Qormi Wine Festival, nell'arcipelago maltese a degutare buon vino

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Condividi Enrico Montanari

26/06/2009

Il 4 e 5 settembre la città di Quomi sarà teatro di due giorni di baccanali dedicati alla vendemmia, all’arte e alla cultura della tavola mediterranea. Giunto alla sua 5° edizione, il Qormi Wine Festival si conferma un appuntamento di spicco nell’agenda degli amanti del vino, e non solo. La precedente edizione del 2008 infatti, ha registrato un grande successo con oltre 10.000 presenze, tra ospiti locali e turisti che, oltre alle degustazioni eno gastronomiche, hanno apprezzato il clima di festa e l’interattività della manifestazione.

Situata nel cuore dell’isola di Malta a sud ovest di Valletta, Qormi è la terza città in ordine di popolazione dell’Arcipelago. In occasione del Qormi Wine Festival - uno degli appuntamenti più attesi del calendario estivo - il centro storico e le vie intorno alla splendida chiesa barocca di St. George saranno allestiti per ospitare stand, angoli di degustazione e mostre di artisti locali. Il tutto, sarà allietato dal gradevole sottofondo di musiche tradizionali proposte da numerosi cantautori e gruppi folkloristici che si esibiranno su tre palchi dislocati intorno alla via principale e al sagrato della chiesa, fulcro delle manifestazioni.

Il Quormi Wine Festival che quest’anno è programmato per il 4 e 5 settembre, è nato e si è affermato negli ultimi anni per presentare la produzione vinicola locale, ma anche per celebrare e tramandare una cultura millenaria che oggi, con i suoi bianchi, rossi e rosé, si è affermata quale voce autorevole nel panorama del wine tasting internazionale. Oltre alla vasta selezione dei principali vini maltesi (da vitigni merlot, chardonnay e moscato) presentati dalle cantine Marsovin, saranno proposti piatti tipici del bacino mediterraneo con ricette della cucina tradizionale maltese, italiana, greca, spagnola.

Spaghetti, stufado, paella e, come dessert, gli imqaret maltesi - i tipici fagottini fritti ai datteri - molto apprezzati, soprattutto da chi non ha problemi di linea. Durante la sagra ci saranno diverse gare: la più importante naturalmente, sarà quella del vino, che metterà a confronto numerosi produttori dell’Arcipelago. Per festeggiare la quinta edizione del Wine Festival e i suoi novanta anni di attività, Marsovin proporrà un’edizione limitata con bottiglie numerate. Fondata nel 1919, l’azienda vinicola della famiglia Cassar, è oggi uno degli esponenti di spicco della cultura del vino.

Oltre alla sua consolidata esperienza della produzione di diversi cuvé, l’azienda sostiene e sponsorizza l’opera di diversi artisti locali che firmano le etichette dei Chardonnay, Girgentina, Cabernet Sauvignon 1919, Syrah e Gellewza con lavori che interpretano il tema del vino e del suo universo. Più che di un’intelligente operazione di marketing si tratta di un autentico amore per l’arte che ha portato i Cassar, proprietari di cinque poderi e 125 ettari di vigne a denominazione di origine controllata dislocate tra Malta e Gozo, a siglare un accordo con la fondazione Caravaggio per dedicare alcune delle annate più prestigiose all’illustre artista italiano.

Al Ta’Kurun wine bar è ricreata l’atmosfera tipica di una tradizionale vineria, con botti, tavoli di legno e un angolo tematico con manichini in dimensione reale che raffigurano assaggiatori di vino dopo la vendemmia. Intorno a questo setting, pannelli didascalici illustrano la storia e le curiosità della tradizione vinicola locale. Questa esposizione sarà allestita già a fine agosto e sarà aperta fino al 6 settembre. Per l’occasione, sarà possibile visitare anche il museo della chiesa di St. George che espone opere di artisti del XV secolo, documenti storici e statue devozionali. L’ingresso al Wine festival è gratuito. Sfiziose degustazioni con bicchiere souvenir, e piatti prelibati attendono i visitatori.

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