Rimbalza da circa un'ora la notizia di un fortissimo sisma che ha colpito i Caraibi, e precisamente Haiti che si trova sull'isola di Hispaniola di cui ne condivide il territorio con la Repubblica Dominicana.
Al momento le notizie sono frammentarie, ma è certo che vista la grande energia liberata (grado 7,0 della scala Richter) la modesta profondità pari a circa 10 km, e l'epicentro in prossimità della terraferma a circa 10 miglia (16 km) ad ovest della capitale Port-au-Prince, fa pensare che siamo di fronte ad un terremoto importante, purtroppo dalle disastrose conseguenze.
Alla prima scossa, la più forte, sono seguite altre due forti scosse di assestamento, di magnitudo pari a 5,9 e 5,5 della scala Ricther. Il Terremoto è stato avvertito anche nella Repubblica Dominicana e si segnalano scene di panico nella Capitale Santo Domingo. Le comunicazioni con l'isola risultano difficili, e quindi al momento non si hanno notizie ufficiali sui danni registrati, ma testimonianze raccolte sul web parlano di numerosi crolli ed una situazione veramente difficile.
E' stato istituito anche un potenziale allarmi Tsunami, ma al momento non sembrano esserci riscontri di maremoti avvenuti nelle zone circostanti all'epicentro del terremoto. La Capitale Port-au-Prince ha una popolazione di circa 2 milioni di abitanti, e al momento si ha notizia di un crollo di un ospedale. Haiti è considerata una delle nazioni più povere dell'occidente, e una tale catastrofe comporterà degli enormi disagi alla popolazione. Secondo le prime analisi dei geologi americani, erano circa 250 anni che un terremoto di questa portata non colpiva questa regione dei caraibi.
Aggiornamento dell'ultima ora sisma ad Haiti
Dati sismici
L'epicentro del terremoto indica che si sia attivato il sistema di faglia denominato “Enriquillo-Plaintain Garden”, che è situato al confine tra la placca tettonica caraibica e la placca nord-americana. Haiti poi si trova ad essere interessato da una micro placca denominata Gonave. Il movimento reciproco tra le due placche principali è stimato di circa 1,4 cm l'anno, di cui la metà viene assorbito da questa struttura di faglia, che come tipologia assomiglia un po' alla celebre faglia di San Andreas della California. Non essendoci stati particolari fenomeni tellurici negli ultimi decenni, la serie di scosse testimonia del rilascio d'energia accumulata progressivamente dalla struttura di faglia. Ci sono terremoti importanti datati 1860, 1770 e 1761 che potrebbero essere correlati allo stesso sistema di faglie anche se non ci sono studi che correlino questi eventi in modo unito a questa struttura sismo-tettonica.
Danni
La situazione danni appare grave come inizialmente ipotizzato. Ci sono stati numerosi crolli nella capitale Port-au-Prince, tra cui lo stesso palazzo presidenziale e gli uffici delle Nazioni Unite (ONU). In considerazione della zona fortemente urbanizzata ci si aspetta purtroppo un elevato numero di vittime.
Considerando la situazione caotica presente ad Haiti in questo momento è sconsigliato qualsiasi viaggio nella nazione caraibica.
Fonte foto: USGS