Ritorna la Merenda Reale, il rito tanto amato dai regnanti di Casa Savoia. Un piacevole e gustoso momento che amavano trascorrere in compagnia della cioccolata calda e dei “bagnati”, la pasticceria prevalentemente secca realizzata dai pasticceri di corte. Questa usanza oggi può essere rivissuta in 14 appuntamenti, dal 7 novembre al 31 dicembre, organizzati da Turismo Torino e Provincia. Appuntamenti che per questa edizione riservano delle sorprese, evidenziando lo stretto legame esistente tra la gastronomia e la cultura. Gli amanti del dolce o i semplici curiosi potranno “recarsi a corte” in alcuni castelli della provincia di Torino per regalarsi momenti indimenticabili.
Il Castello di Pralormo, le cui origini risalgono al Medioevo, aspetta i suoi ospiti sabato 7 novembre; trasformato in varie epoche in residenza nobiliare di campagna, dopo un lungo percorso di restauro, è stato aperto alle visite con un itinerario che si sviluppa attraverso 14 ambienti; sabato 14 e 28 novembre apre le sue porte il Castello Ducale di Agliè, maestosa residenza reale risalente al XII secolo e, dal 1600, prestigioso esempio di architettura barocca realizzato su progetti di Amedeo di Castellamonte e Ignazio Birago di Borgaro; il Castello di Roppolo, dimora storica che presenta gli arredi originali e le ambientazioni del 1847, anno in cui il castello è stato trasformato da fortificazione militare in abitazione di campagna, da il benvenuto a tutti i “golosi” domenica 29 novembre; è invece la volta del Castello di Castellamonte, sede dei "conti di Castellamonte" una delle famiglie discendenti da Re Arduino, domenica 6 dicembre; distrutto e ricostruito più volte, ora presenta una parte secentesca (realizzata da Amedeo di Castellamonte) e una neo-gotica ottocentesca.
Accanto ai castelli, la Merenda Reale potrà essere assaporata presso il caffè Cioccobarocco di Ciriè, il Museo del Gusto di Frossasco e il Caffè Reale di Palazzo Reale. Occasioni imperdibili per camminare tra le vie e le piazza di Ciriè scegliendo uno o più percorsi di “Trekking in città” o per visitare il Museo del Gusto, un viaggio attraverso la storia, la cultura e la conoscenza collettiva del cibo. O ancora visitare le Cucine Storiche di Palazzo Reale: un percorso di quindici sale, nei sotterranei dell’ala di levante del Palazzo, articolato tra le cucine del Re Vittorio Emanuele III e della Regina Elena e le cucine del Principe di Piemonte Umberto e di Maria Josè del Belgio, tra ghiacciaie, dispense e una grande cantina.
E proprio per accentuare la valenza della gastronomia come prodotto trasversale alle altre eccellenze presenti sul territorio della provincia torinese, Turismo Torino e Provincia ha confezionato due proposte weekend: “Weekend con Merenda Reale” e “Capodanno a Torino”.
“Weekend con Merenda Reale” propone tariffe a partire da 94,00€ per uno short break di “gusto”. L’offerta vale per i fine settimana del 6-8 novembre, del 27-29 novembre e per il ponte dell’Immacolata del 6-8 dicembre; comprende due pernottamenti in camera doppia con colazione, un bambino gratis fino a 12 anni in camera con i genitori, una Torino+Piemonte Card per ogni adulto (valida anche per un minore di 12 anni) e una Merenda Reale per persona rispettivamente presso il Castello di Pralormo, il Castello Ducale di Aglié e il Castello di Castellamonte.
Ma non solo. Perché non trascorrere l’ultimo dell’anno a Torino con lo speciale “Capodanno a Torino”? L’offerta propone tariffe a partire da 129,00€, valida dal 31 dicembre 2009 al 2 gennaio 2010, e prevede due pernottamenti in camera doppia con colazione, un bambino gratis fino a 12 anni in camera con i genitori, una Torino+Piemonte Card per ogni adulto (valida anche per un minore di 12 anni), una Merenda Reale giovedì 31 dicembre alle ore 16.00 presso il Caffè Reale di Torino, un biglietto per il Concerto di San Silvestro a cura dell’Orchestra Filarmonica in programma alle ore 19.30 presso il Conservatorio “Giuseppe Verdi” di Torino e ancora, il biglietto del Citysighseeing Bus - speciale Luci d’Artista per venerdì 1 gennaio (www.turismotorino.org/capodannoatorino).