La Germania ha deciso di abbassare l'Iva per gli alberghi dall'attuale 19% al 7% a partire dal 1° gennaio 2010, sulla falsariga di quanto alcuni mesi fa ha stabilito anche la Francia in merito all'Iva per la ristorazione (passata dal 19,6% al 5,5%).
"Una decisione sicuramente importante per ridare slancio all'economia turistica tedesca - commenta il presidente di Federalberghi-Confturismo, Bernabò Bocca - che rappresenta la riprova di come ogni governo stia varando per sé misure indispensabili per ridare ossigeno ad una ripresa economica che ancora stenta a decollare.
"Anche in Italia - aggiunge Bocca - Federalberghi-Confturismo da tempo va invocando il varo di una simile misura, che porti l'Iva degli alberghi, attualmente al 10%, ai livelli della Spagna (7% come la Germania), o della Francia (5,5%).
"Ci aspettiamo che Ministero del Turismo e Ministero dell'Economia intervengano subito con una misura condivisa, volta a ridurre significativamente l'Iva, se non vogliamo che la competitività turistica del Paese perda altre posizioni a vantaggio di nazioni che hanno molto meno appeal del nostro".