Tornano le celebrazioni del Venerdì Santo a Vallata, in provincia di Avellino. Siamo nel cuore dell’Irpinia, dove in vista della Pasqua rivive il pluricentenario rito del Venerdì Santo, uno dei più suggestivi e antichi riti della Settimana Santa del Sud Italia, dove duecento centurioni, i Misteri, tele settecentesche e i Cantori della Passio Christi del Metastasio accompagnano il feretro del Cristo Morto in processione. L’appuntamento per quest’anno è il 28-29 marzo 2024. Scopriamo di cosa si tratta.
Storia e tradizione della processione del Venerdì Santo
È del 1541 la prima attestazione storiografica secondo la quale una piccola comunità ebraica stabilitasi in paese e dedita al commercio di bestiame, lungo la rotta verso la vicina Puglia, venne convertita al cristianesimo e partecipò alle locali rappresentazioni della Passione di Cristo.In epoca più moderna, le prime fotografie sono datate 1928 e raffigurano scene dove sono già evidenti le caratteristiche uniche del Venerdì Santo di Vallata. La Passione di Cristo viene ricordata con una tipica rievocazione, una processione, lontana dalle rappresentazioni sacre diffuse nel medioevo e diversa da una via crucis.
Per l’occasione tradizionalmente i giovani si vestono da soldato romano in costume da littore o da centurione. Indossando una corazza e sfilando tra la folla. L’esibizione fisica è una prova di iniziazione, considerando i rigori della primavera in un paese situato a 870 metri s.l.m.
Oltre ai simboli del potere romano sfilano i cosiddetti Misteri, esibiti dagli Incappucciati, e le tele settecentesche che rappresentano le scene della vita e della morte di Cristo, con frasi del racconto evangelico di San Giovanni.
La processione è composta da circa duecento figuranti, il cui passo segue la cadenza ritmica del caratteristico suono di tromba e tamburo. Ai suoni degli strumenti si affiancano alcuni cantori i quali, in piccoli gruppi, cantano i versi della “Passione di Gesù Cristo” di Pietro Metastasio. Storicamente i versi sono stati tramandati solo oralmente o con incerti scritti: per questa ragione hanno acquisito un forte accento dialettale che li rende incomprensibili alla maggior parte dei partecipanti, anche se le suggestioni della musicalità, della gestualità e dei vocalismi creano un effetto coinvolgente.
A chiudere la processione è il feretro del Cristo morto circondato dal sindaco e dai medici del paese e l’Addolorata circondata da bambine con bandierine listate a lutto.
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Informazioni, date e programma delle processioni
Nome: Il Venerdì Santo di VallataDove: Vallata (Avellino).
Date: 28-29 marzo 2024.
Prezzo: ingresso gratuito.
Orari e programma:
- Giovedì 28 marzo 2024: all’imbrunire, dopo la funzione religiosa “Missa in Cena Domini” con la lavanda dei piedi, si svolge la processione “aux flambeaux” (con le torce) del Giovedì Santo con cattura, condanna e flagellazione del Cristo, accompagnata dal tradizionale suono di tromba e tamburo.
- Venerdì 29 marzo 2024: alle ore 11 parte la cinquecentenaria processione del Venerdì Santo (o "del Cristo morto").
- Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale e sulla pagina Facebook dedicata.
Come arrivare: per chi viaggia in auto, percorrere l’A16 Napoli-Bari e uscire allo svincolo di Vallata. Uscire e proseguire sulla SS 91 in direzione Vallata per 7 km. Napoli dista 120 km, Bari 155 km.
Vallata si raggiunge anche in autobus con il servizio pubblico (linea Vallata – Grottaminarda – Ariano – AV – NA).
L’aeroporto di riferimento è quello di Napoli Capodichino, collegato direttamente con autobus di linea Air fino a Grottaminarda, da dove si raggiunge Vallata con autobus di servizio pubblico.
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