L’acqua che fluisce è sinonimo di vita e non soltanto in maniera metaforica. I fiumi sono stati, ancor prima dei mari, risorse di ricchezza e cibo, oltre che una possibilità di spostamento per tutte le civiltà nel corso dei secoli. L’Italia è ricca di fiumi e torrenti, e grazie a questi sono sorti centri dei quali possiamo ancora oggi ammirare le bellezze. Esploriamo dunque cinque località di fiume da visitare nella nostra nazione.
Bagni di Lucca, l'origine dei migliori casinò moderni
Avete presente i migliori casinò online in Italia con promozioni, offerte di svariati tipi di giochi, fra cui molti live, e applicazioni dedicate? Ebbene, tutto ciò deriva direttamente dall’intuizione geniale della Contessa Matilda di Canossa, che in questa piccola località della Toscana, intorno al X secolo, creava le basi per la prima casa da gioco del mondo.
Bagni di Lucca non è infatti soltanto un affascinante borgo toscano di quasi seimila abitanti, ma è anche la sede del primo “casinò” dell’umanità, ancor prima di quello di Venezia del XVII secolo, precisamente nel 1638. La Grancontessa di Toscana ha lasciato forte la propria impronta anche con grandi opere quali il Ponte della Maddalena (detto del Diavolo), ma è celebre per aver “tassato” i giocatori di locande e taverne per aiutare i pellegrini che passavano a bagnarsi alle terme della città, offrendo loro un pasto caldo e un giaciglio dove riposare.
Fontana e Terria, tra sport e trekking
Dal fiume Calore Lucano, una delle grandi mete dell’entroterra del Cilento in Campania, al lunghissimo fiume Simeto in Sicilia con i suoi oltre 100 km, fino al corso d’acqua più celebre d’Italia, il Po, la nostra penisola presenta un totale di 1200 fiumi, che seppur mediamente più brevi rispetto a quelli di altre nazioni europee, sono molto più numerosi.
La Val Trebbia è una delle più “selvagge” del Piacentino, e per questi luoghi incantevoli, tappe obbligate anche del percorso della Via Francigena, passa il fiume Trebbia, oggetto di studio anche da parte del WWF per la continuità ecologica e l’eliminazione di barriere.
Per gli appassionati di sport all’aria aperta e trekking, nella località Fontana nel comune di Coli, in provincia di Piacenza, è possibile sia fare percorsi sospesi fra gli alberi adatti a tutte le età, ma anche pagaiare in kayak proprio nelle acque del Trebbia, rigorosamente accompagnati da una guida. È possibile poi fare piacevoli soste per rifocillarsi, rilassarsi, prendere il sole e perché no, fare un bagno nelle fredde acque di questo fiume.
I fiumi Velino e Nera non dicono molto ai più, ma se si menziona la Cascata delle Marmore allora sappiamo di citare una delle bellezze naturali più famose e visitate d’Italia. Per gli amanti dei percorsi a piedi, è possibile avvicinarsi e non poco a questo “monumento” d’acqua. Ci troviamo in Umbria, e precisamente nel Parco Fluviale del Nera, dall’omonimo fiume che dall’incontro con il Velino dà vita alla cascata. Il borgo da visitare assolutamente nei pressi di questo maestoso parco naturale è Terria, frazione di Ferentino in provincia di Terni, un luogo dove il tempo sembra essersi fermato.
Laino e Acettura, tra natura e paesaggi incontaminati
Il Parco del Pollino, in Calabria, include l’oasi protetta più estesa di tutta Italia: qui è possibile ammirare le copiose acque del fiume Lao. La valle che prende il nome da questo corso d’acqua, che scorre per 50 km prima di sfociare nel mar Tirreno, è piena di località degne di una visita, sia per il paesaggio che per siti storici e naturali, ma anche per la ricca gastronomia.
Fra questi c’è il borgo di Laino, dove nasce il fiume Iannello, affluente proprio del Lao. Fa parte dei Borghi Autentici d’Italia ed è molto rinomato per il proprio turismo fluviale: è infatti “base” per attività di rafting, kayak, trekking e altre attività legate alla natura e alle acque dei fiumi Lao e Iannello.
Appena 130 km a nord-est, in due ore d’auto si può fare un’altra esperienza rilassante e rinvigorente sulle sponde di un altro fiume del sud Italia: il Basento. Lungo circa 150 km, questo fiume lucano bagna la località di Accettura, dove fra le altre cose interessanti ha sede il Parco Gallipoli Cognato Piccole Dolomiti Lucane. Questo borgo in provincia di Matera, di appena 1600 abitanti, si trova a quasi 800 metri sul livello del mare ed è meta sia di amanti della natura che di appassionati di sport all’aria aperta. Inoltre, grazie alla sua posizione strategica, permette di raggiungere agevolmente due splendide località sullo Jonio in appena un’ora d’auto: Metaponto e Policoro.