Mentone, escursioni e passeggiate nella "città giardino" della riviera francese

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Condividi Sonja Vietto Ramus

30/03/2022

Circondata dalle montagne, Mentone è la località che più risente dell’influenza italiana per via della sua posizione geografica: è infatti la prima città francese che s’incontra dopo Ventimiglia, non appena varcato il confine con l’Italia. Lambita dalle acque del Mar Ligure, questa città del dipartimento delle Alpi Marittime, nella regione Provenza-Alpi-Costa Azzurra, è celebre, fra l’altro, per i suoi splendidi giardini tropicali e gli agrumi che crescono rigogliosi grazie al clima mite.

Fra i parchi da visitare c’è il Maria Serena, sulla Promenade Reine-Astrid, antica testimonianza dell’arte dei giardini della Bella Époque, con palme e piante esotiche; le Colombières, grandioso spettacolo della natura e omaggio di Ferdinand Bac al Mediterraneo con piante e affreschi; il giardino del Palais Carnolès con la sua collezione di agrumi, la più grande per varietà di tutt’Europa (qui sono oltre 100 le specie provenienti da mezzo mondo).

Ma fra i più suggestivi angoli naturali della città uno lo si incontra spingendosi sino in Avenue St. Jacques dove si trova il Giardino Botanico di Val Rahmeh, creato all’inizio del XX° secolo da un generale britannico, Sir Percy Radcliffe, come omaggio all’adorata moglie, il cui nome arabo-persiano (Rahmeh per l’appunto) significa “tranquillità”.

Acquistato nel 1957 da Miss May Campbell, una ricca e facoltosa donna inglese appassionata di fiori, quest’oasi-giardino è oggi un museo a cielo aperto con una varietà eccezionale di flora esotica: ne accoglie ben 1700, originarie di regioni mediterranee, subtropicali e tropicali. Fra palme, bamboo, piante di agrumi, giacinti d’acqua, papiri, ninfee giganti e tante altre specie spicca anche il Sophora Toromiro, un albero originario dell’Isola di Pasqua, che ora vive solo qui a Mentone.

Agrumi e mimose sono il simbolo della città. Con un profumo unico, quello di Mentone è un limone che si distingue dagli altri per la forma ellittica, la colorazione (che cambia in base alla maturazione), l’aroma, la leggera acidità, lo spessore della buccia e la dimensione che varia fra i 53 e i 90 mm.

Per conoscere la storia e l’approccio con cui negli ultimi decenni gli agricoltori mentonesi hanno ripreso a coltivare questo “frutto d’oro”, si può partecipare alle “randonnées du citron” (ma anche a quelle sulla mimosa e gli alberi monumentali), interessanti escursioni alla scoperta del patrimonio arboreo della città rivierasca: in compagnia di esperte guide (come Sebastien Yago, responsabile dell’Agenzia Viaggi a Piedi “Orgaya” – www.orgaya.com) si parte dai Giardini Biovès (di fronte all’Ufficio di Turismo), in pieno centro, per raggiungere i luoghi in cui il carattere botanico di Mentone risalta in maniera ancor più sorprendente.

Dal lungomare ci si arrampica dolcemente fin sulle colline dove agrumeti e mimose impreziosiscono da secoli i paesaggi locali. L’escursione dura mezza giornata (il percorso è adatto a tutti e sono sufficienti calzature comode) e permette di apprezzare l’ambiente naturale di Mentone e dintorni prima di scendere nuovamente in quei giardini (Biovès), che ogni anno dal 1936, ospitano le creazioni di agrumi della Festa del Limone.

La seconda metà di febbraio, nella città si svolge infatti la celebre Fête du Citron che richiama centinaia di migliaia di turisti. Per realizzare i carri protagonisti arrivano (da tutto il mondo) più di 180 tonnellate di agrumi: tanti ne servono infatti per assemblare, assieme a 1 milione di elastici e 15 tonnellate di metallo, le creazioni artistiche. Chi pensava che i limoni utilizzati fossero quelli di Mentone si sbagliava: essendo rari e protetti da IGP, quelli prodotti nella città francese sono infatti riservati ai buongustai.

Ma Mentone non è solo giardini e limoni, anche se presenti ovunque. Da esplorare con belle passeggiate c’è la città vecchia dove stradine strette e tortuose si snodano fra le case alte; la celebre Rue Longue, poco meno di 300 metri che collegano Place Saint-Julien a Place du Cap; l’Esplanade des Sablettes da dove salire sulle scalinate di Saint-Michel sulla cui sommità s’innalza una meraviglia barocca, l’omonima basilica fiancheggiata dal maestoso campanile (53 metri di altezza) in stile genovese. Ci sono poi il vecchio porto e una curiosa fortezza del XVII° secolo, sede del Musée du Bastion Jean Cocteau, artista che trascorse gran parte della sua vita sulla Costa Azzurra.

A Mentone si può soggiornare all’Hotel Lemon (www.hotel-lemon.it), al 10 di Rue Albert 1er, a cinque minuti a piedi dalla stazione ferroviaria e a 300 metri dal mare. Questo accogliente hotel è ospitato in un edificio del ‘900 che ha saputo conservare intatto il suo fascino autentico. Alcune delle 15 camere affacciano sul grazioso giardino fiorito, di proprietà, dove crescono limoni, palme centenarie e banani.

La vicinanza con l’Italia si fa sentire anche nella cucina: sono molti i ristoranti italiani presenti in città. Per un’ottima pizza napoletana, preparata con ingredienti di qualità e rigorosamente campani, ‘O Sole Mio (Facebook: O Sole Mio), al 18 di Avenue Boyer, è il posto giusto in cui andare: in questo angolo di Napoli nel cuore della Costa Azzurra, la pizza viene cotta nel forno a legna ed è un’autentica bontà (ma da assaggiare assolutamente sono anche i primi piatti e i dolci).
In Square Victoria, al civico 13, si possono invece assaporare le specialità della cucina pugliese dello chef Paolo Leone che dal 2010 porta in tavola i sapori e i colori del sud Italia. Fra le bontà del Leone Restaurant Italien (www.leonerestaurant.com), oltre alla “pepata di cozze” e alle orecchiette alle cime di rapa, ci sono spaghetti all’astice e alle vongole, risotti e dolci maison.

Come arrivare


Per raggiungere Mentone in auto, provenendo dall’Italia: uscita 59 (Mentone) dell’autostrada A8; uscita 58 (Roquebrune-Cap-Martin) e direzione desiderata (Mentone, Beausoleil, Roquebrune-Cap-Martin…); uscita Ventimiglia della A10 e direzione Mentone via strada litoranea. In treno (alta velocità TGV, LGV e treni interregionali TER): la stazione ferroviaria è in centro città; si può optare anche per le stazioni di Mentone-Garavan, a un chilometro dal confine con l’Italia, e di Carnolès a Roquebrune-Cap-Martin, entrambe servite dagli interregionali. L’aeroporto più vicino (dista 42 km) è quello di Nizza Costa Azzurra da dove sono disponibili mezzi pubblici, taxi e servizi di noleggio auto per spostarsi e raggiungere Mentone.

Ufficio del Turismo di Menton, Riviera & Merveilles www.menton-riviera-merveilles.fr

Foto Massimo Valentini

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