A partire dall'estate 2021 avremo l'occasione di scoprire l'arte di Renato Casaro, considerato l'ultimo dei grandi cartellonisti della storia del cinema. Lo potremo ammirare a Treviso dove è stata organizzata una mostra che viene ospitata in tre diverse sedi cittadine.
Dal 13 Giugno 2021 e fino al 1 maggio 2022 avremo modo di scoprire alcune della locandine di film tra le più belle della seconda metà del secolo scorso, grazie a dei cartelloni che riescono ad esprimere l'anima profonda della storia grazie alla sintesi unica di un disegno originale. I luoghi dove verranno esposte le opere saranno i Musei Civici di Santa Caterina ed il nuovo Museo Nazionale Collezione Salce, sia nel Complesso di San Gaetano che nella nuova sede della Chiesa di Santa Margherita.
Il lavoro di Renato Casaro, classe 1935, ci apparirà ancora più straordinario scoprendo che i cartelloni spesso venivano disegnati quando i film erano ancora in lavorazione, potendo spesso contare solo su qualche fotografia di scena e quindi dimostrando un formidabile intuito comunicativo dell'artista.
Sono più di 1000 i cartelloni realizzati dall'artitsta e quindi la mostra ha dovuto compiere delle scelte per tracciare un percorso che spazia circa mezzo secolo di carriera toccando i film chiave capaci di sintetizzare l'estro creativo dell'autore.
A compiere queste scelte sono stati i curatori dell'esposizione, Roberto Festi e Eugenio Manzato, con la collaborazione di Maurizio Baroni.
Cosa aspettarsi dalla mostra
L'esposizione parte dai primi passi di Renato Casaro nel mondo del cinema, quelli effettuati a Treviso quando ancora ragazzo creava le sue prime sagome dipinte a mano, che venivano poste all'ingresso dei principali cinematografi cittadini, il Cinema Esperia e il Cinema Teatro Garibaldi.
Il 1954 è l'anno della svolta: il suo trasferimento a Roma e la collaborazione con Augusto Favalli portano alla realizzazione del primo cartellone: Criminali contro il Mondo del 1955.
E' solo l'inizio: Cinecittà si serve della sua arte e del suo genio, registi importanti, tra cui Bernardo, Bertolucci, Ingmar Bergman, Sergio Leone, Luc Besson, Marco Bellocchio e tantissimi altri, affidano la promozione delle loro opere alle mani ispirate di Casaro, che potremo ammirare nei 170 lavori associati a film qui esposti e che hanno fatto la storia del cinema.
Molto interessanti i manifesti del primo decennio di attività dell'artista, per la prima volta presentati al grande pubblico. Si tratta di una esposizione organizzata in modo cronologico ma che sottolinea anche alcuni generi di film in cui Renato Casaro riusciva ad esprimere il meglio della sua arte.
Il percorso espositivo consente di cogliere anche le innovazioni tecniche che Casaro adottò e sviluppò negli anni: dai semplici colpi di pennello dei primi manifesti, alle composizioni in parte fotografiche degli anni Settanta, fino alla raffinatissime maquettes ad aerografo che lo rendono famoso nel mondo, in particolare per quei ritratti degli attori protagonisti, tra gli anni Ottanta e Novanta, quando il manifesto disegnato giunge al tramonto. Una abilità che gli vale la collaborazione con le maggiori case di produzioni americane (Fox, United Artists, MGM, Columbia).
In tutte le sedi della mostra potrete vedere un video inedito, prodotto da FilmWork che mostra al pubblico trailer e spezzoni di film nei quali Casaro ha dato il suo importante contributo ed alcune sue riflessioni personali. Più in particolare presso i Musei Civici di Santa Caterina si sviluppa la sezione Treviso, Roma, Hollywood, una carrellata di opere che si abbinano e si completano con quelle invece presentate, con il titolo L’ultimo cartellonista, nella innovativa sede di Santa Margherita dove è stata allestita anche una sezione didattica e dove i visitatori più giovani potranno, in totale autonomia, creare un loro manifesto di cinema. E ancora, un sezione dedicata agli ipovedenti con la riproduzione tridimensionale del celebre affisso Il tè nel deserto.
Una terza sezione, dal titolo Dall’idea al manifesto, è allestita negli spazi del complesso di San Gaetano.
Sono oltre trecento i pezzi presentati nelle tre esposizioni, e che vengono raccolti nel prestigioso catalogo realizzato per questa mostra da Grafiche Antiga , 412 pagine da non perdere che oltre ai lavori di Casaro includono anche testi critici e di approfondimento, immagini d’epoca e fotografie di scena.
Informazioni utili, date, orari e prezzi biglietti della mostra
Mostra: Renato Casaro - L'ultimo cartellonista del cinema. Treviso, Roma, Hollywood
Quando: 13 giugno – 1 maggio 2022> Museo Nazionale Collezione Salce, Chiesa di Santa Margherita e Complesso di San Gaetano
3 giugno - 9 gennaio 2022 >Musei Civici di Treviso, Museo Santa Caterina
Dove: Musei Civici di Santa Caterina. Chiesa Santa Margherita, complesso di San Gaetano
Orari: Musei Civici di Santa Caterina 10-18 (chiuso il lunedì), altre sedi da definire
Biglietti: da definire
Maggiori info: Collezione Salce - www.museicivicitreviso.it
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