombardia


Un ricco patrimonio culturale e artistico, mescolato a territori naturali d’eccellenza, montagne perfette per vivere un turismo attivo, città ideali per momenti di shopping o per visite culturali, percorsi di cicloturismo e laghi ricchi di borghi storici e affascinanti: in una sola parola, Lombardia. Per chi è appassionato di vini, poi, tutta l’area della Franciacorta è un paradiso da scoprire, lentamente.

Cosa vedere assolutamente
Vale la pena partire da Milano, con il suo famosissimo Duomo, la zona cool dei Navigli, il Cenacolo Vinciano, il Castello Sforzesco e le vie dello shopping.
E poi la Certosa di Pavia, Varese e il suo elegante centro storico, il Museo di Santa Giulia a Brescia, Palazzo Te a Mantova, le montagne da percorrere sugli sci in località come Livigno, Madesimo e l’Adamello, i borghi storici dell’Oltrepò Pavese e il Lago di Como, per sessioni di VIP-watching intorno alla villa di George Clooney.
Imperdibili, infine, due appuntamenti che richiamano visitatori da tutto il mondo: la Fashion Week e il Salone del Mobile di Milano (Design Week).

Trentino-Alto Adige/Südtirol


Casa delle Dolomiti, patrimonio UNESCO, il Trentino Alto Adige è sì una destinazione di montagna, ma non solo. Le ampie e dolci vallate, i laghi, le località perfette per rilassarsi e dedicarsi alla buona cucina, e i borghi storici, romantici e ricchi di fascino, rendono questa regione la scelta ideale per un viaggio dalle mille emozioni. I palazzi rinascimentali, i castelli e i tanti musei, poi, completano un’offerta storico-culturale davvero molto ampia e variegata.

Cosa vedere assolutamente
La natura incontaminata è una delle principali attrazioni (Dolomiti in primis), ma anche città come Trento (con luoghi d'interesse quali il Castello del Buonconsiglio e il MUSE); borghi come Tenno, di impronta medievale, località turistiche come Madonna di Campiglio, mecca di chi ama lo sci, Cles, dimora dell’imponente castello omonimo, e le tante chiese ed eremi (uno su tutti, quello di San Colombano) sono must da inserire nel proprio carnet di viaggio.
Infine, d’estate, i laghi accolgono sia chi desidera fare vita “da spiaggia”, sia chi invece vuole cimentarsi in sport acquatici, come vela e windsurf, per citare due delle specialità sul Lago di Garda.

Veneto


Una delle regioni più amate e visitate del Bel Paese, il Veneto racchiude tra i suoi confini moltissime opportunità di scoperta, dai paesaggi naturali agli ecosistemi protetti, dalle bellezze storico-culturali alle offerte balneari e termali, fino alla montagna e alle città d’arte. Famosi e bellissimi, infine, sono i dolci rilievi dei Colli Euganei, di origine vulcanica, che danno dimora a diverse specie protette di animali.

Cosa vedere assolutamente
Impossibile non menzionare subito Venezia, uno dei simboli dell’Italia, con Piazza San Marco, Palazzo Ducale, le prigioni e il Ponte dei Sospiri.
Ma in Veneto c’è moltissimo altro: Verona, città madre di Giulietta e Romeo, con la sua splendida Arena e Piazza Bra, Vicenza e le Ville Palladiane, Patrimonio Mondiale dell’UNESCO, Padova, con la Cappella degli Scrovegni e la basilica bizantina di Sant’Antonio. Senza dimenticare, infine, i tantissimi musei, tra i quali da non perdere sono il Museo Archeologico di Padova, Peggy Guggenheim Collection a Venezia e il Palladium Museum di Vicenza.

Friuli-Venezia Giulia


Con ampie vallate solcate da fiume e specchi d’acqua, imponenti montagne e una vasta pianura che sfocia sulle rive del Mar Adriatico, il Friuli-Venezia-Giulia è una regione completa, con proposte turistiche per tutti i gusti e per tutte le esigenze. Numerosi laghi punteggiano la regione, da nord a sud, e le aree lagunari di cui è ricca ospitano numerosissime specie di uccelli, mentre la montagna e le colline sono dimora di orsi, linci, ermellini, volpi e cinghiali. Un paradiso naturale, dunque, da vivere anche in osservazione.

