Chopin commemorato al XVI Festival Pianistico di Spoleto

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Condividi Enrico Montanari

08/03/2010

Nel bicentenario della nascita di Fryderyk Chopin (1810-2010), il compositore che più di ogni altro ha legato il suo nome al pianoforte, il XIV Festival Pianistico di Spoleto dal 16 aprile al 2 maggio 2010 celebra il grande artista polacco nella magica cornice della città umbra. La manifestazione, organizzata dalla Musici Artis Umbria, si svolge in collaborazione con il Comune di Spoleto e grazie al sostegno di Regione dell’Umbria, Fondazione CaRiSpo, Banca Popolare di Spoleto, Spoleto Credito e Servizi, Fondazione “Francesca, Valentina e Luigi Antonini”, Lions Club e Rotary Club (Spoleto).

Diversi paesi e istituzioni nel mondo hanno avviato iniziative per onorare quest’anno la figura del “poeta del pianoforte”, come Fryderyk Chopin è stato definito dal Parlamento di Varsavia. Il programma del XIV Festival Pianistico di Spoleto, vedrà alternarsi eccellenti interpreti del panorama nazionale ed internazionale, nelle consuete sezioni della kermesse (Grande classica, Giovani talenti, Crossover, Musica per le scuole, Concerti aperitivo, ecc.). Particolare rilievo verrà dato alla Grande Classica, con 5 eventi dedicati a Chopin. Il primo sarà il Concerto inaugurale con il pianista russo Alexei Nabioulin, premiato al Concorso Pianistico Internazionale “Alessandro Casagrande” di Terni d’intesa con il quale, ormai tradizionalmente, il Festival Pianistico apre il suo sipario. Il concerto, oltre ad opere di Chopin, prevede in programma musiche di Schumann, altro imponente artista di cui ricorre quest’anno il bicentenario.

Seguirà il WEEKEND CHOPIN: tre concerti monografici affidati ai pianisti Cristiano Burato, Laura Magnani e Ato Akanikowa. In tre intense giornate, la figura di Chopin verrà delineata attraverso letture, immagini, racconti. Le sue lettere, la sua vita, le mille vicissitudini della sua salute, l’amore, la patria, la carriera pianistica, il genio compositivo. Di particolare rilievo il Concerto-Conferenza tenuto dalla pianista Ato Akanikowa e da Francesco Eugenio Negro, luminare indiscusso della medicina omeopatica, che racconterà Chopin da un’angolazione insolita: quella del paziente. Chopin, infatti, si è avvalso della medicina omeopatica nell’intero arco della sua travagliata esistenza. Attraverso le fasi della sua salute si scoprirà un’immagine inedita della sua personalità.

La sezione Giovani Talenti, verrà rappresentata da uno straordinario trio di musicisti in erba: Laura Bortolotto (14 anni), violino, Ludovico Armellini (17 anni), violoncello e Leonora Armellini (17 anni), pianoforte. Anche per questo appuntamento la prima parte del programma propone l’Introduzione e Polacca brillante op. 3 ed il Trio in sol minore op. 8 di Fryderyk Chopin, mentre la seconda offrirà al pubblico brani di Brahms e Mendelssohn. Altro importante appuntamento di Musica da Camera sarà il concerto del duo Gernot Winischhofer, violino e Anna Ferrer, pianoforte, con un avvincente programma di musica spagnola dell’800 e ‘900, con il quale il duo ha conquistato le sale di tutta Europa.

Significativo è l’interesse, da sempre dimostrato dal Festival Pianistico di Spoleto, per il repertorio di confine, grazie anche alla collaborazione negli anni di artisti del calibro di Arturo Stàlteri e Giovanni Allevi. Quest’anno sarà Egidio Flamini, per la sezione Crossover, a presentare, in Prima Esecuzione Assoluta, il suo terzo disco “La finestra”. Anche i Concerti Aperitivo, tanto amati dall’affezionato pubblico del Festival, torneranno ad allietare in una frizzante cornice le mattinate domenicali.

Non mancheranno la Musica per le Scuole, con la rappresentazione di una Favola Musicale dedicata alle scuole elementari. E per i ragazzi delle scuole Medie e Superiori, il programma offre un incontro di Pianocinema nella sala del cinema Corso, con la visione del film 4 minuti, guidata da Alceste Innocenzi.

