Giardino esotico di Monaco: passeggiata botanica con vista sul Principato

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Condividi Lorenzo Lovato

21/08/2009

Panorama eccezionale sul Principato ,la Riviera francese e quella italiana , il Giardino Esotico di Monaco è uno dei più bei giardini del Mediterraneo. Oltre 1000 varietà di cactus e altre piante succulenti offrono un viaggio fuori dal tempo.
Questo giardino allestito sulla fiancata della scogliera raggruppa un migliaio di specie di cactus e altre piante succulenti che possono raggiungere gigantesche dimensioni.

Concepito dall’ingegnere monegasco Louis Notari secondo il desiderio di S.A.S il Principe Louis II, il giardino botanico è aperto al pubblico dal 1933. Riunisce all’aperto in un sito prestigioso una grande varietà di cactus e piante esotiche di varie forme e colori provenienti da tanti parti del mondo: sud ovest degli Stati Uniti, Messico, America Centrale, Sud Africa ecc.. Visto che tutte le piante provengono da ogni angolo del mondo, la fioritura si sussegue quasi tutto l’anno !

Le piante succulenti sono vegetali che si adeguano al clima secco. Nel Giardino esotico si sono perfettamente ambientate dal 1933 e alcune di loro hanno raggiunto dimensioni impressionanti, esattamente della taglia che sarebbero state nel loro habitat naturale.

Alla base della scogliera del Giardino Esotico (detta “dell’osservatorio” per via della presenza antica di un piccolo osservatorio astronomico), a 100 m di quota, si apre una cavità sotterranea allestita per le visite. La roccia calcarea, scavata dall’acqua carica di gas carbonico, è cosparsa di caverne adornate da concrezioni recanti nomi suggestivi: stalattiti, stalagmiti, drappeggi, colonne, spaghetti…

La visita della grotta si svolge fra la quota 98 m e 40 m (circa 300 gradini). La cavità si spinge praticamente fino al livello del mare! La presenza di uomini preistorici nei dintorni di questa grotta è attestata dai resti di ossa di animali che costituivano il loro cibo. Queste vestigia testimoniano ugualmente le variazioni climatiche che si sono succedute da 250.000 anni.

Le collezioni del Museo d’Antropologia preistorica costituisce un eccellente complemento alla visita della grotta. Questo museo ritraccia i punti di riferimento più importanti della storia dell’umanità cosi come una presentazione della fauna e delle industrie delle civiltà successive del Paleolitico, Neolitico e dell’Età del Bronzo. La visita si articola in due sale La sala Albert 1er o di preistoria generale e la Sala Rainier III o di preistoria regionale.

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