Con la firma da parte di Obama del primo programma governativo inteso a promuovere gli USA come destinazione turistica ed attrarre visitatori internazionali, l’industria del turismo segna oggi una vittoria importante. La nuova legge consentirà agli USA di competere in modo efficace con le altre destinazioni turistiche ed arresterà il declino di flussi che dal 2000 al 2009 ha visto 2,4 milioni di visitatori in meno, con un costo per l’economia USA, stimato dalla US Travel Association, di 509 miliardi di dollari e minori entrate per altri 32 miliardi.
Il Travel Promotion Act invertirà la tendenza creando una campagna promozionale finalizzata a posizionare gli USA come destinazione turistica primaria e migliorando le informazioni sulle procedure d’ingresso e di sicurezza in vigore. “Firmando il Travel Promotion Act, il presidente Obama ha agito in favore dell’industria del turismo che rappresenta uno stimolo all’economia ed all’occupazione ed è uno strumento diplomatico utile al paese” ha dichiarato Roger Dow, presidente e CEO della US Travel Association.
“I benefici della collaborazione pubblico-privato sono già evidenti in alcuni stati come la California e la Florida” ha aggiunto Caroline Beteta, presidente e CEO del California Travel and Tourism Commission. Il progetto sarà finanziato con un fondo che vedrà il contributo congiunto da parte dell’industria privata fino a 100 milioni di dollari e sostenuto in pari misura dal prelievo di 10 $ per i viaggiatori internazionali che utilizzano il programma Visa Waiver Program.
Per maggiori informazioni sul Travel Promotion Act: www.poweroftravel.org o www.ustravel.org