Fare l'amore in spiaggia: una fantasia ricorrente. Ma attenzione: in molti Paesi può portare a spiacevoli inconvenienti che vanno dalla semplice multa fino alla carcerazione. HolidayCheck ha stilato un vademecum per evitare ai vacanzieri brutte sorprese.
Chi non ha sognato romantici scambi in riva al mare? Tra le palme che danzano nel vento, il suono delle onde, la sabbia morbida sotto i piedi? Per scoprire poi che si può finire in situazioni spiacevoli, in cui non sempre ce la si cava a buon mercato.
Paese che vai, usanze che trovi:
In Croazia, Turchia e Austria gli „atti osceni“ possono costare fino a 300 Euro e in Spagna, a seconda delle regione, i divieti si estendono non solo all'atto in sè e per sè, ma anche alla presenza sulle spiagge al di fuori degli orari stabiliti per legge.
In luoghi da sogno come Grecia ed Egitto, ma anche in Danimarca, la faccenda si fa ben più seria: qui si parla di prigione. Anche in Italia, nonostante la legge lasci molta autonomia al singolo giudice, si rischiano pene dai tre mesi ai tre anni di reclusione.
I Paesi islamici sono tra i più rigidi contro gli amanti del sesso in pubblico: a Dubai, per esempio, anche un innocente bacio in pubblico può condurre all'arresto e alla detenzione.
In Germania non c'è una norma fissa, ma a seconda dei casi si può icorrere sanzioni penali.
Attenzione in Kenia, Malesia, Thailandia e Sudafrica: in questi Paesi è sconsigliato abbandonarsi ad effusioni troppo audaci in spiaggia o prendere il sole in topless.
Ogni Paese ha la sua cultura e le sue regole, rispettarle risparmia molti rischi: se volete concedervi un momento bollente all'aperto, scegliete un posto dove l'esibizionismo viene tollerato. Troverete semaforo verde (o almeno giallo) per l'amore in spiaggia in Bulgaria, Norvegia, Svezia, Canada e Giamaica. Qui la cosa peggiore che può capitare è una diffida da parte delle forze dell'ordine.
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