Seconda città dell’Alsazia, nella regione del Grand Est, Mulhouse sembra quasi un po’ defilata rispetto alle mete turistiche più classiche sulla via per Strasburgo – siamo a circa una ventina di minuti di treno da Colmar –, ma capace di sorprendere e non poco, per via di una serie di eccellenze che non ti aspetti.
È effervescente, sarà per via di un calendario di eventi sempre bello ricco; è multiculturale, del resto qui si respira anche aria mitteleuropea, nel cuore di una regione storicamente strategica e al centro di secolari contese. È colorata dai toni del blu, perché l’acqua la attraversa da parte a parte, regalando splendidi panorami lungo le alzaie; ha il profumo della natura, grazie a parchi e aree verdi dove sostare. E poi vanta eccellenze museali uniche nel suo genere.
Organizzare un weekend alla scoperta di questa straordinaria città, che ha dato i natali a personaggi famosi come William Wyler e il comandante Dreyfus, è facile; se siete di quelli che amano muoversi in modo sostenibile, eccovi nel posto giusto.
La stazione centrale (da Basilea parte la comoda tratta TER Grand Est che ferma a Mulhouse) si trova a dieci minuti dal centro cittadino. Potete muovervi a piedi, prendere la navetta elettrica gratuita che gira intorno al centro storico e arriva fino al Marché du Canal Couvert, oppure salire sui comodi tram che raggiungono i musei più importanti in pochi minuti. La comoda card turistica, CityPass (validità di 3 giorni, 18 euro adulti, 14 euro ragazzi da 4 a 17 anni), permette di viaggiare gratis sui mezzi pubblici e di entrare senza pagare in uno dei tanti musei cittadini a scelta, e prevede molte altre convenzioni e tariffe scontate
Un consiglio, non dimenticate di scaricare l’app SAM, comoda perché contiene l’audio guida di tutti i musei della città.
Street Art e installazioni moderne
A Mulhouse l’arte è ovunque, per scoprirne i tesori potete optare per due diversi itinerari; in entrambi i casi l’ufficio del turismo (proprio di fianco al centro commerciale Porte Jeune) fornisce una mappa dettagliata con l’ubicazione delle singole opere (è sufficiente seguire i numeri indicati sulla cartina con la relativa descrizione). I murales del percorso Street Art in città sono circa una trentina, da quelli di Jaune, pseudonimo di Jonathan Pauwels, artista belga che disegna e “appende” un po’ ovunque operai municipali, fino alla creatura straordinaria nata dalla mano dell’artista Vinie Graffiti, classificata tra le 100 più belle opere di street art al mondo (5 Grand Rue). In rue de la Moselle, proprio di fianco a place de la Réunion, le M.U.R. Mulhouse (Modulable Urbain Reactif) è uno spazio che l’associazione MUR Mulhouse ogni mese mette a disposizione di artisti differenti, e così ogni trenta giorni potete vedere un murales diverso. Per scoprire tutte la maggior parte delle opere, calcolate circa due ore.
Angoli e strade di Mulhouse lasciano spazio anche a installazioni di arte contemporanea a partire dal giardino del Musée des Beaux-Art, con La licorne du Fayé (4 place Guillaume Tell) di Livia de Poli, le rotondità di Sans le Petites Roues (13 rue des Franciscains) o la Maison Mondrian (5 rue Paille); anche qui prendetevi del tempo, molto opere sono fuori dal centro storico.
Andar per musei: 3 storie d’eccellenza
Patrimonio SNCF, la Cité du Train ha un primato unico, è il più grande museo ferroviario d’Europa. Si raggiunge in circa una decina di minuti dal centro con il tram 3 o Thann St-Jacques, con fermata alla stazione Musée e cinque minuti di camminata a piedi. Il museo è una meta molto interessante anche per i bambini perché ci sono attività ludiche (divertitevi con una corsa sul trenino) nell’area espositiva esterna. Su 60 mq di esposizione sono visibili oltre 100 locomotive, vagoni e oggetti ferroviari. Oltre alla zona esterna denominata “panorama ferroviario”, il museo si sviluppa al coperto su due aree interne, il “percorso spettacolo”, dove la ferrovia viene affrontata secondo sei temi emozionali differenti e il “Quais de l’Historie”, che ripercorre la storia dei treni dalle origini al modernissimo TGV.
