La Svizzera è una terra di contrasti. Pulsanti città si adagiano ai piedi di monti e colline, edifici all’avanguardia sorgono accanto a palazzi di origine medievale, l’intervento umano si confronta con le pareti di roccia scolpite dal vento. L’incrocio di antico e moderno, di tradizione e innovazione, di natura e cultura genera quella poetica energia che contraddistingue i piccoli e i grandi centri urbani svizzeri.
Nella Svizzera orientale la magnificenza barocca del Monastero e della Biblioteca di San Gallo è sfidata dalle opere visionarie di Santiago Calatrava, Herzog & de Meuron e Heinz Tesar che, in una continuità territoriale inaspettata, riconducono gli abitanti e i visitatori alla contemporaneità. San Gallo è teatro di un’altra curiosa sperimentazione. L’artista multimediale Pipilotti Rist e l’architetto Carlos Martinez – entrambi originari di San Gallo - hanno ricoperto con un tappeto rosso strade, panchine, ponti dando vita allo Stadtlounge. Un salotto all’aperto per ritrovarsi o semplicemente sostare in un ambiente surreale, quasi irriverente.
A Losanna, elegante città universitaria affacciata sul Lago Lemano, il quartiere simbolo della rinascita architettonica è il Flon, un progetto di riqualificazione urbana che ha ridisegnato la zona industriale. Vecchi depositi si sono trasformati in gallerie d’arte, in negozi e in locali dove ci si incontra e ci si diverte fino a notte fonda. La facciata dell’ex fabbrica di specchi sembra riprodurre un gigantesco cuscino di luce. La scultura realizzata con 20’000 placche metalliche tintinna a pochi metri da dove sorge la cattedrale tardo-gotica di Notre-dame e si sviluppa la labirintica città vecchia.