La Mostra 'Tra Dante e Shakespeare' a Verona, Galleria d'Arte Moderna

Mostra tutte le foto » Verona

Condividi Enrico Montanari

09/05/2021

I 700 anni dalla morte di Dante non potevano certo lasciare indifferente la città di Verona che tanto fu vicina al Sommo Poeta lo primo tuo refugio e ’l primo ostello” (Paradiso, XVII, 70). A partire dall'11 giugno e fino al 3 ottobre 2021, presso la Galleria d’Arte Moderna Achille Forti vi aspetta la mostra "Tra Dante e Shakespeare: il mito di Verona".
 
L'esposizione, che fa parte del progetto Verona, Dante e la sua eredità 1321-2021 è stata ideata dal Comune di Verona – Assessorato alla Cultura – Musei Civici, nell’ambito del progetto  promosso dal Protocollo d’Intesa interistituzionale, ed ha il patrocinio e il contributo del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri.

L’evento è uno dei punti forti della mostra diffusa progettata per le celebrazioni del settecentenario del 2021, che vuole rendere Verona una delle protagonista delle vicende dantesche.

A disposizione dei turisti e degli appassionati d'arte ci sarà un percorso cittadino che, grazie alla guida di una mappa cartacea doc, accompagnerà i visitatori lungo un tour di 21 location che sono legate direttamente alla figura di Dante Alighieri, tra chiese, palazzi, monumenti e piazze, per scoprire una identità nuova per la città legata anche a Shakespeare e il mito di Romeo e Giulietta.

Cosa aspettarsi dalla mostra


Le opere esposte alla Galleria d’Arte Moderna rappresenteranno un doveroso omaggio all’esilio veronese di Dante e allo streto legame che unì Verona al Poeta e che nei secoli successivi contribuì a sviluppare una feconda produzione artistica.

Saranno oltre 100 le opere esposte, suddivise tra quadri, tessuti, sculture, opere su carta e reperti vari risalenti al periodo scaligero: codici manoscritti, incunaboli e volumi a stampa in originale e in formato digitale raccolti da collezioni civiche, dalle biblioteche cittadine, come anche da biblioteche e musei italiani ed esteri.

L'esposizione traccia un percorso temporale di 5 secoli, che parte dal Trecento ma che si spinge fino all'Ottocento, approfondendo il periodo in cui Dante giunse in Veneto dopo l'esilio fiorentino, ma anche una riscoperta romantica  del periodo medievale ela suaimportanza nell'arte dell'800.

Il percorso inizia con l'arrivo in Veneto del Sommo Poeta, suggellato dal presento incontro con Giotto che nel 1304 si trovava a Padova per ultimare gli affreschi della Cappella degli Scrovegni: è l'episodio perfetto per scoprire l'eredità artistica scaligera di quegli anni così sospinta dalla figura di Cangrande della Scala, al quale il poeta, a lui molto legato, dedicò il Paradiso. A supporto di ciò troverete varie testimonianze legate alla figura del Signore di Verona che aiutano a comprendere il contesto in cui Dante trascorse gli anni dell’esilio fino alla nascita della Commedia. Troverete manoscritti, testi decorati della Commedia, stampe che man mano accompagnano il visitatore dal periodo dantesco fino alla fine del'700, dimostrando quanto Verona e il Veneto siano stati legati a Dante ed alla sua Opera.

Da non perdere a 'Tra Dante e Shakespeare'


Tra le opere presentate a Verona sono imperdibili  i tre disegni di Botticelli, prestigioso prestito del Kupferstichkabinett di Berlino. In particolare, Dante e Beatrice. Paradiso II, è stato scelto come immagine coordinata della mostra diffusa, in quanto sviluppa graficamente il tema dell’itinerario dantesco nel Paradiso e lo traduce nel cammino del Poeta, guidato da Beatrice, lungo le strade di Verona, alla scoperta dei luoghi legati alla sua memoria.

Il secondo nucleo tematico sviluppa la riscoperta del mito di Dante che scuote l'Ottocento, sia come incarnazione degli ideali risorgimentali e come esempio del tormento creativo del Poeta esiliato.
È proprio in questa sezione espositiva che il visitatore potrà ammirare la iconografia dei personaggi danteschi, come Beatrice e Gaddo, e le tragiche vicende di figure femminili, come  Pia de’ Tolomei ed i suoi amanti e il tragico idillio di Paolo e Francesca. Proprio quest’ultimo tema introduce il mito di Giulietta e Romeo, giovani innamorati nati dalla penna di Luigi da Porto nel Cinquecento e resi celebri da William Shakespeare in tutto il mondo.

In definitiva, grazie a questo percorso, viene delineata la duplice formazione dell’identità della Verona ottocentesca, alimentata sia dalla presenza storica e reale di Dante alla corte di Cangrande della Scala, sia da quella immaginaria di Romeo e Giulietta, creati anch’essi nella cornice di un Trecento scaligero e consegnati alla storia dal genio di Shakespeare.

Informazioni utili, date, orari e prezzo dei biglietti della mostra

Nome: Tra Dante e Shakespeare: il mito di Verona
Date: 11 giungo - 3 ottobre 2021
Dove: Galleria d’Arte Moderna Achille Forti - Palazzo della Ragione, Verona
Orari: dalle 12 alle 19
Prezzi: non disponibili
Info: sito ufficiale

Scopri tutte le mostre d'arte in Veneto

Seguici anche su
Leggi anche ...