Cosa vedere assolutamente
Ovviamente c’è Trieste, con gli storici caffè, i palazzi neoclassici, il Teatro Romano e l’immancabile Canal Grande, ma c’è anche Aquileia, Patrimonio UNESCO, antico e importantissimo centro di epoca romana (le cui testimonianze sono ben visibili nel foro, nel porto fluviale e nella sua Basilica), e la città stellata di Palmanova.
E poi ancora le Dolomiti, patria degli amanti di sci e sport invernali, passeggiate all’aria aperta e percorsi in MTB, Gorizia e il suo Castello medievale, Udine e i dipinti di Tiepolo, Pordenone, con le vie dello shopping e poi il mare, con località come Grado, dal particolare centro storico.

Liguria


Una stretta lingua di terra, tra cielo, monti e mare, in grado di stupire per le enormi ricchezze, paesaggistiche, storiche e culturali, che contiene. Nonostante non sia estesa come altre regioni, in Liguria si trovano infatti un parco nazionale, nove parchi regionali e tre riserve naturali, oltre ad aree marine protette, interessante e varia fauna endemica e borghi storici bellissimi. Non vanno dimenticati, poi, i tipici prodotti DOC e DOP come olio evo, vini, pesto, basilico e molti altri.

Cosa vedere assolutamente
A Genova, la città della Lanterna, imperdibili sono l’Acquario, la Cattedrale di San Lorenzo e la storica e Via Garibaldi; le Cinque Terre, affascinanti cittadine di pescatori, costruite a picco sul mare; Portofino, meta del jet set internazionale; Sanremo, con il suo famosissimo Teatro, il casinò e la Cattedrale di San Siro. E poi ancora i borghi medievali dell’entroterra, Bandiere Arancioni, i piccoli borghi abbandonati, affascinanti e ricchi di storia, e i tantissimi percorsi nei parchi, immersi nella natura, alcuni con vista privilegiata sul mare.

Emilia-Romagna


Divisa tra Appennini, Pianura Padana e Mar Adriatico, l’Emilia-Romagna è una delle regioni più giovani (in termini di istituzione) dell’Italia. Attraversata dall’antica Via Emilia, vi si trovano diversi resti di epoca romana, ma anche etruschi, longobardi e bizantini. Le aree naturali, anche costiere, alcune delle quali Parchi Nazionali e Aree Protette, sono ricche di fauna e flora interessanti, da scoprire con appositi tour organizzati. Ricca di beni e luoghi protetti dall’UNESCO, infine, l’Emilia-Romagna è anche terra di prelibatezze gastronomiche e tradizioni culinarie sublimi.

Cosa vedere assolutamente
Bologna la Dotta è la prima tappa da non perdere, con i suoi portici, la Basilica di San Petronio, le Due Torri e Piazza Maggiore.
Ferrara, culla del rinascimento, con il Castello Estense e il Palazzo dei Diamanti; la Rocca Malatestiana a Cesena; il Duomo e Palazzo Ducale a Modena; Piacenza con il suo Duomo.
A Ravenna non si possono non visitare il Mausoleo di Teodorico e la Tomba di Dante; a Rimini, oltre che approfittare di spiagge chilometriche, vale la pena sostare al Castel Sismondo e passeggiare sul Ponte di Tiberio.
In estate l'organizzatissima Riviera romagnola è un must delle vacanze di mare ed è presa d'assalto dai turisti provenienti da tutta Europa.

Toscana


Terra di poeti, scrittori, artisti, la Toscana è, nel suo insieme, un grande capolavoro della natura. Dagli Appennini alle Alpi Apuane, passando per le dolci colline del Chianti, fino alle pianure che ospitano eccellenze come la Versilia e alla costa, di fronte alla quale si ammirano le isole (dall’Elba all’Isola di Montecristo, all’Isola del Giglio, per citarne solo alcune). Sono tante le aree protette della Toscana, come Parchi Nazionali e Aree Naturali, così come sono innumerevoli gli spunti storico-architettonici e culturali. Oltre, ovviamente, ai prodotti tipici regionali, meraviglie del palato.

Cosa vedere assolutamente
A Firenze non possono mancare visite della Cattedrale di Santa Maria del Fiore, degli Uffizi e di Ponte Vecchio a; Pisa la Piazza dei Miracoli, a Siena il Palazzo Comunale con la Torre del Mangia e la Piazza del Campo.
Il Chianti e la Val d’Orcia sono un paradiso di relax, ottimi vini ed eccellente gastronomia; la Versilia, con Forte dei Marmi in testa, è meta chic per vacanze al mare esclusive. Per chi adora la storia, infine, la zona compresa tra Volterra e Chiusi racconta dell’incredibile popolo etrusco.

