Settembre è una stagione particolare per scegliere una vacanza. Le mete tropicali più ambite vivono la stagione degli uragani e comunque delle piogge più intense e fastidiose, e quindi tutta la fascia posta al di sopra dell’equatore e bordata da mari caldi si trova in una situazione estiva ma decisamente umida e ricca di precipitazioni. Anche la nostra Europa comincia a subire gli attacchi più frequenti delle perturbazioni atlantiche, che apportano le prime piogge e il primo calo delle temperature, mettendo a rischio la stabilità della nostra vacanza.
Per questo motivo, e magari per sfruttare anche gli eventuali vantaggi di un cambio favorevole, ilTurista vi propone un itinerario nel lontano Ovest degli Stati Uniti, il mitico Far West. Qui Settembre, specie nel sud-ovest vede ancora condizioni di tempo secco e sufficientemente siccitoso, l’oceano non presenta grossi rischi di tempeste e la vacanza può quindi concedersi una rilassata esplorazione tra paesaggi magnifici baciati dal sole, con un viaggio on the road lungo gli itinerari più spettacolari dell’America, dove i vulcani sono la parte più attiva e spettacolare di tutti i paesaggi. L'unico rischio può essere rappresentato dai venti desertici della California, che possono causare grossi incendi nei boschi della California, proprio nel periodo che va da fine agosto ad inizio ottobre. Allora preferiamo concentrarci sul nord-ovest degli USA!
Volando su Seattle, vi accorgerete prima di atterrare della grandiosità dei boschi dello stato di Washington. Presso che questa parte sarà quella più a rischio di eventuali piogge, resta da dire che la natura selvaggia dello stato di Washington è uno dei gioielli naturali più spettacolari degli Stati Uniti d’America. E’ quasi un assaggio d’Alaska ma senza le difficoltà logistiche (ed anche costose) del grande Stato posto oltre il Circolo Polare Artico: ghiaccio, mare e natura rigogliosa sono gli elementi che potete toccare con mano in questo stato del nord-ovest degli Stati Uniti. Intorno a Seattle, capitale tecnologica che merita una visita veloce, troviamo alcuni parchi nazionali di grande bellezza: Olympic National Park, North Cascades National Park e Mt. Rainer National Park. Il consiglio è quello di noleggiare un'auto e compiere una visita di questi gioielli naturali.
Il primo parco si trova sul tratto costiero posto ad ovest di Seattle, ed è un luogo magico per la presenza della foresta pluviale che s’affaccia su di un tratto selvaggio di costa oceanica. La visita richiede almeno un paio di giorni per gustare la successione di spiagge regolate dalla marea dell’oceano Pacifico e per compiere qualche sentiero nelle foreste incantate dell’interno.
North Cascades National Park si trova al confine con il Canada e offre spettacolari paesaggi della porzione settentrionale delle Cascade Ranger, una catena montuosa spettacolare all’interno delle Montagne Rocciose, con paesaggi che ricordano le cime mozzafiato delle nostre Alpi.
Un'altra montagna spettacolare è sicuramente il Mount Rainer, uno spettacolare vulcano che si trova a sud di Seattle, una delle cime più elevata degli Stati Uniti, se si escludono le vette solitarie dell’Alaska e il Mt. Whitney della California. Si tratta di un magnifico vulcano alto quasi 4.400 m e ricoperto da una raggiera di lingue di ghiaccio che scendono a valle. Il suo profilo domina l’orizzonte per centinaia di chilometri, quando l’aria è limpida e sgombra di nubi. La sua ultima eruzione avvenne alla fine del diciannovesimo secolo, ed è quindi un vulcano dormiente ma ancora attivo. Ci sono sentieri spettacolari e una strada asfaltata panoramica che corre lungo il fianco meridionale del vulcano.
Spingendosi più a Sud troviamo il parco più recente del Mt. St. Helens National Park dove si possono vedere ancora vividi gli effetti di una potentissima eruzione esplosiva che nel 1980 spazzò la montagna e le contee circostanti, rendendo il paesaggio di un grigiore lunare, ma di grande fascino.
Riconsegnata la macchina a noleggio a Seattle, Prendiamo un volo interno con destinazione San Francisco. La splendida città del Golden Gate e delle strade ripide solcate dei tram e della fitta nebbia oceanica, a Settembre da il meglio di se con le temperature più elevate e le giornate più soleggiate. Da qui si può compiere un tour per scoprire i parchi nazionali della California settentrionali e della porzione più meridionale dello stato di Oregon.
Seguendo la highway 101 in direzione nord si incontrano le incredibili foreste del Redwood National Park, caratterizzate dalle sequoie di varietà redwood, cioè dal legno rosso, magnifici alberi più slanciati delle sequoie della California centrale, in grado di superare i 110 metri di altezza. Il parco offre poi un tratto selvaggio e spettacolare di costa con zone rocciose e sabbiose, e dove magari vedere passare le balene che iniziano la migrazione verso sud dalle latitudini artiche, specie verso la fine di ottobre. Proseguendo lungo la Highway 101 si entra nello stato dell’Oregon con le belle foreste di Siskiyou e le Oregon dunes, un tratto di costa sabbioso caratterizzato da gradi dune di sabbia che superano anche i 120 m di altezza.
Il gioiello dell’Oregon si trova però all’interno, percorrendo L’Highway n° 5 e deviando sulla n°62 fino al Crater Lake National Park. La vista del lago circolare dalle acque blu cobalto e circondato da una cerchia perfetta di montagne è considerato uno dei panorami più belli del mondo. Si tratta di un lago vulcanico, e cioè una caldera formatosi a seguito di una fase esplosiva avvenuta quasi 8.000 anni fa che si è riempita d’acqua creando un lago profondissimo che supera i 600 m di profondità, il lago più profondo del continente americano. Da non perdere è la Rim Drive, cioè l’anello stradale che si muove intorno al bordo della caldera. Sul bordo orientale del lago si trova la Wizard island, un isola che p in realtà l’ultimo cono creato dal vulcano prima di acquietarsi nel 5.700 a. C. La Rim Drive di solito viene chiusa in ottobre per l’arrivo delle prime nevicate (si toccano i 2400 m di quota) ed è quindi una strada impegnativa tanto quanto è la sua bellezza.
Scendendo nuovamente verso San Francisco, lungo l’Highway n°5 si può deviare lungo la n°89 in direzione del Lassen Volcanic National Park. Si tratta un altro parco legato all’azione di un vulcano che eruttò violentemente nel 1914 fino a poi esplodere l’anno seguente, nel 1915. Il parco è il luogo perfetto per vedere come la potenza di un vulcano possa modellare il nostro pianeta, con i colori accesi delle cenere e delle lave che la natura, passo dopo passo sta cercando di riconquistare. Oltre che ad uno spettacolare percorso in auto (Lassen Park Road) si possono compiere interessanti passeggiate lungo la Pacific Crest Trail e le sue deviazioni verso i numerosi laghi della zona.