57° Carnevale Muggesano
Per questa cittadina a pochi chilometri dal confine con la Repubblica di Slovenia, quella del Carnevale è una tradizione antichissima dalle influenze veneziane. Se ne trova traccia già negli Statuti cittadini del 1420, in cui si parla di società costituite per i divertimenti carnascialeschi. Istituzionalizzato nel 1954, ancora oggi l’evento è reso unico dalla sua genuinità e da un accentuato spirito ironico e autoironico. Anche questa 57ª edizione inizia con l’arrivo del Re Carnevale, il Giovedì Grasso in piazza Marconi. Qui, si tiene pure il Ballo della Verdura, danza propiziatoria la cui origine viene attribuita ai Colchi (fondatori, secondo la tradizione, di Pola e Capodistria). Domenica 14 febbraio, poi, c’è il grande Corso Mascherato accompagnato dalle bande musicali, a cui prendono parte otto compagnie. Le strade sono invase da ricchi carri allegorici, sfarzosi costumi e briosi sketch. E nel Mercoledì delle Ceneri si inscenano i “funerali” del Carnevale.
Data: Da giovedì 11 a mercoledì 17 febbraio
Tipo evento: Folklore
Luogo: Muggia (TS)
Informazioni: www.carnevaldemuja.com
Carnevale di Sauris
La comunità di Sauris ha ripreso l’antica tradizione del Carnevale Saurano che ha conservato gli usi e i costumi di questa particolare isola alloglotta tedesca. La rappresentazione dell’antico carnevale ha come protagoniste le figure tipiche del Rölar e del Kheirar che disciplinano le due schiere di maschere: quelle belle e quelle brutte. Il "Rölar" è una figura magica e demoniaca, con la faccia annerita dalla fuliggine e avverte la gente che si prepari per la mascherata. Il "Kheirar" è il re delle maschere: il volto celato da una maschera di legno, ha i vestiti laceri e una scopa in mano, che usa per battere alle porte delle abitazioni in cui vuole entrare. Dal primo pomeriggio, sotto la guida di queste due figure principali, si raduna di frazione in frazione un corteo di "Scheintena schembln” (brutte maschere, con l'abbigliamento il più possibile fantasioso e rozzo) e "Scheana schembln" (belle maschere, con vezzosi abiti locali) tutte con il volto rigorosamente coperto con un fazzoletto o con una maschera in legno. Raggiunta la frazione di Sauris di Sopra, tutte le maschere con le lanterne accese si apprestano a proseguire a piedi per un antico e suggestivo percorso notturno tra le secolari abetaie, dove la neve riverbera il chiarore della luna per giungere al Sauris di Sotto, dove dopo il percorso per le vie del paese, si raggiungerà il punto ristoro dove si potranno degustare prodotti tipici della valle (prosciutto, minestrone d'orzo e fagioli, crauti, cotechino, dolci) e dove si proseguirà la serata con danze ed allegria e la premiazione dei gruppi mascherati.
Data: 13 febbraio
Tipo evento: folklore
Luogo: Sauris (UD)
Informazioni: www.turismofvg.it
Pust - Carnevale Resiano
L’elemento fondamentale del Carnevale Resiano è rappresentato dalla danza eseguita con i tipici strumenti musicali resiani, la cïtira (violino) e la bünkula (violoncello). Le danze si protraggono per ore ed ore, nelle osterie e negli spazi predisposti per i festeggiamenti. Si balla anche all’esterno, in particolare domenica pomeriggio. Le maschere tradizionali sono di due tipi: “te lipe bile maškire”, le belle maschere bianche, le più conosciute perché sono presentate anche nelle esibizioni del Gruppo Folkloristico Val Resia ed i “babaci” o “kukaci”, le maschere brutte. Accanto a queste maschere, soprattutto nei tempi recenti, si possono vedere anche quelle più moderne o, il Mercoledì delle Ceneri, quelle rappresentanti il clero od altre personalità.
Data: Sabato 13, domenica 14 e martedì 16 febbraio
Tipo evento: Folklore
Luogo: Val Resia (UD)
Informazioni: PRO LOCO VAL RESIA
tel. +39 0433 53353
www.resianet.org