Umbria


Polmone verde dell’Italia, l’Umbria ospita anche il quarto lago più esteso del Bel Paese, il Lago Trasimeno. Valli verdeggianti e dolci colline sono famose in tutto il mondo, così come i suoi insediamenti ricchi di storia e cultura e i resti di epoca etrusca e bizantina. Tanti parchi regionali raccontano, poi, di una forte e consolidata tradizione green. Una menzione speciale, infine, va fatta alla tradizione enogastronomica, ricca e variegata, apprezzata in tutto il mondo.

Cosa vedere assolutament
A Perugia, patria di artisti come Pinturicchio e il Perugino, non si possono perdere l’Arco Etrusco, la Rocca Paolina e il Palazzo dei Priori.
Passando per Gubbio, non può mancare una sosta al Duomo e al Teatro Romano, mentre Foligno è rinomata, anche, per Palazzo Trinci e le vicine Cascate del Menotre. Da non perdere, a Spoleto, il Duomo, la Rocca Albornoziana (di epoca trecentesca) e il famosissimo Festival dei Due Mondi, kermesse di danza, opera, teatro e musica.
Terni spicca per i monumenti medievali, i resti archeologici, da scoprire nel Museo Archeologico, e le numerose chiese, una su tutte l’imponente Duomo. Senza dimenticare, poi, Orvieto famosa per il Pozzo di San Patrizio e per il Duomo, una delle cattedrali più belle di tutta l’Italia.

Marche


A differenza delle altre regioni, le Marche si distinguono per una sostanziale omogeneità paesaggistica: il territorio è praticamente tutto collinare e montuoso, con piccoli rilievi. Coperta da fiumi, verdi colline, gole montane e laghi, il Mare Adriatico ne è il naturale e perfetto completamento. La sua storia, poi, è gloriosa e ha visto il passaggio di popolazioni come i Piceni, i Galli, i Romani. Terra di famosi piloti, spot televisivi e location cinematografiche, di Bandiere Arancioni e Blu, le Marche sono anche rinomate per la cucina, i castelli, le città d’arte e i parchi naturali.

Cosa vedere assolutamente
Ad Ancona, patria di miti e leggende, imperdibili sono l’Anfiteatro romano, l’Arco di Traiano e la storica Piazza del Papa col Duomo. Nella provincia, invece, in estate è d'obbligo una giornata di mare nella Riviera del Conero.
A Urbino, centro rinascimentale importantissimo, merita una visita il centro storico (Patrimonio UNESCO), l’ex Monastero di Santa Chiara, il Palazzo Ducale e Piazza della Repubblica, mentre a Pesaro, patria di Rossini, immancabili sono Piazza del Popolo, la casa di Rossini e la Villa Imperiale. Ad Ascoli Piceno si trova la più bella piazza rinascimentale d’Italia, Piazza del Popolo, cui far seguire il Forte Malatesta, lo storico Caffè Meletti e la Cattedrale di Sant’Emidio. Senza dimenticare, infine, Recanati, città natale di Leopardi, in cui vedere Palazzo Leopardi e i luoghi del poeta, la Chiesa di San Francesco d’Assisi e il Castello di Montefiore.

Lazio


Una delle regioni più eterogenee per eccellenza, il Lazio presenta tratti collinari, montuosi, pianeggianti, laghi di origine vulcanica e coste affacciate sul Mar Tirreno. Culla di una storia prevalentemente legata ai romani, ma con evidenti tracce anche etrusche, il Lazio è certamente una delle regioni più ricche di siti di interesse storico-culturali, molti dei quali Patrimonio dell’UNESCO. Ricchissimo di eventi e festival musicali, il Lazio è teatro privilegiato di pellicole cinematografiche di livello mondiale, sia per produzione che per location. Pregevole, infine, anche la tradizione gastronomica, soprattutto romana.

Cosa vedere assolutamente
La capitale, Roma, è un museo a cielo aperto. Basti pensare a Colosseo, Fori Imperiali, Terme di Caracalla, San Pietro in Vaticano e alle sue famosissime piazze e fontane (una su tutte, Piazza di Spagna).
A Viterbo, imperdibile è il Palazzo dei Papi, mentre Frosinone spicca anche per l’anfiteatro romano. A Latina immancabile è la Cattedrale di San Marco e, tra i borghi più piccoli, merita una sosta il borgo di Civita di Bagnoregio, definita la “Città che muore”.

Abruzzo


L’Abruzzo è un paradiso di natura e verde, che culmina nel meraviglioso Parco Nazionale del Gran Sasso (che però non è l’unico). 23 borghi più belli d’Italia, un ghiacciaio (il più a sud d’Europa), aree naturali protette e fauna endemica a profusione, questa regione è ideale per gli amanti di relax, natura, ma anche sole, mare e cultura.

