Quali sono le migliori terme all’aperto in Italia? Dipende da diversi fattori naturalmente ed anche dai gusti personali ma, in linea di principio, si può stilare una classifica dei migliori centri termali all’aria aperta prendendo come riferimento la bellezza del paesaggio e del panorama circostante, vale a dire l’atmosfera che vi si respira, e la fruibilità nel corso dell’anno, ovvero se sono aperte in ogni stagione e soprattutto se sono piacevoli da visitare sia in estate che in inverno, in alternativa alle classiche terme sulla neve in Italia.
Sotto questo profilo, le migliori terme da fare all’aperto si caratterizzano non solo per un affaccio panoramico o per un contesto naturale suggestivo, ma anche per la disponibilità di più vasche a temperature differenti in modo da consentire un’immersione piacevole sia in estate con acque più tiepide che in inverno grazie alle tradizionali acque ipertermali.
Ovviamente fra le terme a cielo aperto possono rientrare sia le piscine termali outdoor dei tradizionali stabilimenti a pagamento, sia le pozze ed i bagni gratuiti delle terme libere in Italia. Diversamente dagli antichi romani, che prendevano i bagni per lo più all’interno di strutture maestose, i bagni termali a scopo di relax e benessere si fanno oggi preferibilmente all’aperto: i benefici spontanei delle acque termali richiama di per sé un bisogno di contatto con la natura che si può esplicare con una vista panoramica, con una zona di verde circostante le vasche termali ma, soprattutto, con il cielo sopra la testa, con i suoi colori nei diversi momenti della giornata, e con l’aria pura da respirare a pieni polmoni.
QC Bagni Vecchi - Bormio
La vasca termale all’aperto più bella e famosa in Italia è sicuramente la piscina panoramica dei Bagni Vecchi di Bormio: l’antica vasca scavata nella roccia all’ombra del campanile della chiesa di San Martino, si affaccia direttamente sulla conca di Bormio, offrendo un panorama che spazia per decine di kilometri sul dipanarsi della Valdidentro fra le cime innevate. Piacevoli d’estate, quando gli oltre 1200 metri di altitudine di Bormio rappresentano la migliore cura contro il caldo estivo, i Bagni Vecchi offrono il meglio di sé nel corso dell’inverno, periodo in cui non di rado è possibile farsi coccolare dalle acque ipertermali di Bormio fra i cumuli di neve che si raccolgono sui bordi della piscina.
Come non bastasse, a partire dal 2017, la storica piscina panoramica dei Bagni Vecchi di Bormio offre ai visitatori un upgrade eccezionale: da tale anno infatti, tramite un apposito progetto di restyling che rispettasse i connotati stilistici della piscina tradizionale, la vasca è stata trasformata in una Infinity pool ‘a sfioro’, effetto grazie al quale sembra quasi di librarsi a nuoto fra le cime alpine che svettano contro il cielo di Bormio.
Aquaria Thermal Spa - Terme di Sirmione
Le piscine termali vista lago di Sirmione sono quanto di meglio per un week-end romantico di coppia sul Lago di Garda: le piccole vasche circolari annesse alla grande piscina dell’Aquaria Thermal Spa sono infatti direttamente affacciate sul grande specchio d’acqua su cui si allunga la già di per sé affascinante penisola che tanto cara fu al poeta Catullo. Inutile precisare che, per un break di coppia, il momento migliore per gustarsi questo bagno termale provvisto di idromassaggi e getti d’acqua è il tramonto, ora in cui la fioca luca solare è soffusa all’orizzonte nelle tonalità dell’arancione e del rosso che si riverberano magicamente sulle acque del lago. La Spa termale di Sirmione offre ben 10.000 mq di benessere e relax acquatico!