Creato nel 1833 dai membri della Società Industriale di Mulhouse, per preservare e conservare il saper fare delle manifatture tessili della città, il Museo de l’Impression sur étoffes è il più antico museo di Mulhouse (quasi di fronte alla stazione). Una visita al museo è d’obbligo per capire l’attività principale che per secoli ha caratterizzato questa città; nei suoi spazi sono conservate le tavolette di legno utilizzate per imprimere il colore sulla stoffa e i macchinari dell’epoca. Fino al 26 marzo 2023, gli spazi del museo ospitano la mostra temporanea “I tessuti stampati nella moda, la moda dei tessuti stampati” che aiuta a ricostruire il legame doppio tra le manifatture alsaziane e le grandi griffe.
Facilmente raggiungibile dalla stazione (tram 1 in 15 minuti, fermata Cité de l’Auto), La Cité de l’automobile è il più grande museo del suo genere al mondo e per una visita approfondita calcolate dalle due alle tre ore. Il museo si estende su una superficie di 25 mila mq negli spazi di un ex lanificio del XIX secolo, acquistato dai fratelli Schlumpf nel 1957. Il consiglio è quello di fare un giro con il trenino gratuito e la guida turistica che vi racconterà i “pezzi” più prestigiosi della collezione (l’intera patrimonio conta oltre 450 pezzi); un modo facile e semplice per farvi un’idea e decidere a cosa dare la preferenza.
Quest’anno il museo celebra i suoi 40 anni e per l’occasione vengono mostrati al pubblico alcuni veicoli mai fatti vedere prima, da non perdere la Bugatti Royale, del 1929 con inserti in argento e la Bugatti Veyron, record mondiale di velocità nel 2010.
Natura e acqua: un itinerario “verde e blu”
A Mulhouse sono tante le attività che si possono fare all’aria aperta, per godersi in totale relax la natura. Oltre alle aree verdi dove sostare, si può programmare un pomeriggio al Parco Zoologico e Botanico (15 minuti a piedi dalla stazione), che ospita 1200 animali appartenenti a 170 specie diverse, in molti casi rari, e una magnifica collezione botanica con esemplari che vanno dai tulipani ai rododendri.
Per scoprire la città a pelo d’acqua l’ideale è fare un giro sui canali – imbarco alle spalle del Musée de l’Impression sur étoffes –; nel weekend, è possibile affittare una barca elettrica o fare un giro in battello.
Tutta la città e anche i dintorni offrono percorsi ciclabili facilmente percorribili anche in famiglia.
Dove mangiare e dove dormire
Mulhouse offre moltissime soluzioni di alloggio tra catene d’hotel per clientela business, stanze in case tradizionali alsaziane e boutique hotel. Tra gli alberghi sostenibili, segnaliamo il nuovo Berti Hotel, a due passi dalla stazione di Mulhouse, con tre sale ideali per seminari e attività business, atmosfera rilassata e design contemporaneo. Curiosità: l’hotel è plastic free!
Ristoranti stellati (uno in città, Il Cortile), locali tipici e Sale da Thé come Tilvist, dove si possono anche acquistare souvenir della regione, a Mulhouse non c’è che l’imbarazzo della scelta. Per “scovare” ingredienti locali di qualità, l’ideale è fare un salto al Marché du canal Couvert (ogni martedì, giovedì e sabato); per assaggiare un piatto tipico come la Baeckahoffa, piatto povero a base di carne marinata, cipolle e patate, o la Fleischschnacka, pasticcio di carne avvolto in un rotolo di pasta sfoglia, c’è l’Auberge des Franciscains (46 rue des Franciscains); mentre per cena gourmand, in un ambiente raffinato e suggestivo con un déhor esterno incantevole, fermatevi all’Auberge du Zoo (31 Av. de la 9e Division d'Infanterie Coloniale). Infine, se siete in città in estate, provate una delle guinguettes lungo i canali come Le Jardin de Michèle, dello chef Michèle Brouet, proprietario de La Table de Michèle, che ogni anno d’estate chiude i battenti per diventare un bistrò itinerante, quest’anno lo trovate alle spalle del Museo de l’Impression sur étoffes.
Informazioni utili
Mulhouse è servita dall’aeroporto Mulhouse-Basilea-Friburgo, unico binazionale al mondo, la stazione ferroviaria dalla linea TER Grand Est.Per organizzare la visita si consiglia di consultare il sito de l'Office de Tourisme et des congrès de Mulhouse et Alsace e l’Ente del turismo francese
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