Il dipartimento americano della sicurezza nazionale, “Department of Homeland Security” (DHS) ha annunciato pochi giorni fa che a partire dal prossimo gennaio, e più precisamente il 12/1/2009, tutti i cittadini che fanno parte dei paesi che aderiscono al Visa Waiver Program (VWP), e cioè il programma che permette di viaggiare negli USA senza visto, dovranno ottenere una approvazione preliminare attraverso il “sistema elettronico per l'autorizzazione di viaggio” - ESTA (Electronic System for Travel Authorization), prima di viaggiare verso gli Stati Uniti con il VWP.
L'autorizzazione di viaggio elettronica potrà essere richiesta online direttamente dal sito governativo e dovrà essere richiesta almeno 72 ore prima del viaggio negli USA. Ovviamente l'autorizzazione elettronica non evita le classiche procedure di immigrazione alla frontiera aeroportuale, e c'è sempre la possibilità di non superare il controllo dell'inflessibile funzionario, che a seguito delle sue domande di rito può sempre decidere di non autorizzarvi all'ingresso negli Stati Uniti. Ma il progetto dell'ESTA nasce proprio dalla volontà di ridurre questo tipo di problemi, con uno screening anticipato, e con il vantaggio di poter diminuire, in teoria, i ritardi e le code per le procedure di immigrazione.
I cittadini dei seguenti paesi sono attualmente ammissibili al viaggio verso gli Stati Uniti sotto il programma VWP e ad essi verrà applicata la procedura ESTA: Andorra, Australia, Austria, Belgio, Brunei, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Islanda, Irlanda, Italia, Giappone, Liechtenstein, Lussemburgo , Monaco, Paesi Bassi, Nuova Zelanda, Norvegia, Portogallo, San Marino, Singapore, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Regno Unito. Oggi il Dipartimento di sicurezza nazionale (DHS) annuncerà inoltre l'aggiunta di sette altri paesi autorizzati a partecipare al programma e cioè la Repubblica ceca, Estonia, Ungheria, la Repubblica di Corea, Lettonia, Lituania e la Slovacchia.
"Siamo particolarmente lieti di dare il benvenuto a questi nuovi alleati nel Visa Waiver Program", ha affermato Mr. Michael Chertoff, il segretario del dipartimento Homeland Security,. "Ampliare il numero dei paesi i cui cittadini possono recarsi negli Stati Uniti senza visto, aumenta le possibilità di business e i legami sociali tra i nostri paesi e, allo stesso tempo, approfondisce la cooperazione in materia delle necessarie misure di sicurezza".
L'attuale Visa Waiver Program (VWP) è gestito dal dipartimento DHS e permette ai cittadini di alcuni paesi di viaggiare verso gli Stati Uniti per turismo o per soggiorni d'affari di 90 giorni o meno, senza ottenere un visto. Per essere ammesso al VWP, un paese deve soddisfare vari requisiti di legge, oltre che mantenere un elevato livello di antiterrorismo, adeguati controlli di frontiera, e documentare le proprie norme di sicurezza.
Fonte: Travelblog - Sito Ufficiale