A tavola con la Fata delle Dolomiti: a Moena appuntamento di enogastronomia

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Condividi Lorenzo Lovato

19/03/2010

La stanno preparando da mesi con la cura e l’attenzione che riservano alle loro migliori prove d’artista ai fornelli. Ed ora gli chef dei ristoranti Foresta, Fuciade, Malga Panna e Tyrol di Moena sono orgogliosi di dare a battesimo la prima rassegna “A tavola con la Fata delle Dolomiti”, da domenica 21 a venerdì 26 marzo. In realtà, non si tratta di una vera novità perché l’iniziativa è un’evoluzione della celebre settimana “A cena con Re Laurino” che, nel corso dei suoi quindici anni di vita, è divenuta, per qualità e popolarità, espressione del gourmet trentino di più alto livello, contribuendo anche a diffondere ovunque la fama della cucina ladina-fassana.
Ma da quest’edizione gli chef, riuniti da tempo nel marchio “Ristora Moena”, hanno deciso di occuparsi dell’intera organizzazione dell’evento che, pur mutando il nome, mantiene la nota linea culinaria: il meglio degli alimenti della tradizione di Fassa rivisitati con gusto e raffinatezza. In primo piano l’eccellenza casearia della locale “Strada dei formaggi”, dal Puzzone di Moena (in dirittura d’arrivo per il marchio Dop) al Nostrano Val di Fassa, al Caprino di Cavalese, alla Tosela del Primiero, sapientemente abbinati a speciali composte. Il percorso si addentra, poi, nel territorio culinario fassano tra “lasagnetta al cavolfiore e lucanica trentina” e “coniglio alla senape in grani con cavoletti al timo” del Foresta, “emulsione di porri con canederlotti integrali” e “maialino scomposto e patate tonde” del Fuciade, “tortelli di ricotta, pancetta croccante, zucca e schiuma di burro affumicato” e “spalla di agnello biologico alla brace con crema di rape rosse e wasabi” del Malga Panna, “raviolini al ragù di coniglio e bruscandoli” e “manzo in lunga cottura con cannoli croccanti al sedano rapa e cuori di carciofi alle erbette” del Tyrol, solo per citare alcuni piatti, autentiche estasi per il palato, preparati dagli chef.
I menù, proposti a prezzo promozionale (tra 45 e 56 euro), sono accompagnati da una selezione di vini di grande prestigio delle Cantine Lunelli, Cesconi, Pojer e Sandri e Haderburg. A conclusione del banchetto, il “dolce pensiero” della pasticceria Reinhard e le grappe firmate Distillerie Bertagnolli.
Grazie ad una mirata promozione dell’evento, curata anche dall’Apt della Val di Fassa, “A tavola con la Fata delle Dolomiti” ha già destato grande interesse tra gli addetti ai lavori, ma non solo. Sono davvero numerosi, infatti, i servizi dedicati dalle più importanti testate nazionali e locali alla rassegna gastronomica che, “a la carte”, sembra aver già convinto tutti. Ora, dunque, non resta che accomodarsi nei ristoranti e godersi i menù.


Per ulteriori informazioni:
www.fassa.com

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