Amazzonia, scoperta tribù indios di uomini rossi

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Condividi Enrico Montanari

30/05/2008

Uno delle poche tribù indigene del Sud America, rimaste isolate dalla "civiltà", è stata individuata, non succedeva da 12 anni, e fotografata in Amazzonia al confine tra Brasile e Perù. Il governo brasiliano ha dichiarato che ha scattato queste immagini per dimostrare che la tribù esiste e contribuire a proteggere il suo territorio.

Le incredibili immagini, realizzate da un velivolo che ha sorvolato più volte il villaggio, mostrano membri della tribù, alcuni con il corpo dipinto di rosso che brandiscono archi e frecce verso il cielo. La Survival International afferma che più della metà delle 100 tribù "incontattate" dalla civiltà vive proprio in Brasile o Perù.

Stephen Corry, il direttore del gruppo che sostiene le popolazioni tribali di tutto il mondo ha dichiarato nell'occasione che tali tribù "presto saranno estinte" se la loro terra non verrà tutelata.

Survival International ha anche aggiunto che se questo particolare gruppo è in aumento di numero, altri in zona sono purtroppo a rischio a cuasa del disboscamento illegale che dal Perù si sta estendendo ai confini del Brasile. Su questa area sono state scattate varie foto nel corso di numerosi voli su uno dei luoghi più remoti della foresta pluviale amazzonica. Gli scatti più significativi mostrano membri della tribù al di fuori di una zona dissboscata, ricoperta di capanne, circondato da fitta giungla, che puntano archi e le frecce nell'atto evidente di difesa del loro territorio.

"Abbiamo fatto il sorvolo per mostrare le loro case, per mostrare che ci sono, per dimostrare che esistono", così ha dischiarato Jose Carlos dos Reis Meirelles Junior, un funzionario del governo brasiliano indiano che lavora sulle problematiche relative agli indios.

"Questo è molto importante perché c'erano alcuni dubbi sulla la loro esistenza".

Egli ha descritto le minacce a tali tribù e la loro terra come "un monumentale crimine contro il mondo naturale" e "un ulteriore testimonianza della completa irrazionalità con la quale, il mondo 'civilizzato', tratta il mondo ".
Tra i vari pericoli che queste popolazioni corrono ci sono anche le malattie da noi trasmesse, come è accaduto già in passato quando membri di gruppi tribali sono morti di malattie di cui non avevano alcuna difesa contro, alcune per noi assolutamente innocue, come la varicella ed il raffreddore. Fonte: BBC - Foto cortesia Survival International © Gleison Miranda/FUNAI

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