QC Terme - Prè St Didier
Il motivo per scegliere la Spa termale di Pré St. Didier in Val d’Aosta per un bagno termale all’aperto è presto detto: le piscine esterne di questo lussuoso resort termale di alta quota sono direttamente vista Monte Bianco, la cima più alta d’Italia, perennemente innevata. Grazie agli oltre 1000 metri di quota, i bagni caldi termali dello stabilimento sono molto piacevoli anche nel corso dei giorni più caldi dell’estate, grazie all’aria fresca di alta montagna, così come in inverno l’acqua calda delle piscine coccola i visitatori con i suoi vapori e la sua temperatura nonostante l’aria pungente. Particolarmente suggestivo un bagno all’aperto nel periodo della neve, quando è possibile fare il bagno attorniati dal terreno ammantato di bianco o addirittura gustarsi il calduccio delle acque termali mentre nevica! Considerata l’altitudine, e dunque l’assenza di inquinamento luminoso, si possono sfruttare il venerdì ed il sabato, che prevedono chiusura alle ore 23, per un bagno sotto un cielo di stelle.
Terme libere Cascate del Mulino – Saturnia
Le terme libere del Gorello, o Cascate del Mulino a Saturnia non hanno certo bisogno di presentazioni, con le loro terrazze di piscinette calcaree naturali riempite di acqua calda a 37 gradi nel corso di tutto l’anno, splendidamente immerse nella natura incontaminata della Maremma toscana a pochi kilometri da Manciano. Le celebri vasche termali presso l’antico mulino in pietra che sorge sul torrente Gorello condivide con l’adiacente resort termale a quattro stelle il magnifico paesaggio della campagna toscana, ma ha dalla sua la possibilità di fruirne in modo completamente gratuito e senza alcuna restrizione di orari né di periodo dell’anno. Di notte e d’inverno anzi, è ancora più piacevole fare il bagno alle Cascate del Mulino, dato che queste terme libere sono talmente famose da essere pressochè prese d’assalto nel week-end e durante l’estate.
Terme libere di Petriolo
Meta ideale di camperisti e amanti delle terme en plen-air, questi bagni liberi immersi nel verde della Val di Merse, lontani kilometri da ogni centro abitato, offrono natura incontaminata e tranquillità assoluta, fatti salvi i molti turisti che troverete soprattutto d’estate e nel corso del week-end. Ad ogni modo, sono ottime sia d’inverno, quando si possono sfruttare gli oltre quaranta gradi di temperatura delle acque termali che riempiono alcune piccole vasche di ciottoli prima di riversarsi nella vasca recintata di pietre sul greto del fiume, sia in estate, quando invece potrà beneficiare di una gradevole alternanza fra le acque più tiepide della vasca grande ed una bagno rinvigorente nelle acque fredde del fiume Farma. Anche in questo caso la grande distanza dai centri abitati e la possibilità di accedere ai bagni ad ogni ora della notte, rende indimenticabile un bagno caldo sotto le stelle. Molto suggestive le imponenti rovine del possente castello in laterizio che incombono direttamente sulla sorgente calda, e che servivano un tempo (a partire dal Quattrocento) alla Repubblica di Siena per proteggere questa così preziosa risorsa.
Terme libere Piscine Carletti - Viterbo
Conosciute localmente col nome di ‘Pozze’, le terme libere delle Piscine Carletti si trovano a pochi minuti di macchina dal centro di Viterbo, e qualche centinaio di metri dalle terme libere del Bullicame. Comodissime da raggiungere, permettono di parcheggiare gratuitamente e facilmente nel vastissimo pratone lungo la via Cassia in cui sgorgano le sorgenti di acque ipertermale. Accessibili tutto l’anno ad ogni ora del giorno e della notte, non è raro trovare anche dopo il tramonto un sacco di persone ancora ammollo nelle piscinette, ciò che permette di farsi le terme anche sotto le stelle, in ogni stagione, senza particolari problemi di sicurezza, vista anche la massiccia presenza di turisti in camper che vi pernottano. Oltre ad essere completamente gratuite per quanto riguarda sia il parcheggio che l’accesso, le Piscine Carletti sono in assoluto fra le migliori terme all’aperto in Italia perché offrono numerose piccole vasche riempite di acqua termale che, allontandandosi dalla sorgente, presenta via via temperature diverse: questo permette di approfittare in ogni stagione del calore delle acque più adatto alla temperatura esterna e inoltre di alternare, nel corso di una stessa visita, piscinette con temperature differenti. Attenzione soltanto a non sostare più di 5-10 minuti in ogni vasca, visto l'elevatissima temperatura dell'acqua sorgiva termale!
