La Sicilia è una regione ricca di fascino, cultura e buon cibo. L’isola è piuttosto ampia e ogni città merita una visita, ma se si ha intenzione di fare un tour di pochi giorni si può scegliere di visitare la Sicilia occidentale. Qui, infatti, ci sono alcune delle spiagge più belle di tutta Italia e reperti storici frutto delle influenze greche, arabe, fenice e normanne.
Giorno 1: Palermo
Il
capoluogo della Sicilia è una delle città più interessanti della zona occidentale dell’Isola. Inoltre, è la meta ideale da cui partire per un tour di qualche giorno. Palermo, infatti, è la città più collegata, raggiungibile sia in aereo che via mare. Basta prendere uno degli aerei che atterra all’
Aeroporto di Palermo Falcone e Borsellino oppure uno dei numerosi traghetti se si ha intenzione di portare con sé il proprio mezzo di trasporto; quest’ultima opzione, in particolare, risulta essere la più gettonata, in quanto consente di visitare l’isola a bordo della propria auto. Come detto in precedenza, le tratte via mare sono numerose e collegano Palermo con i principali porti italiani; nello specifico è possibile salire a bordo di uno dei
traghetti Napoli Palermo, o in partenza da Civitavecchia, Genova e tante altre città sparse nello stivale. Ma cosa è possibile vedere in questa città? Come prima cosa,
il Palazzo dei Normanni, noto anche come Palazzo Reale, la più antica residenza reale d’Europa. Da qui, bisogna percorrere via
Vittorio Emanuele per trovarsi dinanzi all’imponente
Cattedrale di Palermo. Non molto lontano dai primi due monumenti, ci sono
le Catacombe dei Cappuccini, che ospitano anche la mummia della piccola Rosalia Lombardo, di soli due anni. Non si può lasciare Palermo, però, senza aver visitato almeno uno dei mercati della città:
Vucciria, il Capo oppure il più famoso:
Ballarò.
Giorno 2: San Vito Lo Capo
Da Palermo, è possibile spostarsi a
San Vito Lo Capo in circa due ore. Si può raggiungere la destinazione con i mezzi di trasporto pubblici oppure con la propria vettura. Anche qui, le cose da visitare sono molteplici. Ad esempio, si può vedere l’incantevole panorama dal
belvedere di Macari, location dell’omonima fiction. Inoltre, a San Vito Lo Capo c’è la spiaggia di sabbia bianca, situata alle
pendici del Monte Monaco, raggiungibile anche a piedi. Oltre alle bellezze naturalistiche, ci sono capolavori dell’architettura, come
il Santuario di San Vito Martire, un’antica fortezza risalente al ‘400. Il tratto di costa, inoltre, è illuminato dal suggestivo faro, costruito nel 1959 e a oggi uno dei simboli di San Vito Lo Capo.
Giorno 3: Erice e Trapani
Da San Vito Lo Capo è possibile raggiungere
Erice in circa un’ora d’auto, una piccola città arroccata affacciata sulla costa, da cui ammirare il
Golfo di Trapani. A Erice è possibile visitare il
Duomo, una chiesa in stile gotico composta da tre navate con pilastri realizzati in tufo. Al suo interno, sono presenti le croci greche in marmo e
la Madonna in Trono di Giuliano Mancino del 1513. Successivamente, si può raggiungere il castello di Venere, una roccaforte a strapiombo sulla montagna dell’epoca normanna. Basta una mattinata per vedere le principali bellezze di Erice. Nel pomeriggio, ci si può dirigere verso Trapani e visitare il
palazzo Cavarretta in stile barocco, caratterizzato dall’imponente orologio e il datario. Si può, poi, visitare il
Museo civico Torre di Ligny che ospita reperti recuperati sui fondali, mentre di sera ci si può concedere una passeggiata al centro storico prima di ripartire.
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