Il 16 maggio 2010 in Germania sarà una domenica speciale. Su iniziativa della sezione tedesca dell’ICOM (Consiglio Internazionale dei Musei), molti dei circa 6.500 musei esistenti sul territorio tedesco offriranno ai visitatori una serie di iniziative speciali. Quasi ovunque l’ingresso sarà gratuito, altri offriranno feste, conferenze, visite guidate dietro alle quinte, concorsi, proiezioni e orari prolungati fino a tarda notte. Scopo dell’iniziativa è quello di contribuire all’armonia sociale e aggregare tutte le generazioni e parti sociali in nome della cultura. Per molti visitatori sarà anche un’occasione per scoprire l’immenso patrimonio museale della Germania che continua ad ampliarsi con strutture di nuova concezione, veri e propri gioielli sia dal punto di vista architettonico che dei contenuti.
Tra gli esempi più interessanti c’è Cottbus, nel Brandeburgo, che tra il 2006 e il 2009 ha inaugurato due straordinari centri. Il Kunstmuseum Dieselkraftwerk www.museum-dkw.de è un museo d’arte allestito in un’ex centrale elettrica del 1928, costruita su un’isola nel fiume Sprea e sottoposta a una sapiente ristrutturazione. Altrettanto affascinante l’IKMZ degli architetti Herzog & De Meuron che richiama nelle forme il Castel del Monte di Federico II in Puglia e ospita il centro di informazioni multimediali del locale Politecnico www.tu-cottbus.de/ikmz.
A Colonia è da vedere il Kolumba www.kolumba.de dell’architetto Peter Zumthor. È il museo d’arte della locale diocesi e sorge sui resti della chiesa di St. Kolumba, andata distrutta nell’ultima guerra: un luogo originale che invita alla riflessione con suoni e luci soffuse ed esalta i reperti archeologici e gli oggetti sacri in mostra. L’americano Frank O. Gehry, autore del celebrato Guggenheim di Bilbao, ha invece lasciato il suo segno a Herford, nei dintorni di Bielefeld, dove è autore del piccolo e originale MARTa www.martaherford.de dallo stile inconfondibile; vi sono esposti arte contemporanea e oggetti di design, soprattutto mobili.
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