La mostra sul Perugino a Perugia, Galleria Nazionale dell'Umbria

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Condividi Gianluca Galanti

02/03/2023

Dal 4 marzo all’11 giugno 2023 la Galleria Nazionale dell’Umbria di Perugia celebra con una grande mostra Pietro Vannucci detto Perugino (1450 ca.-1523), evento di punta delle celebrazioni in occasione del V centenario della sua morte. La mostra, intitolata “Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo” è curata da Marco Pierini, direttore della Galleria Nazionale dell’Umbria, e Veruska Picchiarelli, conservatrice del museo.

Con questa iniziativa che coinvolge alcuni tra i più importanti musei nazionali e internazionali si vuole restituire a Perugino, uno dei grandi Maestri protagonisti del Rinascimento, il ruolo di rilievo artistico che il suo pubblico e la relativa epoca gli avevano assegnato.

Il meglio maestro d’Italia

Uno dei più grandi mecenati del tempo, il banchiere Agostino Chigi, scrisse in una lettera datata 7 novembre 1500: “Volendo fare di sua mano Lui è il meglio maestro d’Italia”. Questa espressione, ripresa nel titolo della mostra, coglie con una perfetta sintesi due aspetti fondamentali della produzione del Vannucci: la straordinaria qualità e la presenza, che sarebbe poi diventata preminente, dell’intervento di collaboratori.

La Galleria Nazionale dell’Umbria celebra quindi il pittore dichiarando esplicitamente l’intenzione di raccontarne la grandezza attraverso gli occhi di chi ebbe la fortuna di ammirare il suo lavoro da una prospettiva privilegiata, senza che lo sguardo venisse fuorviato dalla produzione di una tarda attività particolarmente prolifica e soprattutto senza i condizionamenti dovuti a una fortuna critica quantomeno altalenante non solo da parte dei contemporanei, ma anche dei posteri.

La mostra


L’esposizione è composta da oltre 70 opere e propone solo dipinti del Perugino antecedenti al 1504, anno nel quale il Maestro lavorava a tre commissioni che rappresentano il punto più alto della sua carriera. Stiamo parlando nello specifico della Crocifissione della Cappella Chigi in Sant’Agostino a Siena, della Lotta fra Amore e Castità già a Mantova (ora al Louvre di Parigi), e soprattutto dello Sposalizio della Vergine per la cappella del Santo Anello del Duomo di Perugia, oggi di proprietà del Musée des Beaux-Arts di Caen, in Francia.

La mostra vuole raccontare in maniera esaustiva i passaggi fondamentali del suo percorso artistico: si spazia dalle prime collaborazioni nella bottega di Andrea del Verrocchio alle imprese fiorentine che fecero la sua fortuna (pensiamo ad esempio alle tre tavole già in San Giusto alle Mura, oggi nelle Gallerie degli Uffizi, o la Pala di San Domenico a Fiesole), passando per i ritratti e le monumentali pale d’altare, quali il Trittico Galitzin (ora alla National Gallery di Washington) e il Polittico della Certosa di Pavia, per gran parte alla National Gallery di Londra ed eccezionalmente ricomposto per l’occasione.

L’esposizione riflette inoltre sul ruolo che il Perugino ha effettivamente avuto nel panorama artistico del proprio tempo nel rapporto che lo ha legato ai protagonisti di quell’epoca, seguendo geograficamente gli spostamenti del pittore o delle sue opere da nord a sud attraverso l’Italia.

Il catalogo accoglie i contributi dei maggiori specialisti del pittore e ripercorre le tappe della carriera di Pietro Vannucci, dalla formazione al ritorno in Umbria all’inizio del Cinquecento. Per sottolineare il carattere corale dell’iniziativa, che ha coinvolto in una proficua collaborazione istituti prestigiosi come le Gallerie degli Uffizi, la National Gallery di Washington, la Gemäldegalerie di Berlino, la National Gallery di Londra e il Louvre di Parigi, viene dato ampio spazio ai direttori e ai curatori delle collezioni di appartenenza delle opere in prestito.

In definitiva, l’obiettivo dichiarato della mostra è quello di recuperare lo sguardo dei contemporanei e di tornare a vedere in Pietro Perugino un protagonista assoluto del Rinascimento, quale effettivamente fu per almeno due decenni.

Se ti interessa l’argomento, leggi anche il nostro articolo sulle mostre da vedere in Italia nel 2023.

Informazioni, date, orari e prezzi della mostra su Perugino


Nome:
Il meglio maestro d’Italia. Perugino nel suo tempo
Dove: Galleria Nazionale dell’Umbria, Corso Pietro Vannucci n°19, Perugia.
Date: dal 4 marzo all’11 giugno 2023.
Orari: la mostra è aperta tutti i giorni dalle ore 8:30 alle 19:30 (ultimo accesso alle 18:30).
Prezzi: la visita alla mostra è compresa nel biglietto di ingresso della Galleria.
Biglietto intero 10 €.
Ridotto 2 € (giovani dai 18-25 anni);
Gratuito fino a 18 anni.

Acquista online il biglietto

La prenotazione è obbligatoria per tutti i visitatori in occasione delle domeniche gratuite (prima domenica del mese) al costo di 2 €. Per motivi di sicurezza nei giorni delle domeniche gratuite non è possibile effettuare la prenotazione in mostra per i gruppi.
Per maggiori informazioni rimandiamo al sito ufficiale del museo. Tel. +39 075 5721009.

Come arrivare: la Galleria Nazionale dell’Umbria si trova nel centro storico di Perugia.
A chi si muove in auto consigliamo di usare i parcheggi Saba con percorsi pedonali o scale mobili. Si trovano al Mercato Coperto, a Briglie di Braccio, in Piazza Partigiani, in Viale Pellini e in Piazzale Europa. In alternativa, si può parcheggiare a Pian di Massiano e raggiungere il terminal Pincetto con il Minimetrò.
In treno: dalla stazione Fontivegge si può prendere l’autobus urbano e scendere a Piazza Italia oppure il Minimetrò fino al terminal Pincetto.

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