Terme libere Bullicame - Viterbo
Questo punto termale libero immediatamente alle porte di Viterbo è un piccolo gioiello culturale e naturale prima che di benessere: nella piccola area recintata infatti si trovano a fianco delle piscine termali la storica sorgente, visibile attraverso una struttura trasparente, presso la quale una stele riporta i versi celebri con cui Dante Alighieri la rese immortale citandola nell’Inferno della Commedia, ed una minuscola oasi naturalistica, composta da un piccolo stagno in cui sono preservate specie di piante e di anfibi palustri. Il posto, veramente incantevole e pregno di memorie storiche, beneficia di un’atmosfera magica, di cui le piscine termali rappresentano soltanto il culmine: presente sia la piscina ovale alimentata con l’acqua bollente direttamente dalla sorgente, per immergersi nel corso dei mesi più freddi (se Dante paragona le acque del Bullicame a quelle infernali, potete immaginarne il bollore anche d’inverno) che una grande piscina rettangolare di acqua tiepida, piacevole soprattutto d’estate per un’immersione rinvigorente e rinfrescante, soprattutto per contrasto dopo l’intenso calore della piscina calda. Si può quindi visitarla sia in estate che in inverno, tenendo conto però che, in quanto gestito da volontari, il sito per ragiomni di sicurezza chiude in ogni stagione al tramonto. I volontari si occupano anche della manutenzione delle piscine e dell’area recintata che risultano così sempre pulite e ben tenute. Ovviamente, sono completamente gratuite, e si può comodamente parcheggiare nella lunghissima strada sterrata di fronte all’ingresso.
Hotel terme Posta Marcucci - Bagno Vignoni
Il Posta Marcucci è, fra i i tre hotel termali di Bagno Vignoni, quello migliore per fare le terme nella piscina all’aperto. Come gli altri due si trova proprio nel cuore del delizioso borgo medioevale famoso per la piscina termale detta di ‘Santa Caterina’ che rappresenta la piazza principale del paese nelle Crete Senesi, ma ha dalla sua un prezzo molto più abbordabile, considerata la location di grande prestigio, ed una veduta panoramica impareggiabile sulla circostante campagna del Senese. La vista più impressionante che si gode dalla terrazza della piscina panoramica esterna, standosene comodamente in ammollo nelle bollenti acque che arrivano a toccare alla sorgente i 52 gradi, è sulla maestosa Rocca di Tentennano, appollaiata sul picco di Castiglione d’Orcia: visibile a kilometri di distanza, qui sembra di toccarla con un dito. Se dubitate che le acque termali di Bagno Vignoni siano sufficientemente calde per fare le terme all’aperto anche in inverno, basta mettersi per mezzo minuto sotto il grande ‘collo di cigno’ da cui sgorgano copiose massaggiando collo e spalle, per convincersi del contrario. Gli impianti termali del Posta Marcucci sono inoltre stati ristrutturati in anni recentissimi, quindi propongono un livello qualitativo eccellente.
Terme libere del Fosso Bianco – San Filippo ai Bagni
Le terme libere di san Filippo ai Bagni si trovano nella Val d’Orcia, ad una manciata di kilometri da Bagno Vignoni e sono famose soprattutto per quell’autentico gioiello natuale e geologico che prende il nome di Balena Bianca, ossia l’immensa cascata pietrificata che per il suo scintillante colore bianco assomiglia al dorso della leggendaria Moby Dick. La Balena Bianca è una formazione calcarea creata nel tempo dalla cascatella di caldissima acqua termale ricca di boro ed altri minerali che si getta nelle acque del torrente Fosso Bianco. Il momento migliore per visitarle è nel corso dell’inverno quando l’aria fredda fa contrasto con l’intenso calore delle acque termali, che si raccolgono nelle piscinette degradanti, e tutto l’alveo del fiume di riempie di una caligine biancastra fatta di vapori termali che investe il bosco circostante creando un’atmosfera da fiaba. D’altra parte le acque termali di san Filippo ai Bagni sono sufficientemente calde per fare il bagno anche nei mesi più freddi, quando minore è l’afflusso di turisti e altri visitatori che di solito affolla questi bagni liberi. Anche d’estate è molto piacevole fare il bagno qui, non solo per la possibilità di alternare il relax delle acque bollenti della Balena Bianca con le acque più fredde del Fosso Bianco, con effetto rinvigorente, ma anche perché, essendo immersi nel bosco, questi bagni liberi offrono un sacco di spazio ombreggiato in cui ripararsi dal sole fra un bagno e l’altro. Molto bello anche abbinare una piccola escursione lungo il sentiero che risale il Fosso Bianco, sempre all’ombra dei maestosi alberi che contornano il ruscello.