Cosa vedere assolutamente
L’Aquila, con il suo centro storico medievale, il Forte Spagnolo e la Fontana delle 99 cannelle; Pescara, di origine romane, in cui ammirare la casa di Gabriele Dannunzio, la Cattedrale di San Cetteo e Corso Umberto, con i palazzi in stile liberty.
A Chieti, invece, convivono resti romani e vestigia rinascimentali, come l’anfiteatro della Civitella e il centro storico ricco di palazzi nobiliari. A Vasto, invece, non possono mancare tappe alla piazza ellittica dedicata ai pittori Gabriele Rossetti e Dante Gabriel Rossetti, al Duomo di San Giuseppe e al Castello Caldoresco.
Poi ancora Lanciano, con il suo immenso centro storico medievale e il Santuario del Miracolo Eucaristico, Ortona, che ospita le reliquie di San Tommaso nella sua Cattedrale, e Sulmona, città natale di Ovidio, dove ammirare architetture religiose e il tempio romano di Ercole Curino.

Molise


Seconda regione più piccola dopo la Valle d’Aosta, il Molise è un concentrato di aree montane e zone collinari, fiumi, laghi e mare. Con diverse Oasi del WWF e LIPU, oltre a numerosi parchi regionali, questa regione è un paradiso per gli amanti della natura incontaminata. Abitata sin dal Neolitico, vi si trovano diversi spunti di carattere storico-culturale, ma anche architetture romane e longobarde, castelli e borghi fortificati. Oltre ad alcune pregevoli località costiere in cui apprezzare il sole e il mare in completo relax.

Cosa vedere assolutamente
Campobasso, di origini sannite e romane, in cui ammirare il Castello Monforte, il Museo Sannitico e Piazza San Leonardo con la chiesa omonima.
A Isernia, invece, di pregio sono la Cattedrale di San Pietro, il parco archeologico Isernia La Pineta e la medievale Fontana Fraterna; Agnone, per contro, ricostruita nel Medioevo, propone punti di interesse come l’antica Chiesa di San Pietro, Corso Vittorio Emanuele nel centro storico medievale e la Fonderia Marinelli, produttrice di campane per le chiese di tutto il mondo. Se amate i castelli, non mancate di visitare Bagnoli del Trigno, Castropignano, Cerro al Volturno (foto) e Civitacampomarano.

Campania


Terra abitata da grandi popolazioni con i sanniti, i volsci, i greci e i normanni, la Campania vanta ben sei siti Patrimonio dell’UNESCO ed è una regione caratterizzata da monti, valli, pianure, corsi e specchi d’acqua e vulcani. Oltre allo sbocco sul Mar Tirreno, nel quale si trovano (anche) le famosissime isole di Capri, Ischia e Procida. Tra gli altri punti di forza, si ricordano le aree naturali protette, i parchi regionali, le oasi naturali e diverse aree marine tutelate. La Campania, infine, è anche culla di siti archeologici, architetture di pregio, pittore e poeti, attori e registi. Senza dimenticare la gastronomia e sua maestà la pizza. Sublime.

Cosa vedere assolutamente
A Napoli il suo centro storico, il Vesuvio, la Galleria Umberto I e Piazza del Plebiscito; Pompei ed Ercolano, la Reggia di Caserta, Salerno con la Cattedrale e il suo acquedotto longobardo.
Ad Avellino, bellissimi sono il Duomo e il Palazzo De Conciliis, che ospitò anche Victor Hugo; mentre a Benevento immancabili sono l’Arco di Traiano, simbolo della città, e la Chiesa di Santa Sofia, risalente al 760, Patrimonio UNESCO.

Puglia


Tacco dell’Italia, la Puglia è una meraviglia di mare e roccia, colline e alcune sporadiche zone montuose. Famosa per la gastronomia e i prodotti DOP, i trulli e le acque pulitissime, i laghi cristallini e l’ospitalità, questa regione è una delle eccellenze italiane in termini di punti di interesse storici, culturali, archeologici. Prova ne sono i numerosissimi musei che raccontano la storia millenaria di questa zona. La sua bellezza, infine, ha reso la Puglia una location privilegiata per numerosi film e fiction televisive.

Cosa vedere assolutamente
Il Parco Nazionale del Gargano e le sue spiagge, la Cava dei Dinosauri di Altamura, le antiche città di Canne e Ignatia, la magica fortezza normanna di Castel del Monte, la Basilica di San Nicola e il Castello Svevo a Bari, la Co-Cattedrale di Gallipoli, la Chiesa di Padre Pio a San Giovanni Rotondo, opera di Renzo Piano, i trulli di Alberobello, l’Anfiteatro Romano, la Piazza del Duomo e il centro storico a Lecce.

