Il 2009 per la Repubblica Dominicana è stato un anno all’insegna dell’attività: il nuovo Ministro del Turismo, Francisco Javier García, insediatosi ad agosto dello scorso anno ha mostrato l’intendimento di proseguire sulle orme del suo predecessore, all’insegna però di una crescita positiva per il Paese. Ecco allora che la Repubblica Dominicana vede avviati un gran numero di progetti per il potenziamento delle infrastrutture, tutti volti a favorire il turismo nei vari poli del Paese.
La Repubblica Dominicana ha caratterizzato questo 2009 in chiusura (e probabilmente il 2010 proseguirà all’insegna di questo trend) con una forte attenzione al potenziamento delle infrastrutture.Tra la fine del 2009 e il 2010 si avrà un miglioramento della viabilità, con la realizzazione dell’autostrada El Coral che collegherà La Romana e Punta Cana e la conclusione dell’autostrada Santo Domingo-Samaná, che permetterà di raggiungere la costa nord est dalla capitale in circa 2 ore. Inoltre verranno risistemate le più importanti autostrade e la segnaletica dei principali poli turistici del Paese.
Entro il prossimo anno, oltre a quelli già operativi (quasi una trentina), è prevista la realizzazione di 10 nuovi campi da golf, 4 dei quali sono già in costruzione: un progetto di ampio respiro che caratterizzerà ancora di più la Repubblica Dominicana come destinazione privilegiata per il golf in tutta l’area caraibica e punta ad attrarre anche un target high level.
L’obiettivo, oltre a quello di posizionare in maniera differente e più sfaccettata il Paese (percepito dal mercato italiano ancora in maniera preponderante come destinazione per la classica vacanza all’insegna di sole e mare), è anche quello di valorizzare le risorse naturalistiche del Paese, uniche nel Caribe, rendendole maggiormente raggiungibili. È questo il caso della creazione del nuovo polo turistico di Barahona, nella costa sud, ad ovest della Capitale: in questa zona, che gode di una flora e una fauna uniche nel loro genere, si sta cercando di dare vita a un importante complesso turistico-immobiliare dove troveranno spazio strutture ricettive, un centro termale (la zona è anche fonte di sorgenti curative), delle boutique e altre infrastrutture, il tutto per consentire nuove forme di turismo, soprattutto ecoturismo e turismo della salute, in questa zona splendida ma ancora quasi sconosciuta e lontana dalle rotte del turismo di massa.
Questa strategia è supportata sia dall’incremento dei voli, per rendere la destinazione più facilmente raggiungibile, sia da un’adeguata formazione e informazione degli agenti di viaggio. Per la stagione 2009-2010 dall’Italia verso la Repubblica Dominicana ci saranno due nuovi voli: uno attivo dal 25 dicembre al 19 febbraio e operato da Malpensa a Puerto Plata dalla compagnia aerea Blue Panorama in collaborazione con Un Altro Sole e l’altro operato dal 21 dicembre al 5 aprile da Air Italy per collegare Fiumicino, Napoli e Bari con La Romana via Verona.
Importanti notizie che vanno comunicate in maniera tempestiva perché possano davvero essere utili: oltre a partecipare alle principali fiere di settore, l’Ente del Turismo della Repubblica Dominicana in Italia ha in programma alcuni seminari formativi realizzati in collaborazione con i principali T.O. L’obiettivo è quello di dare la priorità alla vendita, attraverso la presentazione di tutte le caratteristiche che fanno della Repubblica Dominicana la destinazione ideale per le tipologie più differenti di turisti.