I rappresentati di Israele, Giordania e Palestina si sono riuniti per discutere della fattibilità di un progetto importante per la valle del fiume Giordano: da anni le acque del mar Morto stanno abbassandosi di livello, l'evaporazione del bacino è nettamente superiore agli apporti idrici che il fiume giordano riesce a garantire e le previsioni indicano in 50 anni il tempo ancora disponibile per poter andare a vedere il lago più salato del mondo, situato nella depressione naturale più profonda del pianeta.
Per evitare ciò l'idea romantica di un canale lungo oltre 200 km che partendo da Aqaba attraverso il deserto del Wadi Araba convoglierà le acque del Mar Rosso direttamente nel Mar Morto, preservandolo dal prosciugamento.
La commissione riunitasi deve definire gli appalti per gli studi di fatibilità e per la valutazione d'impatto ambientale, necessari prima di decidere sull'oppurtunità di una tale, faraonica,opera. I costi previsti per tali studi sono valutati con un costo di circa 15 milioni di dollari e avranno una durata di circa due anni.
Il progetto dovrebbe poi prevedere, in virtù del dislivello naturale tra Mar Rosso e Mar Morto di oltre 400 metri, la realizzazione di una centrale idroelettrica e la possibilità di ottenere acqua potabile gazie ad un desalinizzatore, per riportare nuova vita nelle aree desertiche. Fonte foto: Wikipedia