In alcune località le vacanze estive sono già cominciate, in altre regioni e province sono prossime. Quindi è ora di decidere dove andare. Sempre più spesso nella decisione giocano un ruolo determinante fattori come “sostenibilità” e “responsabilità ambientale”. Per facilitare le cose agli indecisi, da quest’anno Dobbiaco è in grado di offrire un soggiorno non solo rispettoso del clima ma persino senza impatto sul clima stesso. All’ospite viene consegnata una panoramica individuale sulle emissioni di CO2 generate dal soggiorno e dal viaggio di andata e ritorno. Su richiesta dell’ospite, l’emissione di CO2 può essere compensata tramite certificati di riduzione delle emissioni. La particolarità è che la compensazione di emissioni avviene tramite la centrale di teleriscaldamento di Dobbiaco - San Candido. Protezione del clima dal vivo e in loco.
Avvio del progetto in luglio: giornate riposanti e rispettose del clima a Dobbiaco La località che è stata insignita del premio ambientale di LEGAMBIENTE si assume già da molto tempo le proprie responsabilità in tema di ambiente. Grazie alla fornitura di teleriscaldamento, all’utilizzo di pannelli fotovoltaici e collettori solari e alla concentrazione sulle energie rinnovabili, Dobbiaco è già di per sé una meta di vacanza ecologica. “Dobbiaco desidera consentire ai suoi ospiti una vacanza rispettosa del clima e senza impatto sul clima medesimo. Da un lato l’ospite qui deve riposare, dall’altro a noi fa piacere se alla vacanza a Dobbiaco associa ricordi duraturi nel vero e proprio senso della parola, cioè sostenibili”, dice Kathrin Tschurtschenthaler, direttrice dell’Ufficio turistico di Dobbiaco. È in gioco anche la sensibilizzazione degli ospiti per il mutamento climatico. Le dichiarazioni scientifiche sulle conseguenze del cambiamento del clima sono chiare: aumento del livello dei mari dovuto al riscaldamento degli oceani e allo scioglimento dei ghiacciai e delle calotte polari, eventi atmosferici estremi e aumento della temperatura. Entro la fine del XXI secolo la temperatura media sul globo sarà aumentata di 1,4°C – 5,8 °C rispetto al 1990. Il riscaldamento globale condiziona i nostri ecosistemi ed agisce non da ultimo altresì sulla salute degli esseri umani.
Dov’è il problema? A quanto ammonta l’emissione di CO2 in una vacanza?
A Dobbiaco ogni ospite può farsi calcolare le emissioni di CO2 della sua vacanza. A tal fine, in collaborazione con il consulente sulla sostenibilità ClimatePartner, vengono rilevate in anticipo le emissioni di CO2 specifiche degli hotel per un pernottamento a Dobbiaco tramite un sondaggio delle aziende alberghiere. Accanto all’emissione di ossido di carbonio dovuta alla permanenza in hotel, subentra una percentuale determinante di emissioni dal viaggio di andata e ritorno degli ospiti. Questa percentuale si può calcolare facilmente con un calcolatore per CO2 secondo i dati di distanza e traffico. Quando l’impronta di CO2 del viaggio è stabilita, l’ospite può far compensare queste emissioni. Le spese sono a carico dell’Ufficio turistico. Ciò è possibile con l’acquisto e la conclusiva estinzione di certificati di riduzione delle emissioni per l’ammontare della produzione di emissioni della vacanza. L’ospite riceve a conferma un documento per il soggiorno a CO2 neutro a Dobbiaco.
Protezione del clima tangibile
La particolarità dei pacchetti ecoclimatici è che la compensazione delle emissioni avviene attraverso certificati di emissione della centrale di teleriscaldamento Dobbiaco – San Candido (FTI). “Attraverso la generazione di energia termica-elettrica noi risparmiamo ogni anno CO2. In questo modo possiamo avere a disposizione 70.000 tonnellate di CO2. Noi sosteniamo il progetto turistico in cui offriamo certificati locali di emissione del FTI per la compensazione”, spiega il signor Fuchs, presidente della centrale di teleriscaldamento. Nel percorso per visitatori del FTI gli ospiti possono informarsi sulla produzione di energia attraverso l’utilizzo della biomassa. Per i viaggiatori la protezione del clima e l’impatto zero sono comprensibili sul posto. Per i grandi e per i piccoli diventa così chiaro che cosa significhi proteggere il clima e impegnarsi per operare oggi con conseguenze che saranno visibili solo domani.
Dobbiaco (1.256 m), la porta sulle Dolomiti, nome che deriva dalla magnifica vista panoramica sulle Tre Cime di Lavaredo, è situata in prossimità delle vette dolomitiche più suggestive e più belle. Il paese vanta un clima particolarmente salutare ed offre innumerevoli possibilità di praticare sport in ogni stagione dell'anno. Completa l'offerta la varietà culturale che culmina nelle Settimane Musicali Gustav Mahler. Da non dimenticare poi tutte le manifestazioni legate alle usanze e tradizioni sempre vive della popolazione e il santuario di Santa Maria. Dobbiaco permette di vivere a stretto contatto con la natura e di dimenticare la grigia quotidianità. Godetevi il panorama e lasciatevi rapire da tanta bellezza. Vi invitiamo a visitare cappelle e luoghi d'interesse storico-culturale lungo i sentieri escursionistici, scoprire l'idilliaco Lago di Dobbiaco oppure il Lago di Landro, nonché ammirare il tripudio di colori dei prati fioriti dei parchi naturali: il Parco Naturale delle Dolomiti di Sesto che si estende ad est e il Parco Naturale Fanes – Sennes - Braies ad ovest. A nord di Dobbiaco s'innalzano le Alpi Centrali, mentre a sud svettano le magnifiche Dolomiti.
Fonte: ClimatePartner GmbH & Co. KG - Associazione Turistica Dobbiaco