Una sagoma bianca sfreccia nella foresta. Nessuna paura, non si tratta di un fantasma ma di uno splendido quanto raro esemplare di capriolo “albino”. Si, avete capito bene un capriolo dal manto tutto bianco, candido come la neve. Si tratta di un fenomeno rarissimo. Non sono cose che capitano tutti i giorni ma un esempio di come Madre Natura ci sappia ancora stupire e sorprendere. Le specie rare negli ultimi decenni sono tornate a ripopolare numerose i boschi e le montagne dell’agordino sulle Dolomiti Bellunesi. Nel Dolomiti Stars sono stati avvistati orsi, aquile e gufi reali che si aggiungono ai più diffusi cervi, caprioli, stambecchi, camosci, volpi, tassi, scoiattoli, lepri e numerose specie di volatili, senza dimenticare l’eccezionale ritrovamento dello scheletro di un lupo rinvenuto lo scorso autunno.
Un esemplare albino di capriolo però è una avvenimento davvero raro. L’animale è stato recentemente avvistato passeggiare tra i boschi della valle di San Lucano, alle pendici del monte Agner, nel cuore delle Dolomiti agordine. Con lui la madre dal classico colore normale. Numerose le leggende sull’argomento come quella, che affonda le radici nella mitologia gallese,
secondo la quale il capriolo albino rappresenta il viaggio dell’anima verso la morte e il cacciatore che lo uccide subirà la stessa sorte entro l’anno. Noi la pensiamo diversamente! La presenza del bambi bianco fa piacere a tutti, grandi e piccini, e arricchisce il patrimonio faunistico delle Dolomiti.
Fonte: www.dolomitistars.com