Basilicata


Equamente divisa tra monti e colline, bagnata dai mari Tirreno e Ionio, la Basilicata è stata abitata sin dalla preistoria, anche se i luoghi di maggior pregio e interesse turistico risalgono a periodo come il Medioeveo e l’età borbonica. Vi si trovano anche due parchi regionali e alcune riserve naturali, meno estesi rispetto ad altre regioni, ma altrettanto belli e meritevoli di una visita. Considerate le sue caratteristiche, il turismo in Basilicata è incentrato prevalentemente su montagna ed escursionismo, mare e storia-cultura.

Cosa vedere assolutamente
I Sassi di Matera e il Parco Nazionale del Pollino, Patrimoni UNESCO, la Torre Normanna a Tricarico, il Convento di San Francesco d’Assisi a Tursi, il Castello di Lagopesole ad Avigliano, i castelli di Castrocucco a Maratea e quello di Melfi, la Chiesa di San Michele Arcangelo a Potenza e l’abitato caratterizzato da gradoni di Rivello.

Calabria


Prevalentemente collinare, in Calabria si trovano però anche diversi rilievi montuosi, il più famoso dei quali è sicuramente l’Aspromonte. Le prime tracce evidenti di vita umana in questa regione risalgono al Paleolitico: prova ne sono i ritrovamenti rupestri nelle grotte, come quelle di Praia a Mare e del Romito.
Importanti tracce storico-culturali di questa regione risalgono, anche al periodo greco, romano e bizantino, senza dimenticare successivamente le epoche normanne e aragonesi. Ricchissima di musei ed eventi di richiamo nazionale, la Calabria è una destinazione vivace.

Cosa vedere assolutamente
Tropea
e le sue spiagge, i castelli Aragonesi di Le Castella, Castrovillari e Reggio Calabria, il Castello di Carlo V a Crotone, Palazzo Romei a Vibo Valentia, i siti archeologici di Scolacium (con Museo), Blanda e Capo Colonna.
Cosenza è definita "Atene della Calabria" per i numerosi punti di interesse storico e culturale come il Castello Normanno e il Duomo. Gli appassionati della montagna, infine, non potranno perdersi il Parco Nazionale dell’Aspromonte.

Sicilia


Una tra le più estese isole del mondo, la Sicilia è anche la più vasta di tutta Italia. Famosissima per i ritrovamenti greci, i dolmen e la dominazione normanna, questa regione è interessata anche da attività vulcaniche, si propone come prettamente collinare e pianeggiante, ma per alcune aree vi si trovano anche rilievi montuosi. Di particolare interesse, infine, sono le tradizioni gastronomiche e legate agli eventi, anche di richiamo internazionale.

Cosa vedere assolutamente
La Valle dei Templi e il Tempio della Concordia di Agrigento, il Teatro Greco di Siracusa e quello di Segesta, la Villa del Casale di Piazza Armerina e il Monte Etna (Patrimoni UNESCO), il teatro greco-romano di Taormina, le mura puniche di Mozia, la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti e il Palazzo dei Normanni a Palermo, il Castello Ursino di Catania, lo splendido Duomo di Monreale.
Se si è appassionati di natura, infine, non può mancare un visita al Parco nazionale dell’Isola di Pantelleria.

Sardegna


Composta da montagne, pianure e boschi, la Sardegna è principalmente conosciuta e rinomata per le sue splendide spiagge. Ma ha molto di più da offrire, a partire dai ritrovamenti numerosi di epoca nuragica, fino ad arrivare a zone naturali come il Massiccio del Gennargentu o il Supramonte, paradisi di natura incontaminata, silenzio e relax. Grotte, laghi sotterranei, sorgenti carsiche e ampi tratti dedicati ad aree protette la rendono una regione con una fortissima vocazione (anche) green.

Cosa vedere assolutamente
Le spiagge da nord a sud della regione, le Grotte di Nettuno di Alghero e quelle del Bue Marino di Cala Gonone, le colonne romane di Tharros, affacciate sul mare color smeraldo, la grotta Corbeddu nel Supramonte con tracce di Homo Sapiens, la Cattedrale di Santa Maria di Alghero, un giro tra i nuraghi (su tutti, il nuraghe di Su Nuraxi), le rovine del Palazzo di Re Barbaro a Porto Torres e dell’Anfiteatro Romano di Cagliari, il Santuario gotico-catalano di Nostra Signora di Bonaria a Cagliari, la Cattedrale (rinascimentale) di San Nicola a Sassari. Immancabili, poi, le prelibatezze gastronomiche e vitivinicole che rendono questa regione unica al mondo.

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