Mondiali di calcio Qatar 2022, conosciamo città e stadi

Condividi Enrico Montanari

24/05/2022

Si avvicina la ventiduesima edizione della Coppa del Mondo di calcio maschile. Per la prima volta nella storia di questa competizione FIFA così prestigiosa si giocherà in Qatar, e per la prima volta non si disputerà nei mesi di giugno e luglio, bensì dal 21 novembre al 18 dicembre, giorno della finale per il primo posto. Facciamo un tour per conoscere gli otto stadi protagonisti di questa edizione dei Mondiali, dei quali soltanto uno non è stato costruito ex novo per l’occasione.

Stadio iconico di Lusail per il gruppo C e la finale

Archiviate le competizioni nazionali per club nei primi cinque Campionati Europei, fra cui come si legge dalle notizie sportive, in Italia ha trionfato il Milan di Pioli con un testa a testa spettacolare con l’Inter, si passa ora a pensare al Mondiale di calcio. L’Italia non ci sarà, ma ciò non è un motivo per dimenticarsi della più grande manifestazione di calcio maschile per nazionali. Inoltre la Coppa del Mondo organizzata dal Qatar promette di essere fra le più spettacolari di sempre. Emblema dello sfarzo e del lusso di questa nazione ospitante è lo stadio di Lusail. Costruito in soli cinque anni, ha una capienza di 86 mila e 250 posti a sedere; ospiterà tre partite del gruppo C in cui sono impegnate Arabia Saudita, Argentina, Messico e Polonia, e anche la finale del 18 dicembre.

Stadio Al-Bayt e Stadio Internazionale di Khalifa


Lo stadio Al-Bayt situato nel nord-est del Qatar, e lo stadio Internazionale di Khalifa sono entrambi molto particolari per differenti motivi. Il primo ha un design che ricorda una tenda beduina, in onore alla cultura locale, mentre il secondo è l’unico a non essere stato costruito appositamente per l’edizione della Coppa del Mondo del 2022. La struttura Al-Bayt nella città di Al Khor ospiterà la partita inaugurale tra Qatar ed Ecuador valida per il gruppo A. La struttura situata a Doha inaugurata nel ‘76, e ristrutturata nel 2005, ospiterà invece la finale per il terzo e quarto posto.

Ras Abu Aboud e Al Janoub


La Ras Abu Aboud è forse la struttura più “green” di questa Coppa del Mondo 2022. Stadio costruito interamente con container e altri materiali di riciclo, al termine della competizione verrà smaltito e riutilizzato per dare vita a nuove costruzioni. Situato su una collina artificiale e costruito in soli quattro anni, è sicuramente lo stadio più “romantico” di Qatar 2022. L’Al Janoub è invece un omaggio ai pescatori di perle della Penisola Arabica. Raffigura infatti la tipica imbarcazione a vela “dau” che l’architetta Zaha Hadid e il suo studio Zaha Hadid Architects hanno progettato per 515 milioni di euro.

L’Education City Stadium e Al-Thumama "vivranno" in nuove strutture


L’Education City Stadium e l’Al-Thumama hanno in comune il fatto che i sediolini di entrambi gli stadi saranno donati per la costruzione di altre strutture in Paesi in via di sviluppo. La prima struttura si trova all’interno del centro universitario, e il suo interno ricorda le “facce” di un diamante, che riflettono la luce di giorno e invece creano un bagliore affascinante. L’Al-Thumama è un ulteriore omaggio alla cultura locale. La forma dello stadio rappresenta infatti la kefiah, il celebre copricapo arabo. Entrambe le strutture si trovano a meno di 15km dal centro di Doha, e sono raggiungibili facilmente in metropolitana.
Ultimo, ma non ovviamente per importanza, è lo stadio Al-Rayyan, che ha come elemento caratteristico la propria posizione. Si trova infatti in prossimità del deserto di Doha, e farà immergere i visitatori in uno spaccato profondo della cultura araba. Sarà protagonista della Coppa del Mondo fino ai quarti di finale.

Cortesia foto di copertina:Palácio do Planalto - Wikipedia

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