Un interessante e coinvolgente progetto è quello proposto dal 7 giugno a Prato, negli spazi del Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci: “Night Fever. Designing Club Culture 1960 – Today” è infatti la mostra pensata per raccontare i luoghi non convenzionali del sapere, attraverso la testimonianza di preziosi momenti di contro-cultura.
La multidisciplinarietà fa di questo progetto un’occasione trasversale di conoscenza che attraversa gli anni e le generazioni, prendendo in esame i club e i locali notturni dove molti artisti hanno iniziato la loro carriera e ricerca.
L’esposizione che ha come centro di interesse il design e l’architettura resterà aperta fino al 6 ottobre 2019; prodotta da Vitra Design Museum e ADAM – Brussels Design Museum rappresenta l’unica tappa in Italia e occasione per ripercorrere quelli che sono stati alcuni dei passaggi fondamentali della club cultura del ventesimo secolo, capace di mettere in discussione codici prestabiliti.
Cosa aspettarsi dalla mostra
Dagli anni Sessanta in avanti ecco che l’intrigante viaggio a cui è invitato a partecipare il grande pubblico passa in rassegna i club e i locali in cui artisti, moda e design si sono incontrati. Per esempio vengono qui ricordati quelli italiani creati dal gruppo dei Radicali oppure il celebre Studio 54 di Ian Schrager a New York (1977-80) e ancora Les Bains Douches di Philippe Starck a Parigi (1978) ma anche il recente Double Club di Londra (2008), ideato dall'artista tedesco Carsten Höller per la Fondazione Prada. Spesso polifunzionali questi luoghi sono stati pensati per ospitare concerti, per esempio, ma allo stesso tempo si prestavano bene al teatro sperimentale e a molte altre forme di arte.Con gli anni Settanta e l’avvento della disco music vi fu una nuova trasformazione che vide i club spesso divenire vero e proprio palcoscenico per performance individuali o collettive che prevedevano commistioni tra mondi differenti, ancora del design indubbiamente, ma anche con la moda e il mondo delle celebrità. Allo stesso tempo alcuni di questi club hanno rappresentato vere e proprie opportunità per gli artisti emergenti, come il caso di Mudd Club (1978) o l’Area (1978) di New York; scenari di questo tipo fecero da sfondo agli inizi delle carriere di Keith Haring e Jean-Michel Basquiat. La mostra prosegue con l’analisi delle complessità che caratterizzano l’evoluzione della cultura nei club dagli anni 2000, con lo sviluppo dei festival di musica, per esempio, e l’attenzione dei nuovi architetti alle strutture urbane da recuperare.
L’excursus si conclude con la splendida e affascinante installazione musicale e luminosa di Konstantin Grcic, che ha curato l’exhibition design, e di Matthias Singer, che si è occupato del lighting.
Informazioni utili, date, orari e prezzi dei biglietti della mostra
Mostra: Night Fever. Designing Club Culture 1960 – TodayDove: Centro per l’arte contemporanea Luigi Pecci, Prato
Quando: 7 giugno – 6 ottobre 2019
Orari: domenica e da martedì a giovedì 10-20, venerdì e sabato 10-23. Lunedì chiuso
Biglietti: Intero 10 euro, ridotto 7 euro
Maggiori info: sito ufficiale
Scopri le altre mostre e gli eventi della Toscana