Il Leopold Museum si presenta nelle sue grandi Mostre Autunnali con oltre 200 capolavori. Edvard Munch, uno dei più importanti pittori europei, è il punto focale della grande mostra del Leopold Museum “Edvard Munch ed il Perturbante”. I temi di amore, paura e morte dominano le opere di Munch. L’atmosfera, carica di simboli, conferisce a molti dei suoi capolavori una componente inquietante. Gli stati d’animo, il travaglio interno dell’artista, si manifestano con drastiche rappresentazioni, come nei suoi capolavori “Paura” e “L’Urlo”. La tragedia nel rapporto sessuale è chiara nel quadro “Il Vampiro”, nel quale la ragazza con i capelli rossi come serpenti, succhia il sangue alla “vittima”
La mostra presenta più di 200 capolavori del perturbante e spazia da un arco di tempo che va dalla fine del XVIII secolo (Piranesi, “Caprichos” di Goya) fino agli inizi del XX secolo. Sigmund Freud nel 1919, in uno dei suoi scritti “Il Perturbante”, esamina i concetti linguistici, artistici e spicologici che erano associati a questo termine. Dall’altra parte, opere di Jamens Ensor (che raramente sono state viste a Vienna), di Alfred Kubin, Giovanni Battista Piranesi, e tutti gli altri artisti, serviranno per accentuare il tema generale e offrire una visione molto piu’ampia dell’infinita immaginazione artistica umana. Ma più importante, le cose che sono misteriose ed inspiegabili evocano sempre curiosità ed interesse.
Accanto al Museo di Munch a Oslo, da cui proviene il maggior numero di opere, con più di 30 quadri, ci sono altre istituzioni di rilievo che hanno prestato i loro capolavori, incluso il Museo di Victor Hugo di Parigi, la Kunsthaus di Zurigo, il Museo Nazionale di Oslo, la Galleria Civica di Arte Moderna di Torino, il Museo Statale di Francoforte ed il Museo Von der Heydt a Wuppertal. Edvard Munch ed il Pertur bante fino al 18 gennaio 2010 La mostra è aperta tutti i giorni tranne il martedì dalle 10 alle 18, giovedì dalle 10 alle 21 Informazioni: Leopold Museum Privatstiftung Museumsplatz 1 MuseumsQuartier 1070 Wien, Tel. +43/1/52570, www.leopoldmuseum.org