Presso i Musei Civici di Bassano del Grappa avremo l'occasione di celebrare la fotografa americana Ruth Orkin, nell'anno in cui si celebra la nascita della famosa fotoreporter statunitense, nata il 3 settembre del 1921 a Boston.
La prima retrospettiva della fotografa americana sarà disponibile dal 18 dicembre 2021 al 2 maggio 2022, con il titolo "Ruth Orkin. Leggenda della fotografia" e sarà un'occasione unica per scoprire il talento di questa artista, scomparsa nel 1985 che oltre come fotografa si distinse anche come brillante cineasta, premiata con il Leone d’Argento al Festival di Venezia del 1953, insieme al marito Morris Engel per il lungometraggio dal titolo “Little Fugitive”.
Cosa aspettarsi dalla mostra
Ai Musei CIvici di Bassano avremo l'occasione di vedere uno degli scatti più celebri al mondo: “American Girl in Italy”, è una vera icona della fotografia del Novecento che tutt'ora detiene il primato di essere il secondo poster più venduto al mondo, un emblema, ancora attuale, del sessismo che afflige l'universo femminile.Lo scatto data al 1951 ed è ambientato tra le vie del centro di Firenze: inquadrata l'affascinate Nina Lee Craig, amica di Ruth, che passeggia in uno stato di palese turbamento, accompagnata dagli sguardi e le molestie vocali di uomini e ragazzi di una Firenze del dopoguerra.
Le immagini esposte di Ruth Orkin sono delle intense interpretazioni, qualunque sia il soggetto del suo sguardo: si passa da personaggi famosi del mondo hollywoodiano e non come Robert Capa, Woody Allen, Albert Einstein e Lauren Bacall, arrivando a magici scatti che rappresentano una quotidianità ordinaria, come le sue fotografie riprese perpendicolarmente dalla finestra del suo appartamento sul Central Park a New York City.
Infine potremo approfondire il linguaggio cinematografico della Orkin, che ha avuto un ruolo centrale nella poetica dell'artista. Le stesse fotografie, grazie a sequenze di fotogrammi, si trasformano in storie raccontate in immagini che avvicinano la sua arte a quella del mondo del cinema.
Chi è stata Ruth Orkin
D'altra parte la magia di Hollywood era familiare a Ruth Orkin che visse in questo sobborgo di Los Angeles il secondo e terzo decennio del Novecento. Qui all'età di dieci anni ebbe tra le mani la sua prima macchina fotografica, una Univex costata 39 centesimi.Dopo aver sognato di diventare regista per la MGM, professione allora preclusa alle donne, Orkin si trasferì a New York nel 1943 lavorando come fotografa in un locale notturno, e da questo momento la sua carriera decollò raggiungendo vette altissime di espressività. Appassionata di musica e di cinema ne immortalò i protagonisti in ritratti vividi e straordinariamente intensi, rivolgendo la sua attenzione anche ad altri personaggi del jet set internazionale.
Solo negli anni '50 tornò all'antico amore per il cinema firmando alcuni lungometraggi come “Little Fugitive” che venne nominato agli Oscar per la migliore sceneggiatura, oltre che venire premiato alla Mostra del CInema di Venezia.
Da segnalare infine il progetto “A World Outside My Window”, pubblicato nel ’78, con il quale ha semplicemente raccontato ciò che scorreva sotto le finestre di casa sua.
Informazioni utili, date, orari e prezzi dei biglietti della mostra
Nome: Ruth Orkin leggenda della fotografiaDate: dal 18 dicembre 2021 al 2 maggio 2022
Dove: Museo CIvico di Bassano del Grappa, Piazza Garibaldi 34
Orario: Tutti i giorni, dalle 10 alle 19. Chiuso il martedì.
Prezzi: Intero 7 €*, Ridotto 5 €
* Il costo del biglietto relativo la Galleria Civica varia a seconda della mostra in corso
Il biglietto unico Museo + Palazzo Sturm: Intero 10 €, Ridotto 8 €
Info: sito ufficiale
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