La Francia riapre al turismo: benvenuti gli italiani!

Mostra tutte le foto » Francia

Condividi Deborah Terrin

08/06/2020

Profumo di ripartenza in arrivo dagli amici d’oltralpe: la Francia è pronta a riaprire le frontiere dal 15 giugno. Manca davvero poco quindi e si potrà tornare a viaggiare nei luoghi e nei paesaggi che hanno reso il Paese una delle destinazioni preferite dai viaggiatori di tutto il mondo.

A darne la notizia nella conferenza stampa del 28 maggio, il Primo Ministro Edouard Philippe che ha parlato di probabile riapertura post emergenza Covid-19, delle frontiere ai visitatori europei e britannici (area Schengen e Regno Unito) da metà mese. Un segnale di apertura estremamente forte riservato per ora a tutti i membri della comunità europea e Regno Unito, consapevoli però che nel caso in cui un paese imponga la quarantena ai viaggiatori di rientro o opti per tenere la chiuse le frontiere, la Francia si riserverà il diritto di applicare misure reciproche.

Un’attenzione particolare è riservata ai viaggiatori italiani come ha sottolineato la Direttrice Generale di Atout France Caroline Leboucher «Aspettiamo con impazienza la data del 15 giugno e la conferma della riapertura delle frontiere all'interno dell'UE. I professionisti del turismo francese hanno lavorato a dei protocolli sanitari in collaborazione con il governo francese per garantire la sicurezza dei dipendenti e dei visitatori secondo le migliori pratiche. Spiagge, campagna e montagne adatte per passeggiate o attività sportive all'aperto, parchi per il tempo libero, siti culturali e monumentali, ristoranti e alloggi turistici attendono i turisti italiani che si spera presto potranno godere di nuovo l’arte di vivere alla francese, del piacere di un caffè-créme e un croissant in una terrazza al mattino o di condividere un pranzo alla francese con gli amici o con la famiglia, e concedersi il piacere di ritrovarsi di nuovo insieme a degustare piatti saporiti e grandi vini».

In attesa del 15 giugno, segnaliamo quindi la situazione aggiornata nel Paese in merito a protocolli sanitari, collegamenti e aperture. Porte aperte dal 2 giugno per caffè, bar e ristoranti di tutto il paese (nelle zone “arancioni”, Parigi-Ile de France, Mayotte e Guyana solo per le terrazze all’esterno dei locali) con le regole del distanziamento sociale simile a quanto già in vigore in Italia e uso obbligatorio della mascherina obbligatorio; musei e monumenti; parchi e giardini, spiagge, laghi e bacini artificiali. Campeggi, villaggi turistici, alloggi collettivi, parchi di divertimento, cinema, teatri e sale spettacolo sono già stati autorizzati a riaprire ma nelle zone arancioni bisognerà aspettare il 22 giugno. Gli alberghi si stanno già strutturando per poter offrire ai propri ospiti una vacanza in sicurezza, nel rispetto delle nuove norme sanitarie.

Restano vietati i raduni e gli eventi di oltre cinquemila persone, mentre gli assembramenti pubblici sono limitati a dieci persone fino al 21 giugno.

Per quanto riguarda la situazione negli aeroporti, il Gruppo ADP ha annunciato la ripresa dei voli passeggeri commerciali sull'aeroporto di Parigi-Orly da venerdì 26 giugno 2020.

Per informazioni:

www.france.fr

#ExploreFrance #FromHome

Seguici anche su
Leggi anche ...