I Musei San Domenico di Forlì riaprono oggi la splendida mostra “Ulisse. L’arte e il mito”, capace di attirare l’attenzione del grande pubblico sulla figura di Ulisse e del mito che lo circonda, protagonista dell’immaginario comune.
La riapertura avviene nel rispetto delle misure sanitarie e di sicurezza previste dalle normative anti Covid-19 del Governo e delle indicazioni fornite dal Comitato tecnico scientifico presso il Dipartimento della Protezione Civile (verbale n.66), che prevedono il distanziamento tra i singoli visitatori, entrate dilazionate e sanificazione degli spazi comuni fruibili da parte del pubblico, oltre all'adozione dei necessari dispositivi di protezione personale.
Dal 19 maggio al 31 ottobre 2020, infatti, saranno le declinazioni, prospettive, interpretazioni e suggestioni sempre differenti a raccontare al visitatore un tema tanto caro a donne e uomini di ieri e di oggi, alla ricerca di risposte alle ansie esistenziali alle quali sembra impossibile sottrarsi. La mostra, curata da Fernando Mazzocca, Francesco Leone, Fabrizio Paolucci e Paola Refice, si sofferma sulle interpretazioni e le letture del mondo dell'arte rispetto al mito omerico.
Si deve a Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì e a Gianfranco Brunelli, responsabile dei progetti espositivi della Fondazione stessa, la realizzazione della preziosa iniziativa, pronta a raccontare e trasportare il visitatore in un mondo affascinante quanto attuale.
La mostra in breve
Archetipo, idea e immagine sono gli elementi che caratterizzano il cammino al quale il visitatore è invitato a partecipare, per avvicinarsi a quell’ombra che si è estesa e ha galoppato fino a raggiungere la cultura occidentale.
L’universo artistico è stato strumento di diffusione e conoscenza di un mito che parla dell’uomo e del suo sentire, della vita quale viaggio attraverso le complessità. Ed è proprio il potente strumento dell’arte a testimoniare ed indagare una meravigliosa storia, grazie a capolavori che attraversano spazio e tempo: dall’antichità al Novecento, dal Medioevo al Rinascimento, dal naturalismo al neo-classicismo, dal Romanticismo al Simbolismo, fino alla Film Art contemporanea.
A partire dall'Ulisse di Sperlonga, opera in marmo risalente al I sec d.C., immagine simbolo della grande mostra, e dalla Afrodite Callipige dell'antichità. Nella suggestiva cornice del San Giacomo sarà possibile ammirare il Concilio degli dei di Rubens, e via via la Penelope del Beccafumi, la Circe invidiosa di Waterhouse in arrivo dall'Australia, fino a Le muse inquietanti di De Chirico, all'Ulisse di Arturo Martini e al cavallo statuario di Mimmo Paladino.
Si rammentano le collaborazioni con i più importanti Musei nazionali e internazionali, tra i quali il Musée d'Orsay di Parigi, la Royal Academy di Londra, il Museo dell'Ermitage di San Pietroburgo, il Metropolitan Museum of Art di New York, i Musei Vaticani, le Gallerie degli Uffizi di Firenze e l'Università di Ginevra, per citarne alcuni.
Esposta per il grande pubblico una nave greca, la più antica esistente, risalente al periodo tra il VI e il V secolo d.C., in mostra per la prima volta dopo il suo rinvenimento nel 1988.
Un’occasione preziosa per ripercorrere i più significativi momenti della storia dell’arte che si sono lasciati contagiare dal potente mito di Ulisse.
Informazioni utili, date, orari e prezzo biglietti della mostra
Mostra: Ulisse. L’arte e il mito
Dove: Musei San Domenico, Forlì
Quando: 19 maggio – 31 ottobre 2020
Orari: da mar a ven 9.30 – 19; sab, dom e giorni festivi 9.30 - 20
Biglietti: intero euro 13,00 + prevendita - Acquista il biglietto online
Maggiori info: sito ufficiale