Completamente gratuite ed accessibili tutto l’anno senza restrizioni di orari, le terme libere del Fosso Bianco non soffrono neanche dell’affollamento che solitamente di riscontra a Petriolo e Saturnia: le polle termali consentono di sfruttare uno spazio molto maggiore nell’alveo del torrente per bagnarsi all’interno delle piscinette create a mano con ciottoli di fiume e consolidate dal calcare depositato naturalmente dalle acque ricche di boro.
Terme di Merano
Le terme di Merano sono famose soprattutto per l’elegante ed avveniristica struttura progettata dall’architetto Matteo Thun, in cui sono predisposte le piscine termali indoor. Queste non sono però l’unica attrattiva del centro termale più prestigioso del Trentino Alto-Adige: Terme di Merano propone infatti ben 15 piscine all’aperto, anch’esse accessibili tramite un unico ingresso in Day Spa con prezzi a partire da 13 euro, che permette di accedere oltre che alle vasche, anche alle saune ed al centro benessere.
Anche se il complesso termale fatto di legno, vetro e colori è l'attrazione più conosciuta dai viaggiatori che fanno le Terme a Merano, cioè soprattutto sciatori che vengono a rilassarsi nella acque ricche di fluoro e radon provenienti dal Monte San Vigilio dopo una intensa giornata sulla neve, il complesso altoatesino propone un intero percorso termale esterno che comprende la vasca per il nuoto controcorrente, geyser termale, cascata d’acqua e docce a fiotto, piscina per nuoto controcorrente e vasca per percorso Kneipp, oltre alla piscina termale lunga 33 metri collegata all’incantevole laghetto naturale la cui superficie è coperta di ninfee. Ad impreziosire il quadro naturale, oltre alla veduta sulle cime alpine circostanti, c’è il Laghetto delle Tartarughe, specchio d’acqua utilizzato per il recupero e la cura delle tartarughe palustri.
Terme Caramanico
Lo stabilimento di Caramanico è l'ideale sia in estate che in inverno per chi ama farsi le terme nella natura: si trova infatti all'interno del Parco Naturale della Majella, splendido nei mesi estivi per escursioni e trekking alla scoperta di flora e fauna locali in mezzo allo spettacolo naturale delle cime più alte di tutti gli Appennini, e comodissimo in inverno per sciare sfruttando le vicinissime piste di Campo Giove, di Pescocostanzo e della Majelletta. Data anche la buona altitudine del borgo abruzzese, a 600 metri di altitudine, qualsiasi mese dell'anno è quindi buono per abbinare relax e divertimento alle cure erogate all'interno dello stabilimento con le acque Salute, Gisella e Pisciarello ma soprattutto ai trattamenti wellness & beauty che si effettuano nell'adiacente Centro Benessere La Réserve dove si trovano le vasche termali fra cui la piscina termale panoramica con vista sulle boscose montagne circostanti. Considerata la bellezza dei dintorni e la pace della natura incontaminata, Terme di Caramanico si può facilmente incoronare la Spa termale di montagna migliore di tutta l'Italia centrale e meridionale per passare una giornata all'aria aperta. In più, questa perla termale incastonata nella Valle dell'Orfento permette di raggiungere in soli tre quarti d'ora il capoluogo Pescara e in generale la riviera adriatica abruzzese.