La galleria all'aperto di Via Caminito, a Buenos Aires, è una zona che ricorda la città italiana di Genova, da cui proviene gran parte della popolazione qui emigrata, con i suoi edifici dipinti con colori brillanti. Il barrio (quartiere) La Boca in cui si trova la via Caminito, emette una certa aria europea, visibile nelle forme delle abitazioni, i colori chiari a tocchi di pastello, e per le varie opere d'arte presenti tutt'intorno. La Via-Museo di Caminito è di proprietà dei residenti che hanno creato e continueranno a sviluppare questa strada di poco più di 100 metri di lunghezza, così chiamata in omaggio ad una canzone popolare di tango del 1926, degli autori Penalosa e Filiberto, composta proprio in questo luogo. Possiede una forma incurvata, che ricorda il passato ferroviario dell'area.
Gentili colori che variano dal rosso al giallo e verde, avvolgono gli edifici intorno a via Caminito, dove si può ballare il tango all'aperto. La vita scorre attorno ai Caffè e Bistrot che con le loro sedie e tavole invadono la sede stradale. Ci sono artisti di strada che animano le giornate con la musica ed altre discipline artistiche. Spettacoli e passi della celebre danza argentina vengono improvvisati ad ogni angolo, con artisti sconosciuti che danno il megli di se per qualche spicciolo. La via offre spunti per delle spettacolari fotografie, grazie ai colori vivaci delle case e la vitalità della gente che contagia e coinvolge.
Questa atmosfera magica ha radici nel primo dopoguerra. La zona era stata un cantiere ferroviario, che veniva a trovarsi in una zona piuttosto malfamata di Buenos Aires, dove tra locali squallidi e bordelli era nata comunque la danza nazionale argentina: il Tango. Chiusa la linea ed il cantiere ferroviario nel 1950 la zona ha cominciato a trasformarsi e dal 1959 è divenuta un vero museo all'aria aperta, con la creazione della via Caminito chiusa tra l'incrocio di via Garibaldi e via Olavarria.
Consigli per una visita.
La via attrae turisti durante tutto l'anno. Durante l'inverno (giugno-settembre) le temperature sono più fresche, ma di solito il clima è anche più secco. In estate (dicembre-marzo) i temporali possono giocare qualche brutto scherzo, ma le temperature calde invitano a vivere la Via-Museo Caminito fino a notte fonda. Dato la popolarità della strada, e il suo affollamento, è necessario cautelarsi dalla presenza di borseggiatori che sono piuttosto frequenti nelle zone del Barrio La Boca.