L'annuale celebrazione del Diwali ritorna ogni anno a Trafalgar Square a Londra con un colorato programma di intrattenimento da godere per tutti.
Il Diwali ha un significato religioso per gli indù, i sikh ed i giainisti. Il Diwali è celebrato da molte comunità in tutta Londra, ma la festa più grande si svolge sicuramente in Trafalgar Square!
Nel 2007 la manifestazione aveva richiamato in piazza circa 30.000 persone, e per celebrare l'occasione, Trafalgar Square era stata trasformata con un display di magiche luci, oniriche lanterne galleggianti, e rimase largamente permeata da musiche e danze. Il Diwali del 2008 sarà quest’anno sempre a Trafalgar Square ed avrà luogo il 19 ottobre. La festa promette di essere più entusiasmante che mai con un ricco programma di intrattenimento per tutta la famiglia. Diwali è conosciuto come il Festival della Luce, e rappresenta la vittoria del bene sul male e della luce sulle tenebre. La parola Diwali o Deepavali letteralmente significa "una fila di lampade".
Celebrato con entusiasmo da parte delle persone di tutte le nazionalità, razze e religioni, il Diwali segna un nuovo inizio spirituale e un rinnovamento di impegni per i valori della famiglia. E' tradizionalmente simbolo di gioia, di amore, di riflessione, di risoluzione, di perdono, di luce e di conoscenza.
Il Diwali viene sempre a coincidere con il periodo che porta alla la luna nuova (le notti più oscure del mese) tra ottobre e novembre, per cui la data effettiva varia da un anno all'altro. Nel 2008 quindi, Diwali sulla piazza verrà celebrata il 19 ottobre, 5 giorni dopo la luna piena.
Vediamo in dettaglio alcuni aspetti del Diwali.
La festa indù di Diwali viene osservata per un periodo di cinque giorni. Il primo giorno di Diwali, chiamato Dhanvantari Trayodasi vede le famiglie indù offrire preghiere alla dea della ricchezza (Lakshmi) e per ricordare che la ricchezza è considerata una benedizione di Dio.
Il secondo giorno, chiamato Narak Chaturdasi è associato con la sconfitta del demone Narakasura re di Lord Krishna, che liberò 16.000 donne dalla prigione. Questo giorno ricorda di non abusare del potere e di incanalare le nostre energie per il beneficio generale dell’umanità.
Il terzo giorno è il vero Diwali. Secondo il Ramayana, il popolo di Ayodhya illuminò il regno con lampade (diyas) per celebrare il ritorno del loro re, Il signore Rama dopo aver sconfitto il re demone Ravana che aveva catturato sua moglie Sita.
Il quarto giorno è il Govardhana Puja (il Capodanno indù), ed è un tempo di riconciliazione e di perdono. In questo giorno, gli indù offrono ringraziamento a vacche e culto al Signore Krishna con offerte di cibo organizzate in forma di Govardhana, una collina a Vrindavana.
Il quinto giorno di Diwali è chiamato Bhaiya Duj ed è dedicato al rapporto tra un fratello e una sorella. Si tratta di un giorno in cui ogni fratello spende il suo tempo per visitare la casa delle sue sorelle e della sua famiglia.
I Sikh celebrano il Diwali per esprimere la loro gioia per il ritorno del sesto Guru, Guru Gobind Har Ji a Amritsar avvenuto nel 1620. L’imperatore Jahangir aveva imprigionato insieme a lui 52 re indù. Al Guru fu concessa la libertà, ma rifiutò di lasciare fino a quando re non fossero stati liberati. Per commemorare la sua determinazione e il suo amore per il Sikhismo, la gente illuminano la strada verso il Tempio d'oro in suo onore.
I giainisti celebrano il Diwali come una festa di luce, una rappresentazione simbolica della conoscenza che è stata data dal Signore Mahavira per la pace e il benessere di tutti gli esseri viventi. Esso segna l'anniversario della realizzazione della moksha di Mahavira nel 527 a.C. e il raggiungimento dell’ onniscienza dal suo principale discepolo. Fonte: Sito ufficiale