Jacques Piccard, grande esploratore ed inventore e protagonista dell’immersione più audace della storia è morto ieri all’età di 86 anni presso la sua casa in Svizzera.
Nel 1960, Piccard e il suo co-pilota Don Walsh degli Stati Uniti compirono una straordinaria discesa nella Fossa delle Marianne, il fondale oceanico più profondo del nostro pianeta.
Era il 26 gennaio 1960 e il loro Batiscafo denominato Trieste scese tra incredibili rischi fino ai 10.916 m di profondità, un record tutt’ora imbattuto.
La discesa si compì in circa 5 ore, ma il tempo di permanenza sul fondo fu di soli 20 minuti, questo per evitare un ulteriore stress barico sullo scafo, sottoposto ad un incredibile pressione di 1072 atmosfere, oltre 1.100 kg di pressione per ogni centimetro quadrato di superficie del batiscafo Trieste! Grande fu la loro sorpresa di vedere, a quelle pressioni e profondità, delle specie viventi simile a sogliole e gamberetti.
Questa loro scoperta di organismi viventi a quelle estreme profondità fu decisiva nella scelta di non utilizzare le fosse oceaniche come discariche naturali di scorie nucleari.
Il Turista non può che rendere omaggio a questo grande viaggiatore degli abissi che con il suo coraggio ha permesso all’uomo di conquistare le profondità più estreme del nostro pianeta.