Notte nei Castelli del Ducato di Parma, tra dame cavalieri e locande

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Condividi Enrico Montanari

28/01/2010

Assopirsi in letti a baldacchino di torri fortificate, cenare in locande che conservano intatto il fascino del tempo che fu, udire il silenzio armonioso che aleggia in abbazie secolari, gustare il profumo intenso di cantine centenarie in cui riposano i migliori prodotti del territorio: anche solo per una notte, ma avrete vissuto la magica atmosfera delle antiche mura. L’Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza offre la possibilità di scoprire un'eleganza d'altri tempi nelle residenze di nobili e cavalieri che vissero, o soggiornarono, nelle due province, per immergersi nella storia assaporandone i tramandi senza però tralasciare i comfort del presente. Ecco dunque un vademecum per i viandanti innamorati del c’era una volta… per vivere una nuova favola. A Parma, in una delle piazze medievali più belle d’Italia, sorge la residenza d’epoca Palazzo Dalla Rosa Prati, risalente al 1222, dalle cui raffinate suite e piccoli appartamenti si possono ammirare il Duomo, il Battistero e si ha una suggestiva panoramica dei principali monumenti della città. Di recente è stata ristrutturata una parte del Palazzo dedicata ad un originale “Tcafè” che ospita uno spazio per esposizioni d’arte e incontri culturali. Spostandosi verso la provincia, nella prima campagna parmigiana, sarà irrinunciabile dormire e soprattutto cenare alla Locanda del Lupo di Soragna, dall’originaria atmosfera rimasta immutata nel tempo, che sorge a pochi passi dal Castello dei principi Meli Lupi. Anche la locanda fu fatta costruire dai Signori di queste terre come punto di incontro per gioiosi convivi, vi sono ancora custoditi mobili d’antan e quadri della Scuola Italiana del ‘600. Il cammino del gusto prosegue inebriato dalle fragranze di cantine che sapranno richiamare gli olfatti più raffinati, perché l’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense è nota da secoli per la stagionatura di salumi e formaggi unici nel loro genere, primi tra tutti i culatelli ma, ad essere soddisfatti, non saranno solo i palati perché il Relais offre anche camere dotate di camini, grandi vasche da bagno ed arredi signorili. Dal lusso il viaggio continua verso la soave grazia di un’abbazia: nel Monastero dei monaci Benedettini sorge il Relais di Fontevivo, le cui stanze sono contrassegnate da un piacevole connubio di storia, religione e tecnologia dei giorni nostri. Nella sala refettorio si trova il ristorante “I 12 monaci” in cui la cucina curata e l’ambiente evocativo fanno di questo luogo il posto ideale per cene da ricordare. Sognare in un maniero, è invece realtà al Castello di Compiano, nelle stanze in stile classico circondate da un parco dove la fantasia dei più romantici e appassionati di storie leggendarie sarà stimolata. Situato in una zona strategica della via Francigena da cui domina tutta la valle, fortezza militare dei Marchesi Pallavicino e fulcro di diverse vicende storiche, è invece il Relais de Charme Tabiano Castello, con le camere da letto nella torre di guardia e adornato da due ampie piscine e zona wellness all’interno di una grotta. Proprio di fronte al castello di Fontanellato in un antico edificio di indubbia bellezza oggi nasce “In Villa” affacciata su un parco ottocentesco: un Bed and Breakfast tra mura secolari e suite nel verde, accompagnato da un invitante spazio dedicato a degustazioni e vendita di salumi tipici “La Paltina”. Sempre all’interno del parco saranno inaugurate, nei prossimi mesi 5 Suite “Il Parco”. Spostandosi nel piacentino si può partire dal Palazzo della Commenda in località Chiaravalle, di fronte all'Abbazia cistercense della Colomba, nel comune di Alseno, già dimora padronale quattrocentesca e divenuto oggi un elegante hotel. Immersa nella quiete della campagna, situata all'interno del parco che circonda il Castello di San Pietro in Cerro, sorge la Locanda del Re Guerriero, un tempo scuderia e abituro per contadini e cocchieri, divenuto poi un magnifico relais. Lasciarsi andare a giochi d’acqua, terrazze romantiche e verdi seducenti, come alla corte di Versailles, è possibile al Castello di Vigoleno, il luogo ideale per un soggiorno unico e insolito. La fiaba si materializza tra pagine raccontate: alla Residenza Torre di San Martino, nel borgo di Rivalta, è come bussare alle porte del Medioevo e farsi catturare dall’incanto di una torre in cui riposare su letti a baldacchino, sulle colline piacentine. Nei pressi dei Castelli di Agazzano e Rivalta sorge la Rocca d’Olgisio, fondata nell’anno mille a presidio delle valli dei torrenti Tidone e Chiarone, una delle più suggestive rocche piacentine divenuta accogliente Bed and Breakfast. Quello di Casa Illica, nel cuore del borgo di Castell’Arquato, è invece un passato importante da “riascoltare”, proprio qui vi hanno soggiornato celebri artisti come Gabriele d'Annunzio, Giosuè Carducci, Giacomo Puccini e diede i natali a Luigi Illica, il famoso librettista di Puccini. Case Riglio, una villa cinquecentesca immersa nella tranquilla campagna di Pontenure, nei pressi dei Castelli di Paderna e San Pietro in Cerro, è il rifugio per trascorrere una notte in una cornice di grande fascino immersa nella quiete agreste. Nella parte più antica del Castello di Gropparello venne realizzata come difesa la Torre del Borgo, luogo delizioso dove a catturare l’attenzione saranno i suoi particolari perfettamente conservati come feritoie e decorazioni. E’ possibile prenotare direttamente un weekend tra colline e castelli rivolgendosi all’agenzia viaggi Placentia Incoming di Piacenza Turismi (tel. 0523.315596/0523.305254; www.piacenzaturismi.net) che vi organizzerà un viaggio personalizzato tra i manieri del Ducato.


Per informazioni:

Associazione Castelli del Ducato di Parma e Piacenza,

tel.0521.823221 - 823220

sito: www.castellidelducato.it

e-mail: info@castellidelducato.it

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