Crisi globale del turismo: tempi duri per i viaggi anche secondo Fiavet

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Condividi Enrico Montanari

10/09/2009

Primo bilancio per l’Osservatorio dell’Associazione laziale Imprese di Turismo e Congressi del Lazio sull’andamento delle vendite presso le agenzie di viaggi della Regione.
Fiavet Lazio denuncia un decremento del 30% sia in termini di viaggiatori che in termini di fatturato. Moltissimi romani e abitanti del Lazio hanno optato per le loro seconde case vacanza, prettamente lungo la costa laziale e sui laghi della regione, per contenere i costi della vacanza.
L’Osservatorio Fiavet Lazio mette in luce, inoltre, come la scelta sempre più frequente del last minute e dell’offerta “a prezzo stracciato” abbia portato sia ad una diminuzione del numero dei giorni di vacanza, ridotti a 5/6 giorni di media, sia ad uno spostamento delle prenotazioni verso periodi di bassa stagione, più convenienti per il consumatore. La spesa media procapite è stata di 350 euro, tenendo conto che un ampio numero di viaggiatori ha scelto un solo week-end nelle città europee e la formula di appartamenti in affitto.

Nonostante tutto, le destinazioni più richieste restano quelle del nord Africa, tra cui spicca l’Egitto e la Tunisia, che propongono pacchetti molto convenienti con livelli di servizi buoni. Al secondo posto in assoluto Spagna (isole e continentale), seguita da Grecia e Croazia. Questi paesi, rispetto alle destinazioni italiane, offrono un ottimo rapporto qualità/prezzo, servizi migliori e una facile raggiungibilità sia con voli diretti che collegamenti via mare di buon livello. Mantengono il primato nelle vendite le crociere nel Mediterraneo a prezzi vantaggiosi e ottime soluzioni per la famiglia.

“In ragione di questi dati ne risente fortemente anche il fronte occupazionale – conclude Andrea Costanzo, Presidente Fiavet Lazio - anche se nelle agenzie di viaggi, ad oggi, si rilevano danni contenuti nonostante la crisi. Le aziende del settore, per la maggior parte piccole imprese, sono riuscite a contenere i costi abbassando il rischio. Le chiusure nel settore delle agenzie “su strada” risulta essere dell’8% dall’inizio dell’anno e le perdite in termini di posti di lavoro si attesa intorno alle 600 persone”.
La Fiavet Lazio continua a monitorare la situazione relativamente ai prossimi mesi in vista della bassa stagione, periodo ad alto rischio per le imprese turistiche e il loro indotto.

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