Il Festival di Marrakech, giunge quest'anno alla sua 8a edizione. La celebre città ocra del Marocco ospiterà dal 14 al 22 novembre il festival più internazionale del paese.
Il FIFM, organizzato dalla Fondazione Internazionale del Film di Marrakech e presieduto da Sua Altezza Reale il principe Moulay Rachid, è oggi un punto d’incontro per i veri amanti del cinema, pronti a parlare una stessa lingua universale. Per il Marocco l’evento, che si è ormai accreditato come uno tra i più interessanti appuntamenti internazionali di cinema, rappresenta un importante vetrina verso il mondo esterno.
Per questa ottava edizione, il Festival Internazionale del Film di Marrakech si tinge di rosa: i film elevano quest’anno le donne ad eroine senza tempo rappresentate da Sigourney Weaver e Michelle Yeoh, le due attrici che incarnano appieno la femminilità.
Il festival si propone così in maniera eclettica, rendendo omaggio non solo a Andrei Konchalovsky e alla “sua” Russia, ma anche a queste due attrici emblematiche, una americana e l’altra siatica, riconosciute internazionalmente. Per l‘Europa, come da programma, il FIFM dedicherà una retrospettiva al cinema inglese con una quarantina di film in visione.
Sigourney Weaver é diplomata all’Università di Stanford e alla Scuola di Arte Drammatica di Yale. Il suo primo lavoro in teatro, nell’opera “La sposa fedele” di Sir John Gielgud. Debutto’ nel cinema con “Alien” di Ridley Scott nel 1979. L’altra star del FIFM, Michelle Yeoh, é nata a Ipoh, in Malesia, iniziando a quattro anni il suo percorso nella danza classica. I suoi studi proseguirono alla Royal Accademy of Dance, a Londra, ma un incidente l’obbligo’ a cambiare i suoi progetti come ballerina. Dopo aver ottenuto un diploma d’Arte, Michelle Yeoh ritorno’ nel 1983 nel suo Paese natale, dove divenne, tra l’altro, Miss Malesia. L’ultimo suo lavoro é nelle sale attualmente, Babilonia A.D.
Le novità per questa edizione non si fermano qui. Il FIFM adotterà quest’anno un sistema, unico nel suo genere sia a livello mondiale che nazionale, che permetterà ai cinefili non vedenti e ipovedenti di seguire le proiezione dei film nella loro interezza grazie alla tecnica dell’ “Audio Descrizione”. Questa nuova tecnologia consiste in un casco che viene dato alle persone con problemi di vista all’interno del quale è possibile ascoltare una voce che descrive le diverse sequenze dei film.
È cosi che 8 film realizzati da alcuni rinomati cineasti sono stati selezionati e adattati alla nuova tecnologia dal canale franco-tedesco ARTE.
Attraverso questa opzione, il FIFM punta a incentivare queste tecniche innovative in modo da permettere ai non vedenti e ipovedenti di avere accesso alla cultura cinematografica ed accrescere il proprio patrimonio di conoscenze.
Fonte: Ufficio Stampa - Ente Nazionale per il Turismo del Marocco