Oggi è una giornata storica nelle relazioni tra Cina e Taiwan: venerdì 4 luglio 2008, è la data del primo volo commerciale tra la Cina e Taiwan dal lontano 1949, esattamente tra le città di Guangzhou e di Taipei. La mossa è volta a rafforzare il turismo tra la Cina e la bella isola di Taiwan (Formosa) dopo circa sessanta anni di rapporti tesi.
I turisti cinesi sono volati direttemente su Taiwan con il primo regolare servizio da decenni, una pietra miliare nei rapporti Cina-Taiwan che è parte di un recente “drammatico” scongelamento dei rapporti tra i due paesi rivali da lungo tempo.
I voli diretti sono stati una componente chiave di una campagna promessa fatta dal nuovo presidente taiwanese, Ma Ying-jeou volta a migliorare rapidamente le relazioni con Pechino, che restano bloccate da circa 60 anni, da quando le due parti si separarono nel 1949, alla fine di una guerra civile.
Il primo volo, operato dalla compagnia China Southern Airlines, ha lasciato la città meridionale di Guangzhou alle 6:31 del mattino (22:31 GMT). Più di 100 turisti cinesi erano a bordo del volo Airbus A330, che in totale trasportava un totale di 258 passeggeri ed è arrivato all’ aeroporto internazionale di Taoyuan, Taipei alle 8:10 del mattino, all’alba del nuovo giorno nelle relazioni tra i due paesi asiatici.
"Sono stato in attesa per anni di visitare Taiwan - the Treasure Island, l’isola del tesoro - e il mio sogno finalmente è diventato realtà oggi," così ha dichiarato alla stampa uno dei primi turisti cinesi, Shi Anwei.
"Ero troppo eccitato per riuscire a dormire la notte scorsa", ha aggiunto.
Le autorità taiwanesi hanno provveduto a stendere un tappeto rosso per accogliere i turisti sul suolo di Taiwan, organizzando una tradizionale danza del leone e una "cerimonia di aspersione dell’acqua" per salutare i visitatori, seguita da un sontuoso banchetto di gala.
Più di 700 cittadini cinesi si recheranno questo venerdì a Taiwan dagli altri aeroporti cinesi come quello di Pechino, Shanghai, ed altre città.
Ci sarà un totale di 36 voli andata e ritorno alla settimana, che attraverseranno lo Stretto di Taiwan, operativi dal Lunedi al Venerdì.
L'operazione aumenterà il numero di turisti portando a circa 3.000 per settimana il flusso di visitatori da entrambe le parti, incremento che si prevede dare un grande impulso alla lenta economia di Taiwan.
La Cina ancora vede Taiwan come parte del suo territorio in attesa di un futuro ricongiungimento, ma i legami fra Pechino e Taipei sono comunque migliorati notevolmente negli ultimi mesi.
Le banche di Taiwan possono ora cambiare valuta cinese, i limiti fissati per gli investimenti taiwanesi in Cina sono stati ridotti, e alcuni imprenditori cinesi che erano stati bannati dall'isola, ora hanno libertà di lavoro. Fonte: France24