I concerti in cartellone si terranno prevalentemente nello splendido storico Teatro Caio Melisso, che si affaccia su piazza del Duomo, all’interno del complesso della basilica di San Gregorio Maggiore, nella centralissima piazza Garibaldi, e nell’elegante Sala Frau.
Inoltre quest’anno, per la prima volta, dal centro della città la manifestazione si sposterà anche in uno spazio di confine, al margine, lontano dai riflettori: nella Casa di Reclusione di Spoleto. Nelle articolazioni del XIV Festival Pianistico di Spoleto, infatti, è stata inserita la sezione “Voci che parlano piano” con l’evento “Eros e Thanatos – amore e morte nella letteratura e nella musica”. Sarà l’occasione per far ascoltare, accompagnate dal pianoforte, le voci di chi vive il carcere quotidianamente: gli stessi detenuti si cimenteranno nella lettura di opere letterarie di diversi autori (V canto della Divina Commedia, Dante; Leopardi; Saffo; Alceo) ad introduzione di brani eseguiti al pianoforte dai pianisti Egidio Flamini, Laura Magnani e Filippo Belloni.


Il XIV Festival Pianistico di Spoleto si concluderà con un eccezionale Concerto Finale. A coronamento di una edizione dedicata a Fryderyk Chopin, verranno eseguite due note partiture, il Concerto n. 1. op. 11 per pianoforte e orchestra e il Concerto n. 2 op. 21 per pianoforte e orchestra, proposte però nella versione originale dell'autore per pianoforte e quintetto d'archi. Si tratta infatti di una rarissima ma originale versione cameristica dei Concerti per pianoforte e orchestra, nella quale il virtuosismo appariscente si trasforma in un colloquio musicale intimo e affascinante. Al pianoforte due nomi altisonanti del pianismo dell’ultima generazione: Carlo Guaitoli e Alessandra Ammara, affiancati dagli archi umbri del Quintetto Lybra.

Il Festival Pianistico di Spoleto, giunto alla sua XIV edizione, è una manifestazione organizzata dalla Musici Artis Umbria, interamente dedicata al pianoforte e all’interpretazione pianistica, spaziando dalla grande musica classica alla musica contemporanea. I concerti vengono presentati nei luoghi più suggestivi del centro storico di Spoleto, le esibizioni di artisti più noti ed apprezzati si alternano a quelle di giovani pianisti emergenti.

La Musici Artis è un organismo internazionale nato a Bruxelles per opera del grande pianista argentino Aquiles Delle Vigne con l'intento di valorizzare, diffondere e rendere sempre più viva la musica classica grazie all'attività e alle iniziative dei giovani. Intorno alla sede centrale di Bruxelles si sono sviluppate le numerose altre sedi europee (Parigi, Madrid, Liegi, Roma, Bari, Spoleto ecc.) in connessione con associazioni operanti in altre città europee, negli Stati Uniti, in Argentina, Malaysia e Giappone. Questa struttura costituisce una rete operativa che tramite scambi e collegamenti artistico-culturali crea un vivace circuito di giovani artisti, di idee e di progetti.

La Musici Artis Umbria, con sede a Spoleto, si colloca nell'ambito del circuito internazionale Musici Artis e ne condivide gli scopi e gli ideali, pur mantenendo la sua autonomia organizzativa ed operativa. Sua attività istituzionale è il Festival Pianistico di Spoleto, manifestazione concertistica che si prefigge, come scopo, la diffusione del grande repertorio pianistico e di musica da camera con pianoforte.
Presidente della Musici Artis Umbria è il M° Egidio Flamini, ne è Direttore Artistico la pianista Laura Magnani.

Per informazioni:
www.festivalpianisticodispoleto.com
e-mail: info@festivalpianisticodispoleto.com

Prevendita biglietti: Box 25, piazza della Vittoria – Spoleto (Pg) (tel. 0743.47967 – www.box25.it - moris@box25.it) e al botteghino del teatro Caio Melisso a piazza del Duomo nei giorni degli spettacoli.

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