La Mostra su Giambattista Piranesi a Bassano del Grappa, Palazzo Sturm

Mostra tutte le foto » Bassano del Grappa

Condividi Enrico Montanari

11/05/2020

Finalmente si comincia a parlare di mostre future, puntando sul miglioramento dall'emergenza coronavirus e guardando con ottimismo i mesi che verranno. Si inizia con Palazzo Sturm, che dopo la mostra su Albrecht Dürer ospitano le opere di Giambattista Piranesi (1720-1778), altro maestro incisore di fama mondiale. Si parte il 20 giugno alle ore 18, su invito, e si chiude il 19 ottobre 2020.

La mostra è a cura di Chiara Casarin e Pierluigi Panza, e ci consentirà di apprezzare le capacità grafiche di Giambattista Piranesi con varie tipologie di incisioni compresa  la serie completa delle Carceri d’Invenzione che provengono  dalle collezioni della Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Motivo di questa mostra la volontà della città di Bassano del Grappa di celebrare il terzo centenario della nascita del Piranesi, avvenuta ail 4 ottobre 1720.

Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo, così recita il nome dell'esibizione, è l'occasione giusta per ammirare la collezione completa delle incisioni piranesiane conservate a Bassano, che erano costudite nella sala stampe e negli archivi della Biblioteca della città veneta. Erano una sorta di "collezione nascosta" che ora viene riportata alla luce con ben 570 opere tutte da ammirare nelle teche in acciaio e vetro degli spazi espostivi al quarto e il quinto piano di Palazzo Sturm.

Chi era Giambattista Piranesi

Disegnatore, incisore, antiquario e architetto, Giambattista Piranesi è considerato il più grande esponente dell’incisione veneta del Settecento.
La sua attività ha influenzato non solo architetti ma anche scenografi e pittori oltre che lasciare un forte impatto anche sulla fantasia letteraria. Veneto di nascita ma romano d’adozione, Piranesi si presenta in questa mostra con tutta la sua incredibile potenza grafica.

Piranesi arrivò a Roma appena ventenne, ma poi decise di trasferirvisi in modo definitivo a partire dal 1746, quando iniziò la produzione delle celebri Vedute di Roma: si tratta di raccolte di tavole raffiguranti ruderi classici e monumenti antichi, ed alcune di queste raffigurazioni le ritroviamo nelle collezioni di Bassano del Grappa. Fu anche architetto ma di un unico edificio, la chiesa di Santa Maria del Priorato a Roma, ma tuttavia furono le sue incisioni a stupire il mondo, magnificamente oniriche ma allo stesso tempo concrete e per questo destinate a colpire la fantasia della società dell'epoca. Di lui parlarono con ammirazione sconfinata non solo esperti d’arte e di architettura ma anche poeti e scrittori; tra i molti Marguerite Yourcenar volle dedicargli una biografia dove, a proposito delle Carceri – l’opera forse più famosa di Piranesi – scrive trattarsi di «una delle opere più segrete che ci abbia lasciato in eredità un uomo del XVIII secolo».

Cosa aspettarsi dalla mostra

Per la prima volta nella loro storia i Musei Civici di Bassano del Grappa espongono al pubblico il corpus completo di incisioni piranesiane presenti nelle collezioni permanenti cittadine. Una esposizione competa che comprende le più celebri Vedute di Roma: tavole raffiguranti i monumenti antichi realizzate dall’artista nell’intero arco della sua vita. A queste si aggiungono i quattro tomi delle Antichità Romane, preziosi volumi che costituiscono il fulcro della visione archeologica di Piranesi. Fondamentali per l’intera opera piranesiana e, allo stesso tempo, punto di partenza per le opere successive di argomento analogo e complementare, queste tavole forniscono un quadro unitario organico della città di Roma attraverso l’individuazione dei monumenti, delle zone e degli spazi, della cinta muraria, della rete degli acquedotti e delle porte urbane.

La mostra gode dell’importante collaborazione della Fondazione Giorgio Cini di Venezia per il prestito delle 16 tavole tratte dalla celebre serie delle Carceri d’Invenzione. Assieme alle Vedute, le Carceri d’Invenzione costituiscono l’opera più famosa della produzione piranesiana e testimoniano la grande abilità nell’uso della tecnica incisoria da parte dell’artista.

In mostra due video approfondiscono il percorso espositivo e narrano il successo di Giambattista Piranesi all’estero, i punti salienti della vita dell’artista a partire dal ritrovamento dell’atto di battesimo. Si tratta di The Lumière Mystérieuse, scritto e diretto da Massimo Becattini e Giovan Battista Piranesi 1720-1778, realizzato in occasione della grande mostra dedicata all’artista nel 1978 dalla Fondazione Giorgio Cini di Venezia.

Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo si completa con il film che Factum Arte ha realizzato in occasione della mostra Le arti di Piranesi. Architetto, incisore, antiquario, vedutista, designer, organizzata dalla Fondazione Giorgio Cini nel 2010. Il video di animazione, creato da Grégoire Dupond per Factum Arte, ricostruisce tridimensionalmente ogni ambiente delle 16 tavole delle Carceri, dando allo spettatore la sensazione di poter camminare all’interno di questi spazi contraddittori e visionari.

Informazioni utili, date, orari e prezzo dei biglietti della mostra

Mostra: Giambattista Piranesi. Architetto senza tempo
Dove: Palazzo Sturm, Bassano del Grappa
Quando: 20 giugno – 19 ottobre 2020
Orari: da lunedì a domenica 10 - 19
Biglietti: intero da € 7,00 (da confermare)
Maggiori info: sito ufficiale.

Scopri le principali mostre d'arte nel Veneto

Seguici anche su
Leggi anche ...